Nuraghe monotorre posto nelle vicinanze di un piccolo albergo. Diroccato
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La pietra di Sant Eliseo è un grosso masso erratico che si trova sulle pendici inferiori del Monte Santu, nel territorio di Mores. Utilizzato in vari periodi, fu dapprima una Tomba Preistorica del Neolitico, poi riadattata dai romani ed infine divenne una Chiesa bizantina dedicata a Sant Eliseo. La domus presenta un piano terra ed un primo piano, che ricordano le case delle fate, (in sardo, appunto, Domus De Janas). Oltre all’ eleganza e all’amenità propria, la Domus è circondata da un panorama incantevole che fa sì che il monumento sia avvolto da un fascino che ci trascina nella notte dei tempi.
La pietra di Sant Eliseo è un grosso masso erratico che si trova sulle pendici inferiori del Monte Santu, nel territorio di Mores. Utilizzato in vari periodi, fu dapprima una Tomba Preistorica del Neolitico, poi riadattata dai romani ed infine divenne una Chiesa bizantina dedicata a Sant Eliseo. La domus presenta un piano terra ed un primo piano, che ricordano le case delle fate, (in sardo, appunto, Domus De Janas). Oltre all’ eleganza e all’amenità propria, la Domus è circondata da un panorama incantevole che fa sì che il monumento sia avvolto da un fascino che ci trascina nella notte dei tempi.
La pietra di Sant Eliseo è un grosso masso erratico che si trova sulle pendici inferiori del Monte Santu, nel territorio di Mores. Utilizzato in vari periodi, fu dapprima una Tomba Preistorica del Neolitico, poi riadattata dai romani ed infine divenne una Chiesa bizantina dedicata a Sant Eliseo. La domus presenta un piano terra ed un primo piano, che ricordano le case delle fate, (in sardo, appunto, Domus De Janas). Oltre all’ eleganza e all’amenità propria, la Domus è circondata da un panorama incantevole che fa sì che il monumento sia avvolto da un fascino che ci trascina nella notte dei tempi.
Interessante tomba di giganti a stele centinata bilitica di cui si conserva la parte inferiore con portello. Presente anche l’esedra e la camera funerari
Interessante tomba di giganti a stele centinata bilitica di cui si conserva la parte inferiore con portello. Presente anche l’esedra e la camera funerari
La tomba di giganti si Sa Presone 1 presenta esedra semicircolare con fronte a filari. Sul lato destro della camera funeraria, absidata e coperta da lastroni si nota una piccola nicchia sopraelevata dal pavimento utilizzata per deporvi offerte o un defunto in posizione rannicchiata.
La tomba di giganti si Sa Presone 1 presenta esedra semicircolare con fronte a filari. Sul lato destro della camera funeraria, absidata e coperta da lastroni si nota una piccola nicchia sopraelevata dal pavimento utilizzata per deporvi offerte o un defunto in posizione rannicchiata.
La tomba di giganti si Sa Presone 1 presenta esedra semicircolare con fronte a filari. Sul lato destro della camera funeraria, absidata e coperta da lastroni si nota una piccola nicchia sopraelevata dal pavimento utilizzata per deporvi offerte o un defunto in posizione rannicchiata.
La tomba di giganti si Sa Presone 1 presenta esedra semicircolare con fronte a filari. Sul lato destro della camera funeraria, absidata e coperta da lastroni si nota una piccola nicchia sopraelevata dal pavimento utilizzata per deporvi offerte o un defunto in posizione rannicchiata.
La tomba di giganti si Sa Presone 1 presenta esedra semicircolare con fronte a filari. Sul lato destro della camera funeraria, absidata e coperta da lastroni si nota una piccola nicchia sopraelevata dal pavimento utilizzata per deporvi offerte o un defunto in posizione rannicchiata.
Sa Presone 2 conserva oggi solamente le tracce della camera. Fra le pietre sparse attorno ad essa è stato riconosciuto un concio a dentelli con tre incavi.