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Tomba di giganti Su Monte ‘e S’Abe

La costruzione fu edificata in due fasi. Nella prima, risalente al periodo della cultura di Bonnanaro, venne costruita la tomba ad allée couverte – una sorta di dolmen allungato -, successivamente, attorno al 1600 a.C., fu trasformata in tomba di Giganti con esedra e stele, delle quali potrai ammirare alcune tracce.

Tomba di giganti Su Monte ‘e S’Abe

La costruzione fu edificata in due fasi. Nella prima, risalente al periodo della cultura di Bonnanaro, venne costruita la tomba ad allée couverte – una sorta di dolmen allungato -, successivamente, attorno al 1600 a.C., fu trasformata in tomba di Giganti con esedra e stele, delle quali potrai ammirare alcune tracce.

Tomba di giganti Su Monte ‘e S’Abe

La costruzione fu edificata in due fasi. Nella prima, risalente al periodo della cultura di Bonnanaro, venne costruita la tomba ad allée couverte – una sorta di dolmen allungato -, successivamente, attorno al 1600 a.C., fu trasformata in tomba di Giganti con esedra e stele, delle quali potrai ammirare alcune tracce.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Dal nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.