Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
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Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
La stele di Boeli, detta anche Sa Perda Pintà, è una grossa statua-menhir di granito (alt. m 2,67), si tratta di motivi formati da un minimo di due ad un massimo di sette cerchi concentrici ottenuti con incisioni che si sviluppano attorno ad una coppella centrale
Situata su di un pianoro adiacente il rio Caddare, la tomba si trova a breve distanza dal sito di Lettu Rucratu. La sepoltura, che prima delle attività di scavo e restauro presentava grosse manomissioni effettuate con mezzi meccaniche che hanno asportato parte della camera e dell’esedra, era costruita con tecnica ortostatica. Il sito ha restituito materiali databili all’inizio del BM. (Marco Mulargia)
Situata su di un pianoro adiacente il rio Caddare, la tomba si trova a breve distanza dal sito di Lettu Rucratu. La sepoltura, che prima delle attività di scavo e restauro presentava grosse manomissioni effettuate con mezzi meccaniche che hanno asportato parte della camera e dell’esedra, era costruita con tecnica ortostatica. Il sito ha restituito materiali databili all’inizio del BM. (Marco Mulargia)
Situata su di un pianoro adiacente il rio Caddare, la tomba si trova a breve distanza dal sito di Lettu Rucratu. La sepoltura, che prima delle attività di scavo e restauro presentava grosse manomissioni effettuate con mezzi meccaniche che hanno asportato parte della camera e dell’esedra, era costruita con tecnica ortostatica. Il sito ha restituito materiali databili all’inizio del BM. (Marco Mulargia)
Situata su di un pianoro adiacente il rio Caddare, la tomba si trova a breve distanza dal sito di Lettu Rucratu. La sepoltura, che prima delle attività di scavo e restauro presentava grosse manomissioni effettuate con mezzi meccaniche che hanno asportato parte della camera e dell’esedra, era costruita con tecnica ortostatica. Il sito ha restituito materiali databili all’inizio del BM. (Marco Mulargia)
Situata su di un pianoro adiacente il rio Caddare, la tomba si trova a breve distanza dal sito di Lettu Rucratu. La sepoltura, che prima delle attività di scavo e restauro presentava grosse manomissioni effettuate con mezzi meccaniche che hanno asportato parte della camera e dell’esedra, era costruita con tecnica ortostatica. Il sito ha restituito materiali databili all’inizio del BM. (Marco Mulargia)