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Tomba di giganti Conca Nicolitta

Nell’agro di Ozieri, dislocate a poca distanza l’una dall’altra, si possono ammirare ben 4 tombe dei giganti. La sepoltura preservata meglio è di tipo dolmenico, conserva il corridoio funerario con lastroni enormi nel basamento e i conci di chiusura della piattabanda, anche una parte dell’esedra. Delle altre tre sepolture si possono osservare i primi filari del corridoio, ed una in particolare conserva i primi filari della facciata.

Tomba di giganti Conca Nicolitta

Nell’agro di Ozieri, dislocate a poca distanza l’una dall’altra, si possono ammirare ben 4 tombe dei giganti. La sepoltura preservata meglio è di tipo dolmenico, conserva il corridoio funerario con lastroni enormi nel basamento e i conci di chiusura della piattabanda, anche una parte dell’esedra. Delle altre tre sepolture si possono osservare i primi filari del corridoio, ed una in particolare conserva i primi filari della facciata.

Tomba di giganti Conca Nicolitta

Nell’agro di Ozieri, dislocate a poca distanza l’una dall’altra, si possono ammirare ben 4 tombe dei giganti. La sepoltura preservata meglio è di tipo dolmenico, conserva il corridoio funerario con lastroni enormi nel basamento e i conci di chiusura della piattabanda, anche una parte dell’esedra. Delle altre tre sepolture si possono osservare i primi filari del corridoio, ed una in particolare conserva i primi filari della facciata.

Tomba di giganti Conca Nicolitta

Nell’agro di Ozieri, dislocate a poca distanza l’una dall’altra, si possono ammirare ben 4 tombe dei giganti. La sepoltura preservata meglio è di tipo dolmenico, conserva il corridoio funerario con lastroni enormi nel basamento e i conci di chiusura della piattabanda, anche una parte dell’esedra. Delle altre tre sepolture si possono osservare i primi filari del corridoio, ed una in particolare conserva i primi filari della facciata.

Tomba di giganti Conca Nicolitta

Nell’agro di Ozieri, dislocate a poca distanza l’una dall’altra, si possono ammirare ben 4 tombe dei giganti. La sepoltura preservata meglio è di tipo dolmenico, conserva il corridoio funerario con lastroni enormi nel basamento e i conci di chiusura della piattabanda, anche una parte dell’esedra. Delle altre tre sepolture si possono osservare i primi filari del corridoio, ed una in particolare conserva i primi filari della facciata.

Tomba di giganti Conca Nicolitta

Nell’agro di Ozieri, dislocate a poca distanza l’una dall’altra, si possono ammirare ben 4 tombe dei giganti. La sepoltura preservata meglio è di tipo dolmenico, conserva il corridoio funerario con lastroni enormi nel basamento e i conci di chiusura della piattabanda, anche una parte dell’esedra. Delle altre tre sepolture si possono osservare i primi filari del corridoio, ed una in particolare conserva i primi filari della facciata.

Menhir di Pranu Muttedu

Il parco di Pranu Muttedu rappresenta uno dei più suggestivi siti archeologici della Sardegna interna. L’area del parco si divide in due parti, per un estensione totale di circa 200 mila mq. Gli scavi hanno portato alla luce numerosissimi manufatti riferibili a comunità stanziali di cultura “Ozieri” risalenti al Neolitico recente (3200 – 2800 a.C). Il complesso archeologico Presenta la più alta concentrazione di Menhir che si conosca in Sardegna.

Complesso archeologico di Pranu Muttedu

Il parco di Pranu Muttedu rappresenta uno dei più suggestivi siti archeologici della Sardegna interna. L’area del parco si divide in due parti, per un estensione totale di circa 200 mila mq. Gli scavi hanno portato alla luce numerosissimi manufatti riferibili a comunità stanziali di cultura “Ozieri” risalenti al Neolitico recente (3200 – 2800 a.C). Il complesso archeologico Presenta la più alta concentrazione di Menhir che si conosca in Sardegna.

Complesso archeologico di Pranu Muttedu

Il parco di Pranu Muttedu rappresenta uno dei più suggestivi siti archeologici della Sardegna interna. L’area del parco si divide in due parti, per un estensione totale di circa 200 mila mq. Gli scavi hanno portato alla luce numerosissimi manufatti riferibili a comunità stanziali di cultura “Ozieri” risalenti al Neolitico recente (3200 – 2800 a.C). Il complesso archeologico Presenta la più alta concentrazione di Menhir che si conosca in Sardegna.

Complesso archeologico di Pranu Muttedu

Il parco di Pranu Muttedu rappresenta uno dei più suggestivi siti archeologici della Sardegna interna. L’area del parco si divide in due parti, per un estensione totale di circa 200 mila mq. Gli scavi hanno portato alla luce numerosissimi manufatti riferibili a comunità stanziali di cultura “Ozieri” risalenti al Neolitico recente (3200 – 2800 a.C). Il complesso archeologico Presenta la più alta concentrazione di Menhir che si conosca in Sardegna.

Complesso archeologico di Pranu Muttedu

Il parco di Pranu Muttedu rappresenta uno dei più suggestivi siti archeologici della Sardegna interna. L’area del parco si divide in due parti, per un estensione totale di circa 200 mila mq. Gli scavi hanno portato alla luce numerosissimi manufatti riferibili a comunità stanziali di cultura “Ozieri” risalenti al Neolitico recente (3200 – 2800 a.C). Il complesso archeologico Presenta la più alta concentrazione di Menhir che si conosca in Sardegna.

Complesso archeologico di Pranu Muttedu

Il parco di Pranu Muttedu rappresenta uno dei più suggestivi siti archeologici della Sardegna interna. L’area del parco si divide in due parti, per un estensione totale di circa 200 mila mq. Gli scavi hanno portato alla luce numerosissimi manufatti riferibili a comunità stanziali di cultura “Ozieri” risalenti al Neolitico recente (3200 – 2800 a.C). Il complesso archeologico Presenta la più alta concentrazione di Menhir che si conosca in Sardegna.