Dolmen semplice, con pianta rettangolare e ingresso rivolto a Nord-Est. La parete di destra è costituita da un lastrone rettangolare, quella di sinistra da due massi semilavorati, poggianti su roccia naturale. Il lastrone di copertura è appiattito nella superficie inferiore e lasciato al naturale in quella superiore. EPOCA: Civiltà di Ozieri (3500-2700 a. C.)
#immagini: 1875
Dolmen semplice, con pianta rettangolare e ingresso rivolto a Nord-Est. La parete di destra è costituita da un lastrone rettangolare, quella di sinistra da due massi semilavorati, poggianti su roccia naturale. Il lastrone di copertura è appiattito nella superficie inferiore e lasciato al naturale in quella superiore. EPOCA: Civiltà di Ozieri (3500-2700 a. C.)
I tafoni sono particolari rocce alle quali molteplici fattori naturali hanno modellato particolari frastagliati, rappresentando ripari per l’uomo fin dalla più remota preistoria.
I tafoni sono particolari rocce alle quali molteplici fattori naturali hanno modellato particolari frastagliati, rappresentando ripari per l’uomo fin dalla più remota preistoria.
Fa parte del villaggio nuragico di Monte Casteddu. E’ facilmente raggiungibile perché si trova all’interno del parco di Bouldering del paese.
Fa parte del villaggio nuragico di Monte Casteddu. E’ facilmente raggiungibile perché si trova all’interno del parco di Bouldering del paese.
Il sito comprende una struttura non definita(COSA PUO’ ESSERE?)posta ai limiti di uno strapiombo sul davanti presenta un masso scavato tipo acquasantiera,una minuscola domus de janas,la tomba dei giganti di Pascaredda;un dolmen,il Nuraghe monti Di Deu,il nuraghe Agnu,e la fonte nuragica di li Paladini.Alla tomba di Pascaredda e al nuraghe Agnu si arriva facilmente,tutto l’altro e abbandonato a se stesso e difficilmente rintracciabile e raggiungibile
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR14671
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La fonte non ha gradoni e si presenta in uno stato di conservazione pressoché ottimo[1]. La struttura muraria, interamente granitica, è completamente conservata e l’ingresso alla camera interna è costituito da una grande apertura a volta. La fonte è ricoperta con due lastre granitiche. La fonte incamera un vena sorgiva, tuttora attiva, e presenta sul davanti una grande pietra di soglia con incisa una canaletta per il deflusso dell’acqua
La fonte non ha gradoni e si presenta in uno stato di conservazione pressoché ottimo[1]. La struttura muraria, interamente granitica, è completamente conservata e l’ingresso alla camera interna è costituito da una grande apertura a volta. La fonte è ricoperta con due lastre granitiche. La fonte incamera un vena sorgiva, tuttora attiva, e presenta sul davanti una grande pietra di soglia con incisa una canaletta per il deflusso dell’acqua
Il sito comprende una struttura non definita(COSA PUO’ ESSERE?)posta ai limiti di uno strapiombo sul davanti presenta un masso scavato tipo acquasantiera,una minuscola domus de janas,la tomba dei giganti di Pascaredda;un dolmen,il Nuraghe monti Di Deu,il nuraghe Agnu,e la fonte nuragica di li Paladini.Alla tomba di Pascaredda e al nuraghe Agnu si arriva facilmente,tutto l’altro e abbandonato a se stesso e difficilmente rintracciabile e raggiungibile
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR14671
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