La tomba di giganti di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità di questa sepoltura è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”. Fonte: Sardegna Cultura
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La tomba di giganti di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità di questa sepoltura è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”. Fonte: Sardegna Cultura
La tomba di giganti di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità di questa sepoltura è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”. Fonte: Sardegna Cultura
La tomba di giganti di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità di questa sepoltura è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”. Fonte: Sardegna Cultura
La tomba di giganti di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità di questa sepoltura è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”. Fonte: Sardegna Cultura
La tomba di giganti di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità di questa sepoltura è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”. Fonte: Sardegna Cultura
Il monumento fa parte dell’itinerario archeologico dell’Unione dei comuni del Meilogu e si trova in territorio di Torralba. La tipologia è a ortostati e conserva intatta la sua stele centinata in trachite, il resto purtroppo è ridotto a poche pietre compresa l’esedra.
Il monumento fa parte dell’itinerario archeologico dell’Unione dei comuni del Meilogu e si trova in territorio di Torralba. La tipologia è a ortostati e conserva intatta la sua stele centinata in trachite, il resto purtroppo è ridotto a poche pietre compresa l’esedra.
Il monumento fa parte dell’itinerario archeologico dell’Unione dei comuni del Meilogu e si trova in territorio di Torralba. La tipologia è a ortostati e conserva intatta la sua stele centinata in trachite, il resto purtroppo è ridotto a poche pietre compresa l’esedra.
Il monumento fa parte dell’itinerario archeologico dell’Unione dei comuni del Meilogu e si trova in territorio di Torralba. La tipologia è a ortostati e conserva intatta la sua stele centinata in trachite, il resto purtroppo è ridotto a poche pietre compresa l’esedra.
Il monumento fa parte dell’itinerario archeologico dell’Unione dei comuni del Meilogu e si trova in territorio di Torralba. La tipologia è a ortostati e conserva intatta la sua stele centinata in trachite, il resto purtroppo è ridotto a poche pietre compresa l’esedra.
Il monumento fa parte dell’itinerario archeologico dell’Unione dei comuni del Meilogu e si trova in territorio di Torralba. La tipologia è a ortostati e conserva intatta la sua stele centinata in trachite, il resto purtroppo è ridotto a poche pietre compresa l’esedra.