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Nuraghe Arzola Lepres o Argiola Lepresola Lepres Alessandro Pilia

Il mastio risale al XV-XIII secolo a.C., mentre il bastione, l’antemurale e la cinta muraria risalgono al XIII-fine XII.

Già nella prima Età del ferro i reperti evidenziano una frequentazione del sito in diminuzione che però non cadde del tutto in disuso.

Fu utilizzato anche per scopi funerari come attestano i reperti del VII-VIII secolo. Costruito interamente in roccia basaltica, il nuraghe Losa è costituito da un mastio centrale e da un bastione trilobato a sua volta circondato da un antemurale.

Tutto il complesso nuragico, compreso il villaggio, è circondato da una cinta muraria vagamente ellissoidale di 172 x 268 m. Wikipedia

Macomer nuraghe Coa de sa Mela Alessandro Pilia.jpg 5

Il nuraghe è un monotorre con scala, nicchia
d’andito e camera marginata da due nicchie
contrapposte. Il profilo planimetrico esterno non è
pienamente definibile a causa dei crolli e della fitta
vegetazione arbustiva.
La torre, del diametro di circa 12 metri,
residua per una altezza massima di m 5,30 (8 filari).
L’opera muraria è costituita da blocchi di basalto, di
medie e grandi dimensioni, sbozzati con una certa
cura e disposti a file orizzontali regolari

Macomer nuraghe Coa de sa Mela Alessandro Pilia.jpg 4

Il nuraghe è un monotorre con scala, nicchia
d’andito e camera marginata da due nicchie
contrapposte. Il profilo planimetrico esterno non è
pienamente definibile a causa dei crolli e della fitta
vegetazione arbustiva.
La torre, del diametro di circa 12 metri,
residua per una altezza massima di m 5,30 (8 filari).
L’opera muraria è costituita da blocchi di basalto, di
medie e grandi dimensioni, sbozzati con una certa
cura e disposti a file orizzontali regolari

Nuraghe Mura Odine

Situato a un paio di chilometri dal centro abitato, si scorge dalla strada che conduce ai novenari di San Giovanni e San Serafino. Si tratta di un nuraghe semplice con la torre svettata, sulla quale vegeta un’imponente quercia. L’ ingresso risulta totalmente interrato, con il possente architrave adagiato sul piano di campagna attuale.

Nuraghe Mura Odine

Situato a un paio di chilometri dal centro abitato, si scorge dalla strada che conduce ai novenari di San Giovanni e San Serafino. Si tratta di un nuraghe semplice con la torre svettata, sulla quale vegeta un’imponente quercia. L’ ingresso risulta totalmente interrato, con il possente architrave adagiato sul piano di campagna attuale.

Nuraghe Mura Odine

Situato a un paio di chilometri dal centro abitato, si scorge dalla strada che conduce ai novenari di San Giovanni e San Serafino. Si tratta di un nuraghe semplice con la torre svettata, sulla quale vegeta un’imponente quercia. L’ ingresso risulta totalmente interrato, con il possente architrave adagiato sul piano di campagna attuale.

Nuraghe Santa Sabina o Santa Sarbana

Il nuraghe ha un diametro alla base di 12,60 m e, benché demolito nelle parti alte, si conserva in elevato per 8,60 m. Attraverso l’ingresso rivolto a Sud si entra nel corridoio, su cui si aprono, a destra, una nicchia rettangolare e, a sinistra, la scala, ancora percorribile, che conduceva alla cella superiore, ormai distrutta. Il corridoio porta alla bella camera circolare, che ha un diametro di 4,15 m e sulla quale si aprono tre nicchie disposte a croce.