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Arciere

Il guerriero riprodotto, per equipaggiamento e uniforme, appare inquadrabile nella tipologia di guerrieri pesanti, soldati cioè con ridotte possibilità di movimento causate dall’armatura (Cabriolu 2009 – Bronzetti: attribuzione difficile in Lacanas n° 41 V/2009 Ed. Domusdejanaseditore p.36 ) un micidiale potenziale offensivo dovuto alle armi in dotazione. Il milite stante, analizzato stilisticamente, sembra appartenere al gruppo figurato relativo alla produzione di Teti, raggruppamento già conosciuto e descritto sin dagli anni ’60 dal Prof. Giovanni Lilliu. Le caratteristiche principali che identificano tale “corrente stilistica” sono individuabili nel viso di forma semiconica dove un copricapo fornito di un vistoso paranaso interviene a formare il tipico schema a T rinvenuto in pezzi provenienti da diverse località quali ad esempio Urzulei oppure Alà dei Sardi.

Comune:
Prov:
Autore: Marcello Cabriolu
MODELLINO DI CARRO CON RUOTE

31) MODELLINO DI CARRO CON RUOTE
Nome: per Lilliu “cofanetto portagioielli a carrello”
Dimensioni: lunghezza 14 cm. altezza 11,3 cm. larghezza 6 cm.
Aspetto: ha la forma di un’arca rettangolare montata su quattro ruote, con coperchio mobile. Le ruote sono piene e decorate con motivo a spirale. Il corpo sembra imitare la forma di una cassapanca lignea con listelli ornamentali che simulano anche i rinforzi dello scheletro della cassa. Il coperchio è costituito da una placca rettangolare con i margini in risalto con al centro il manico sagomato a ponticello; su entrambi i lati corti ha un anello orizzontale dove, secondo Lilliu, passava il nastro di stoffa o la catenella di metallica di chiusura che veniva infilata agli anelli verticali posti sui fianchi della cassa
Luogo di ritrovamento: Oschiri (OT) località ai piedi del nuraghe Lunghenia
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: bellissimo ed elegante
Curiosità: solo un prezioso scrigno destinato a contenere gioielli…o anche vero e proprio modellino di antica cassa da viaggio con ruote, elemento tipico dei popoli nomadi e dei pastori dediti a lunghe transumanze?
“Gli studiosi indicano due probabili luoghi di origine della ruota: le cittá stato della Mesopotamia e le steppe dell’Asia Centrale. Di una cosa siamo certi: i sardi nuragici la conoscevano in tutte le sue applicazioni pratiche.” (G.Pala)
Fotografie G. Pala e b.a

Comune: OSCHIRI
Prov:
Autore:
MODELLINO DI CARRO CON RUOTE

Nome: per Lilliu “cofanetto portagioielli a carrello”
Dimensioni: lunghezza 14 cm. altezza 11,3 cm. larghezza 6 cm.
Aspetto: ha la forma di un’arca rettangolare montata su quattro ruote, con coperchio mobile. Le ruote sono piene e decorate con motivo a spirale. Il corpo sembra imitare la forma di una cassapanca lignea con listelli ornamentali che simulano anche i rinforzi dello scheletro della cassa. Il coperchio è costituito da una placca rettangolare con i margini in risalto con al centro il manico sagomato a ponticello; su entrambi i lati corti ha un anello orizzontale dove, secondo Lilliu, passava il nastro di stoffa o la catenella di metallica di chiusura che veniva infilata agli anelli verticali posti sui fianchi della cassa
Luogo di ritrovamento: Oschiri (OT) località ai piedi del nuraghe Lunghenia
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: bellissimo ed elegante
Curiosità: solo un prezioso scrigno destinato a contenere gioielli…o anche vero e proprio modellino di antica cassa da viaggio con ruote, elemento tipico dei popoli nomadi e dei pastori dediti a lunghe transumanze?
“Gli studiosi indicano due probabili luoghi di origine della ruota: le cittá stato della Mesopotamia e le steppe dell’Asia Centrale. Di una cosa siamo certi: i sardi nuragici la conoscevano in tutte le sue applicazioni pratiche.” (G.Pala)
Fotografie G. Pala e b.a

Comune:
Prov:
Autore:
MODELLINO DI CARRO CON RUOTE

Nome: per Lilliu “cofanetto portagioielli a carrello”
Dimensioni: lunghezza 14 cm. altezza 11,3 cm. larghezza 6 cm.
Aspetto: ha la forma di un’arca rettangolare montata su quattro ruote, con coperchio mobile. Le ruote sono piene e decorate con motivo a spirale. Il corpo sembra imitare la forma di una cassapanca lignea con listelli ornamentali che simulano anche i rinforzi dello scheletro della cassa. Il coperchio è costituito da una placca rettangolare con i margini in risalto con al centro il manico sagomato a ponticello; su entrambi i lati corti ha un anello orizzontale dove, secondo Lilliu, passava il nastro di stoffa o la catenella di metallica di chiusura che veniva infilata agli anelli verticali posti sui fianchi della cassa
Luogo di ritrovamento: Oschiri (OT) località ai piedi del nuraghe Lunghenia
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: bellissimo ed elegante
Curiosità: solo un prezioso scrigno destinato a contenere gioielli…o anche vero e proprio modellino di antica cassa da viaggio con ruote, elemento tipico dei popoli nomadi e dei pastori dediti a lunghe transumanze?
“Gli studiosi indicano due probabili luoghi di origine della ruota: le cittá stato della Mesopotamia e le steppe dell’Asia Centrale. Di una cosa siamo certi: i sardi nuragici la conoscevano in tutte le sue applicazioni pratiche.” (G.Pala)
Fotografie G. Pala e b.a

Comune:
Prov:
Autore:
Tomba di Giganti Sa Presone

La tomba di giganti si Sa Presone 1 presenta esedra semicircolare con fronte a filari. Sul lato destro della camera funeraria, absidata e coperta da lastroni si nota una piccola nicchia sopraelevata dal pavimento utilizzata per deporvi offerte o un defunto in posizione rannicchiata.

Tomba di Giganti Sa Presone

La tomba di giganti si Sa Presone 1 presenta esedra semicircolare con fronte a filari. Sul lato destro della camera funeraria, absidata e coperta da lastroni si nota una piccola nicchia sopraelevata dal pavimento utilizzata per deporvi offerte o un defunto in posizione rannicchiata.

Tomba di Giganti Sa Presone

La tomba di giganti si Sa Presone 1 presenta esedra semicircolare con fronte a filari. Sul lato destro della camera funeraria, absidata e coperta da lastroni si nota una piccola nicchia sopraelevata dal pavimento utilizzata per deporvi offerte o un defunto in posizione rannicchiata.