Nella piana, sono presenti 2 massicci rocciosi che affiorano piu o meno di lunghi 200 metri, larghi 30m, alti 6m. Il sito I l’ho visto solo in lontananza ma si notano molto bene e confermato dal proprietario del terreno, che sono presenti diverse domus. Il sito II ha una decina di domus rivolte perfettamente a ovest tutte molto piccole a parte 2 che con diverse camere Sono allocate a diverse altezze nella roccia. Da 30 cm di altezza a 4 metri dal livello del terreno
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In una prima fase si insediarono nella zona diversi villaggi di capanne quadrangolari, appartenenti alla cultura di Ozieri, ai quali si riferisce una necropoli con tombe ipogeiche a domus de janas e un probabile santuario con menhir, lastre di pietra per sacrifici e sfere di pietra. Consta di 8 ipogei fra cui spicca per importanza, la “tomba del Capo”.
In una prima fase si insediarono nella zona diversi villaggi di capanne quadrangolari, appartenenti alla cultura di Ozieri, ai quali si riferisce una necropoli con tombe ipogeiche a domus de janas e un probabile santuario con menhir, lastre di pietra per sacrifici e sfere di pietra. Consta di 8 ipogei fra cui spicca per importanza, la “tomba del Capo”.
In una prima fase si insediarono nella zona diversi villaggi di capanne quadrangolari, appartenenti alla cultura di Ozieri, ai quali si riferisce una necropoli con tombe ipogeiche a domus de janas e un probabile santuario con menhir, lastre di pietra per sacrifici e sfere di pietra. Consta di 8 ipogei fra cui spicca per importanza, la “tomba del Capo”.
In una prima fase si insediarono nella zona diversi villaggi di capanne quadrangolari, appartenenti alla cultura di Ozieri, ai quali si riferisce una necropoli con tombe ipogeiche a domus de janas e un probabile santuario con menhir, lastre di pietra per sacrifici e sfere di pietra. Consta di 8 ipogei fra cui spicca per importanza, la “tomba del Capo”.
In una prima fase si insediarono nella zona diversi villaggi di capanne quadrangolari, appartenenti alla cultura di Ozieri, ai quali si riferisce una necropoli con tombe ipogeiche a domus de janas e un probabile santuario con menhir, lastre di pietra per sacrifici e sfere di pietra. Consta di 8 ipogei fra cui spicca per importanza, la “tomba del Capo”.
In una prima fase si insediarono nella zona diversi villaggi di capanne quadrangolari, appartenenti alla cultura di Ozieri, ai quali si riferisce una necropoli con tombe ipogeiche a domus de janas e un probabile santuario con menhir, lastre di pietra per sacrifici e sfere di pietra. Consta di 8 ipogei fra cui spicca per importanza, la “tomba del Capo”.
In una prima fase si insediarono nella zona diversi villaggi di capanne quadrangolari, appartenenti alla cultura di Ozieri, ai quali si riferisce una necropoli con tombe ipogeiche a domus de janas e un probabile santuario con menhir, lastre di pietra per sacrifici e sfere di pietra. Consta di 8 ipogei fra cui spicca per importanza, la “tomba del Capo”.
In una prima fase si insediarono nella zona diversi villaggi di capanne quadrangolari, appartenenti alla cultura di Ozieri, ai quali si riferisce una necropoli con tombe ipogeiche a domus de janas e un probabile santuario con menhir, lastre di pietra per sacrifici e sfere di pietra. Consta di 8 ipogei fra cui spicca per importanza, la “tomba del Capo”.
In una prima fase si insediarono nella zona diversi villaggi di capanne quadrangolari, appartenenti alla cultura di Ozieri, ai quali si riferisce una necropoli con tombe ipogeiche a domus de janas e un probabile santuario con menhir, lastre di pietra per sacrifici e sfere di pietra. Consta di 8 ipogei fra cui spicca per importanza, la “tomba del Capo”.
La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
Prov: Oristano
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR7292
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La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
Prov: Oristano
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR7292
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