A meno di 500 mt dal nuraghe “Monte Gironi” si trovano i resti di un altro nuraghe. Costruito ad un altitudine di mt 170 s.l.m. aveva certamente una buona visuale su tutta la valle sottostante e un punto di contatto con diversi altri nuraghi costruiti nella zona.
Le condizioni in cui versa e la fitta vegetazione che lo copre non ermettono di decifrarne la pianta ma, da un volo con il drone , si individua un ambiente a mezzaluna che fa pensare o ad un vano scala o ad un corridoio.
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A meno di 500 mt dal nuraghe “Monte Gironi” si trovano i resti di un altro nuraghe. Costruito ad un altitudine di mt 170 s.l.m. aveva certamente una buona visuale su tutta la valle sottostante e un punto di contatto con diversi altri nuraghi costruiti nella zona.
Le condizioni in cui versa e la fitta vegetazione che lo copre non ermettono di decifrarne la pianta ma, da un volo con il drone , si individua un ambiente a mezzaluna che fa pensare o ad un vano scala o ad un corridoio.
A meno di 500 mt dal nuraghe “Monte Gironi” si trovano i resti di un altro nuraghe. Costruito ad un altitudine di mt 170 s.l.m. aveva certamente una buona visuale su tutta la valle sottostante e un punto di contatto con diversi altri nuraghi costruiti nella zona.
Le condizioni in cui versa e la fitta vegetazione che lo copre non ermettono di decifrarne la pianta ma, da un volo con il drone , si individua un ambiente a mezzaluna che fa pensare o ad un vano scala o ad un corridoio.
A meno di 500 mt dal nuraghe “Monte Gironi” si trovano i resti di un altro nuraghe. Costruito ad un altitudine di mt 170 s.l.m. aveva certamente una buona visuale su tutta la valle sottostante e un punto di contatto con diversi altri nuraghi costruiti nella zona.
Le condizioni in cui versa e la fitta vegetazione che lo copre non ermettono di decifrarne la pianta ma, da un volo con il drone , si individua un ambiente a mezzaluna che fa pensare o ad un vano scala o ad un corridoio.
Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.
Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.
Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.
Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.