Sepoltura di epoca nuragica scarsamente leggibile nel suo profilo di pianta. Residua solamente un frammento della stele centinata.
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Sepoltura di epoca nuragica scarsamente leggibile nel suo profilo di pianta. Residua solamente un frammento della stele centinata.
L’ipogeo è ubicato a circa 750 metri a SO del Nuraghe s’Infurcadu, mentre ad una cinquantina di metri a NO si trovano due menhir e segni di vita antica che purtroppo sono stati spazzati via da incontrollati lavori di spietramento. La domus, scavata in un banco di roccia basaltica, è costituita da un breve padiglione che introduce in una cella con nicchia.
L’ipogeo è ubicato a circa 750 metri a SO del Nuraghe s’Infurcadu, mentre ad una cinquantina di metri a NO si trovano due menhir e segni di vita antica che purtroppo sono stati spazzati via da incontrollati lavori di spietramento. La domus, scavata in un banco di roccia basaltica, è costituita da un breve padiglione che introduce in una cella con nicchia.
L’ipogeo è ubicato a circa 750 metri a SO del Nuraghe s’Infurcadu, mentre ad una cinquantina di metri a NO si trovano due menhir e segni di vita antica che purtroppo sono stati spazzati via da incontrollati lavori di spietramento. La domus, scavata in un banco di roccia basaltica, è costituita da un breve padiglione che introduce in una cella con nicchia.
L’ipogeo è ubicato a circa 750 metri a SO del Nuraghe s’Infurcadu, mentre ad una cinquantina di metri a NO si trovano due menhir e segni di vita antica che purtroppo sono stati spazzati via da incontrollati lavori di spietramento. La domus, scavata in un banco di roccia basaltica, è costituita da un breve padiglione che introduce in una cella con nicchia.
L’ipogeo è ubicato a circa 750 metri a SO del Nuraghe s’Infurcadu, mentre ad una cinquantina di metri a NO si trovano due menhir e segni di vita antica che purtroppo sono stati spazzati via da incontrollati lavori di spietramento. La domus, scavata in un banco di roccia basaltica, è costituita da un breve padiglione che introduce in una cella con nicchia.
L’ipogeo è ubicato a circa 750 metri a SO del Nuraghe s’Infurcadu, mentre ad una cinquantina di metri a NO si trovano due menhir e segni di vita antica che purtroppo sono stati spazzati via da incontrollati lavori di spietramento. La domus, scavata in un banco di roccia basaltica, è costituita da un breve padiglione che introduce in una cella con nicchia.
L’ipogeo è ubicato a circa 750 metri a SO del Nuraghe s’Infurcadu, mentre ad una cinquantina di metri a NO si trovano due menhir e segni di vita antica che purtroppo sono stati spazzati via da incontrollati lavori di spietramento. La domus, scavata in un banco di roccia basaltica, è costituita da un breve padiglione che introduce in una cella con nicchia.
A breve distanza della tomba ipogeica di Putzu, al di là della strada agraria che attraversa la località di Busola, sono stati individuati due menhir. Uno dei menhir risulta ancora infisso nel terreno nella sua posizione originaria. Un secondo menhir, a profilo laterale appuntito e a sezione ellittica nel lato maggiore piatto, si trova inglobato nello stipite dell’ingresso al campo. (A.Moravetti)
A breve distanza della tomba ipogeica di Putzu, al di là della strada agraria che attraversa la località di Busola, sono stati individuati due menhir. Uno dei menhir risulta ancora infisso nel terreno nella sua posizione originaria. Un secondo menhir, a profilo laterale appuntito e a sezione ellittica nel lato maggiore piatto, si trova inglobato nello stipite dell’ingresso al campo. (A.Moravetti)
A breve distanza della tomba ipogeica di Putzu, al di là della strada agraria che attraversa la località di Busola, sono stati individuati due menhir. Uno dei menhir risulta ancora infisso nel terreno nella sua posizione originaria. Un secondo menhir, a profilo laterale appuntito e a sezione ellittica nel lato maggiore piatto, si trova inglobato nello stipite dell’ingresso al campo. (A.Moravetti)