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Domu de janas de Su Acu

Scavata su una parete di basalto, la tomba mostra l’ingresso orientato ad ovest a 0,80 m sotto il piano di campagna, è rettangolare e ben scolpito, delimitato da un profondo rincasso. La soglia presenta una canaletta di scolo, mentre lungo lo spessore murario, presso lo stipite, si trovano due incavi opposti, forse per far scorrere meglio il chiusino. La cella, di pianta semicircolare irregolare, presenta un pavimento piano e una copertura a forno con pareti curvilinee.

Domu de janas di Isportana

L’ipogeo si trova in un masso isolato di basalto. Il portello si apre ad una certa altezza dal piano di campagna ed è sormontato da due profondi solchi scavati nella roccia orizzontali e paralleli. Il portello presenta ancora ben evidente il rincasso per il chiusino. Un solco sottile ricavato nello spessore del portello sagoma tutti e quattro i lati. La cella di pianta ovale è di tipo a forno. La tomba venne esplorata nel 1927 da A. Taramelli che la trovò già violata e svuotata da tempo.

Domu de janas di Isportana

L’ipogeo si trova in un masso isolato di basalto. Il portello si apre ad una certa altezza dal piano di campagna ed è sormontato da due profondi solchi scavati nella roccia orizzontali e paralleli. Il portello presenta ancora ben evidente il rincasso per il chiusino. Un solco sottile ricavato nello spessore del portello sagoma tutti e quattro i lati. La cella di pianta ovale è di tipo a forno. La tomba venne esplorata nel 1927 da A. Taramelli che la trovò già violata e svuotata da tempo.

Domu de janas di Isportana

L’ipogeo si trova in un masso isolato di basalto. Il portello si apre ad una certa altezza dal piano di campagna ed è sormontato da due profondi solchi scavati nella roccia orizzontali e paralleli. Il portello presenta ancora ben evidente il rincasso per il chiusino. Un solco sottile ricavato nello spessore del portello sagoma tutti e quattro i lati. La cella di pianta ovale è di tipo a forno. La tomba venne esplorata nel 1927 da A. Taramelli che la trovò già violata e svuotata da tempo.

Domu de janas di Isportana

L’ipogeo si trova in un masso isolato di basalto. Il portello si apre ad una certa altezza dal piano di campagna ed è sormontato da due profondi solchi scavati nella roccia orizzontali e paralleli. Il portello presenta ancora ben evidente il rincasso per il chiusino. Un solco sottile ricavato nello spessore del portello sagoma tutti e quattro i lati. La cella di pianta ovale è di tipo a forno. La tomba venne esplorata nel 1927 da A. Taramelli che la trovò già violata e svuotata da tempo.

Domu de janas di Isportana

L’ipogeo si trova in un masso isolato di basalto. Il portello si apre ad una certa altezza dal piano di campagna ed è sormontato da due profondi solchi scavati nella roccia orizzontali e paralleli. Il portello presenta ancora ben evidente il rincasso per il chiusino. Un solco sottile ricavato nello spessore del portello sagoma tutti e quattro i lati. La cella di pianta ovale è di tipo a forno. La tomba venne esplorata nel 1927 da A. Taramelli che la trovò già violata e svuotata da tempo.

Domu de janas di Isportana

L’ipogeo si trova in un masso isolato di basalto. Il portello si apre ad una certa altezza dal piano di campagna ed è sormontato da due profondi solchi scavati nella roccia orizzontali e paralleli. Il portello presenta ancora ben evidente il rincasso per il chiusino. Un solco sottile ricavato nello spessore del portello sagoma tutti e quattro i lati. La cella di pianta ovale è di tipo a forno. La tomba venne esplorata nel 1927 da A. Taramelli che la trovò già violata e svuotata da tempo.

Domu de janas di Isportana

L’ipogeo si trova in un masso isolato di basalto. Il portello si apre ad una certa altezza dal piano di campagna ed è sormontato da due profondi solchi scavati nella roccia orizzontali e paralleli. Il portello presenta ancora ben evidente il rincasso per il chiusino. Un solco sottile ricavato nello spessore del portello sagoma tutti e quattro i lati. La cella di pianta ovale è di tipo a forno. La tomba venne esplorata nel 1927 da A. Taramelli che la trovò già violata e svuotata da tempo.

