Il Nuraghe Gorroppu o ”Presethu Tortu”, sorge su uno sperone roccioso situato a sud-ovest della gola omonima. L”insediamento è fortificato naturalmente sul lato sud mentre sul lato opposto è protetto da una notevole muraglia in opera megalitica, molto ben conservata, che raggiunge un”altezza di oltre 3 metri. All”interno dell”insediamento si trovano numerose costruzioni a pianta quadrangolare, alcune delle quali in discreto stato di conservazione.
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Il nuraghe Dovilineò, situato nel territorio di Orgosolo, uno dei paesi nel cuore della Sardegna, è di tipo misto, costruito con grossi blocchi di granito, con una torre centrale che raggiunge i 12 metri di altezza, con corridoi circondata da tre torri secondarie. L’ingresso con architrave dà accesso al corridoio con un vano laterale nel quale è posizionato un pozzo profondo poco meno di 2 metri. Nella camera centrale vi è un altro corridoio dove è ubicata la scala elicoidale che porta al piano superiore.
Le altre tre torri sono parzialmente crollate e poco accessibili; intorno al nuraghe Dovilineò vi è traccia di numerose capanne, alcune delle quali hanno un diametro di oltre 10 metri.
Storia degli scavi
Nel 1984 la Soprintendenza per i Beni archeologici di Sassari e Nuoro ha effettuato diversi scavi e studi sul nuraghe e sull’area circostante.
Il nuraghe Dovilineò, situato nel territorio di Orgosolo, uno dei paesi nel cuore della Sardegna, è di tipo misto, costruito con grossi blocchi di granito, con una torre centrale che raggiunge i 12 metri di altezza, con corridoi circondata da tre torri secondarie. L’ingresso con architrave dà accesso al corridoio con un vano laterale nel quale è posizionato un pozzo profondo poco meno di 2 metri. Nella camera centrale vi è un altro corridoio dove è ubicata la scala elicoidale che porta al piano superiore.
Le altre tre torri sono parzialmente crollate e poco accessibili; intorno al nuraghe Dovilineò vi è traccia di numerose capanne, alcune delle quali hanno un diametro di oltre 10 metri.
Storia degli scavi
Nel 1984 la Soprintendenza per i Beni archeologici di Sassari e Nuoro ha effettuato diversi scavi e studi sul nuraghe e sull’area circostante.
Il nuraghe Dovilineò, situato nel territorio di Orgosolo, uno dei paesi nel cuore della Sardegna, è di tipo misto, costruito con grossi blocchi di granito, con una torre centrale che raggiunge i 12 metri di altezza, con corridoi circondata da tre torri secondarie. L’ingresso con architrave dà accesso al corridoio con un vano laterale nel quale è posizionato un pozzo profondo poco meno di 2 metri. Nella camera centrale vi è un altro corridoio dove è ubicata la scala elicoidale che porta al piano superiore.
Le altre tre torri sono parzialmente crollate e poco accessibili; intorno al nuraghe Dovilineò vi è traccia di numerose capanne, alcune delle quali hanno un diametro di oltre 10 metri.
Storia degli scavi
Nel 1984 la Soprintendenza per i Beni archeologici di Sassari e Nuoro ha effettuato diversi scavi e studi sul nuraghe e sull’area circostante.
Ubicazione ignota. Questa sorgente dista circa 3 km dal paese di Orgosolo
Si tratta di una domus isolata imersa in un bosco severo e misterioso come quasi tutti i nostri boschi. All’ interno della domus si può ammirare un bellissimo focolare con un altrettanto stupenda nicchia con betilino scolpito.
Si tratta di una domus isolata imersa in un bosco severo e misterioso come quasi tutti i nostri boschi. All’ interno della domus si può ammirare un bellissimo focolare con un altrettanto stupenda nicchia con betilino scolpito.
Si tratta di una domus isolata imersa in un bosco severo e misterioso come quasi tutti i nostri boschi. All’ interno della domus si può ammirare un bellissimo focolare con un altrettanto stupenda nicchia con betilino scolpito.
Si tratta di una domus isolata imersa in un bosco severo e misterioso come quasi tutti i nostri boschi. All’ interno della domus si può ammirare un bellissimo focolare con un altrettanto stupenda nicchia con betilino scolpito.
Si tratta di una domus isolata imersa in un bosco severo e misterioso come quasi tutti i nostri boschi. All’ interno della domus si può ammirare un bellissimo focolare con un altrettanto stupenda nicchia con betilino scolpito.
Si tratta di una domus isolata imersa in un bosco severo e misterioso come quasi tutti i nostri boschi. All’ interno della domus si può ammirare un bellissimo focolare con un altrettanto stupenda nicchia con betilino scolpito.
Il sito archeologico che risale al 3500 circa a.C. è posto in prossimità della strada provinciale che collega il paese barbaricino al capoluogo di Nuoro, ed è costituito da 3 tombe. La prima, isolata, è stata scavata in un blocco di roccia che si eleva alle spalle di una piccola costruzione; le altre due, ravvicinate tra loro, sono invece situate più a sud in un monolite granitico che costeggia la strada. Tutte e tre le domus de Janas sono di tipo semplice senza anticella e presentano una risega nel portello d’accesso.