La necropoli di Museddu è inserita nel parco dei Petroglifi, si compone di 18 domus de janas, con impianti planimetrici semplici, ovvero una cella quadrangolare preceduta da un piccolo padiglione, oppure due o tre celle in proiezione longitudinale.
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La necropoli di Museddu è inserita nel parco dei Petroglifi, si compone di 18 domus de janas, con impianti planimetrici semplici, ovvero una cella quadrangolare preceduta da un piccolo padiglione, oppure due o tre celle in proiezione longitudinale.
La necropoli di Museddu è inserita nel parco dei Petroglifi, si compone di 18 domus de janas, con impianti planimetrici semplici, ovvero una cella quadrangolare preceduta da un piccolo padiglione, oppure due o tre celle in proiezione longitudinale.
La necropoli di Museddu è inserita nel parco dei Petroglifi, si compone di 18 domus de janas, con impianti planimetrici semplici, ovvero una cella quadrangolare preceduta da un piccolo padiglione, oppure due o tre celle in proiezione longitudinale.
Domu se janas compresa nel compendio di Santo Stefano ed inserita in una proprietà privata
Domu se janas compresa nel compendio di Santo Stefano ed inserita in una proprietà privata
Domu se janas compresa nel compendio di Santo Stefano ed inserita in una proprietà privata
Domu se janas compresa nel compendio di Santo Stefano ed inserita in una proprietà privata
Domu se janas compresa nel compendio di Santo Stefano ed inserita in una proprietà privata
La domus 1, ha un impianto pluricellulare, con l’anticella semicircolare dalla quale si accede ad una prima cella trapezoidale, che presenta la particolarità di un pilastro centrale. Sulla sommità del pilastro è praticata un’ apertura che conduce ad un livello superiore, con due cellette sovrapposte alla precedente. La domus 2, ha un impianto pluricellulare, con corridoio, cella ellittica, vano centrale subrettangolare con nicchia e terza cella quadrangolare.
La domus 1, ha un impianto pluricellulare, con l’anticella semicircolare dalla quale si accede ad una prima cella trapezoidale, che presenta la particolarità di un pilastro centrale. Sulla sommità del pilastro è praticata un’ apertura che conduce ad un livello superiore, con due cellette sovrapposte alla precedente. La domus 2, ha un impianto pluricellulare, con corridoio, cella ellittica, vano centrale subrettangolare con nicchia e terza cella quadrangolare.
