Nuraghe Cantareddu

Forse un unicum,il nuraghe Cantareddu a Tisiennari-Bortigiadas
Nuraghe complesso fra i piu’interessanti in assoluto.L’ingresso immette in un piccolo corridoio ad aggetto che ricorda un loculo tombale.Il torrione,di forma ellitica,e’inscritto su una torre,pure ellitica,dalla base piu’ampia e forma una figurasinora inedita.
Dalle fiancate allungate della torre centrale si diparte nel senso contrario un’altra elissi piu’schiacciata che sembra voler attraversare quella maggiore.La parte che si protende verso la scarpata e’ quasi del tutto precipitata verso il fiume insieme a un breve tratto del torrione.La pianta del piano terreno,in cui l’ingresso immette senza soluzione di continuita’ in un corridoio stretto e allungato,somiglia in modo singolare a quella della tomba dei giganti di Ajodda-Nurallao.Per potervi accedere occorre procedere carponi mentre poi l’altezza del vano si eleva fino a m.1,85.
( Un tesoro nascosto di M. Maxia)

Nuraghe Cantareddu

Forse un unicum,il nuraghe Cantareddu a Tisiennari-Bortigiadas
Nuraghe complesso fra i piu’interessanti in assoluto.L’ingresso immette in un piccolo corridoio ad aggetto che ricorda un loculo tombale.Il torrione,di forma ellitica,e’inscritto su una torre,pure ellitica,dalla base piu’ampia e forma una figurasinora inedita.
Dalle fiancate allungate della torre centrale si diparte nel senso contrario un’altra elissi piu’schiacciata che sembra voler attraversare quella maggiore.La parte che si protende verso la scarpata e’ quasi del tutto precipitata verso il fiume insieme a un breve tratto del torrione.La pianta del piano terreno,in cui l’ingresso immette senza soluzione di continuita’ in un corridoio stretto e allungato,somiglia in modo singolare a quella della tomba dei giganti di Ajodda-Nurallao.Per potervi accedere occorre procedere carponi mentre poi l’altezza del vano si eleva fino a m.1,85.
( Un tesoro nascosto di M. Maxia)

Nuraghe Cantareddu

Forse un unicum,il nuraghe Cantareddu a Tisiennari-Bortigiadas
Nuraghe complesso fra i piu’interessanti in assoluto.L’ingresso immette in un piccolo corridoio ad aggetto che ricorda un loculo tombale.Il torrione,di forma ellitica,e’inscritto su una torre,pure ellitica,dalla base piu’ampia e forma una figurasinora inedita.
Dalle fiancate allungate della torre centrale si diparte nel senso contrario un’altra elissi piu’schiacciata che sembra voler attraversare quella maggiore.La parte che si protende verso la scarpata e’ quasi del tutto precipitata verso il fiume insieme a un breve tratto del torrione.La pianta del piano terreno,in cui l’ingresso immette senza soluzione di continuita’ in un corridoio stretto e allungato,somiglia in modo singolare a quella della tomba dei giganti di Ajodda-Nurallao.Per potervi accedere occorre procedere carponi mentre poi l’altezza del vano si eleva fino a m.1,85.
( Un tesoro nascosto di M. Maxia)

Nuraghe Cantareddu

Forse un unicum,il nuraghe Cantareddu a Tisiennari-Bortigiadas
Nuraghe complesso fra i piu’interessanti in assoluto.L’ingresso immette in un piccolo corridoio ad aggetto che ricorda un loculo tombale.Il torrione,di forma ellitica,e’inscritto su una torre,pure ellitica,dalla base piu’ampia e forma una figurasinora inedita.
Dalle fiancate allungate della torre centrale si diparte nel senso contrario un’altra elissi piu’schiacciata che sembra voler attraversare quella maggiore.La parte che si protende verso la scarpata e’ quasi del tutto precipitata verso il fiume insieme a un breve tratto del torrione.La pianta del piano terreno,in cui l’ingresso immette senza soluzione di continuita’ in un corridoio stretto e allungato,somiglia in modo singolare a quella della tomba dei giganti di Ajodda-Nurallao.Per potervi accedere occorre procedere carponi mentre poi l’altezza del vano si eleva fino a m.1,85.
( Un tesoro nascosto di M. Maxia)