Probabile fonte nuragica prossima alle domus de janas di Pubusattile
Prov: Sassari
Autore: Antonello Gregorini
Codice Geo: NUR10541
> Scheda Geoportale
#immagini: 34374
Probabile fonte nuragica prossima alle domus de janas di Pubusattile
Probabile circolo cerimoniale prossimo alle domus de janas di Pubusattile
Probabile circolo cerimoniale prossimo alle domus de janas di Pubusattile
Probabile circolo cerimoniale prossimo alle domus de janas di Pubusattile
Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.
Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.
Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.
Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.
Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.
Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.
Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.
Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.