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Nuraghe Nani o Nanni

Si trova sul ciglio della strada a destra del riu Mannu: è un nuraghe monotorre dalla circonferenza di 38 m, con l’ingresso a sud sovrastato da architrave regolare con finestrino di scarico. Nell’andito, lungo 4 m e largo 1,2, si trova a sinistra la scala mentre manca la garitta. La camera eccentrica del diametro di 4 m è arricchita da due nicchie equidistanti strette e profonde…Il nuraghe è circondato da un doppio muro concentrico a sfoglie spesso in tutto 3 m. Da un lato il muro si interrompe; dall’altro invece è alto 5 m e presenta una torretta di 6 m di diametro con l’ingresso piattabandato volto a sud-est.
Nel pendio sotto il nuraghe si trovano i resti d’una decina di capanne circolari e qualche tratto di muro rettilineo: avanzi di età nuragica e romana confermati anche dai reperti ritrovati. (oristanosardegna.eu)

Nuraghe Nani o Nanni

Si trova sul ciglio della strada a destra del riu Mannu: è un nuraghe monotorre dalla circonferenza di 38 m, con l’ingresso a sud sovrastato da architrave regolare con finestrino di scarico. Nell’andito, lungo 4 m e largo 1,2, si trova a sinistra la scala mentre manca la garitta. La camera eccentrica del diametro di 4 m è arricchita da due nicchie equidistanti strette e profonde…Il nuraghe è circondato da un doppio muro concentrico a sfoglie spesso in tutto 3 m. Da un lato il muro si interrompe; dall’altro invece è alto 5 m e presenta una torretta di 6 m di diametro con l’ingresso piattabandato volto a sud-est.
Nel pendio sotto il nuraghe si trovano i resti d’una decina di capanne circolari e qualche tratto di muro rettilineo: avanzi di età nuragica e romana confermati anche dai reperti ritrovati. (oristanosardegna.eu)

Nuraghe Nani o Nanni

Si trova sul ciglio della strada a destra del riu Mannu: è un nuraghe monotorre dalla circonferenza di 38 m, con l’ingresso a sud sovrastato da architrave regolare con finestrino di scarico. Nell’andito, lungo 4 m e largo 1,2, si trova a sinistra la scala mentre manca la garitta. La camera eccentrica del diametro di 4 m è arricchita da due nicchie equidistanti strette e profonde…Il nuraghe è circondato da un doppio muro concentrico a sfoglie spesso in tutto 3 m. Da un lato il muro si interrompe; dall’altro invece è alto 5 m e presenta una torretta di 6 m di diametro con l’ingresso piattabandato volto a sud-est.
Nel pendio sotto il nuraghe si trovano i resti d’una decina di capanne circolari e qualche tratto di muro rettilineo: avanzi di età nuragica e romana confermati anche dai reperti ritrovati. (oristanosardegna.eu)

Nuraghe Aleri

Il nuraghe Alèri è situato nella marina di Sarrala (comune di Tertenia) a 500 metri in linea d’aria dal mare. Il nuraghe, in buono stato di conservazione, è composto da una tholos principale cui sono state aggiunte successivamente altre parti in muratura. Dall’ingresso del nuraghe parte un lungo corridoio e una scala. Nella camera principale in cui è crollata la copertura, sono presenti alcune nicchie. Il nuraghe databile 1500 – 1200 avanti Cristo sorge su una collina, nei cui pendii vi sono i resti di murature circolari e ovali, probabilmente appartenenti a un villaggio. Il sito è stato frequentato sino all’età punica romana.

Nuraghe Pibirra

Il nuraghe prende il proprio nome dal termine “pibiri” che significa pepe ed è ubicato in un’altura a controllo della valle del Temo e del percorso che conduce a Bosa.

Il monumento e l’area circostante sono state oggetto di indagini scientifiche agli inizi del 2000 che hanno permesso di evidenziare le emergenze strutturali.

Il corpo principale, edificato in pietra calcarea, è costituito da una torre centrale, e da almeno altre due torri aggiunte raccordate da cortine rettilineee. La torre centrale svetta, rispetto all’interro e ai crolli, di circa 7 metri e presenta un ingresso rivolto a sud-ovest che immette in una camera con volta a tholos perfettamente conservata dotata di tre nicchie disposte a croce.

È visibile la scala elicoidale che consentiva di raggiungere le parti superiori dell’edificio.

Il corpo principale è inglobato all’interno di un antemurale costituito da diverse torri raccordate da muri sia rettilinei che curvilinei.

Un esteso insediamento con edifici a pianta circolare è visibile su tutta l’area circostante a testimoniare che il nuraghe Pibirra insieme agli altri edifici posti nelle adiacenze (nuraghe Suezzones), rappresentano un sistema insediamentale funzionale al controllo del territorio e delle sue risorse.

Comune: ROMANA
Prov: Sassari
Autore: Gigi Rocca
Codice Geo: NUR5516
> Scheda Geoportale
Nuraghe Pibirra

Il nuraghe prende il proprio nome dal termine “pibiri” che significa pepe ed è ubicato in un’altura a controllo della valle del Temo e del percorso che conduce a Bosa.

Il monumento e l’area circostante sono state oggetto di indagini scientifiche agli inizi del 2000 che hanno permesso di evidenziare le emergenze strutturali.

Il corpo principale, edificato in pietra calcarea, è costituito da una torre centrale, e da almeno altre due torri aggiunte raccordate da cortine rettilineee. La torre centrale svetta, rispetto all’interro e ai crolli, di circa 7 metri e presenta un ingresso rivolto a sud-ovest che immette in una camera con volta a tholos perfettamente conservata dotata di tre nicchie disposte a croce.

È visibile la scala elicoidale che consentiva di raggiungere le parti superiori dell’edificio.

Il corpo principale è inglobato all’interno di un antemurale costituito da diverse torri raccordate da muri sia rettilinei che curvilinei.

Un esteso insediamento con edifici a pianta circolare è visibile su tutta l’area circostante a testimoniare che il nuraghe Pibirra insieme agli altri edifici posti nelle adiacenze (nuraghe Suezzones), rappresentano un sistema insediamentale funzionale al controllo del territorio e delle sue risorse.

Comune: ROMANA
Prov: Sassari
Autore: Gigi Rocca
Codice Geo: NUR5516
> Scheda Geoportale
Nuraghe Pibirra

Il nuraghe prende il proprio nome dal termine “pibiri” che significa pepe ed è ubicato in un’altura a controllo della valle del Temo e del percorso che conduce a Bosa.

Il monumento e l’area circostante sono state oggetto di indagini scientifiche agli inizi del 2000 che hanno permesso di evidenziare le emergenze strutturali.

Il corpo principale, edificato in pietra calcarea, è costituito da una torre centrale, e da almeno altre due torri aggiunte raccordate da cortine rettilineee. La torre centrale svetta, rispetto all’interro e ai crolli, di circa 7 metri e presenta un ingresso rivolto a sud-ovest che immette in una camera con volta a tholos perfettamente conservata dotata di tre nicchie disposte a croce.

È visibile la scala elicoidale che consentiva di raggiungere le parti superiori dell’edificio.

Il corpo principale è inglobato all’interno di un antemurale costituito da diverse torri raccordate da muri sia rettilinei che curvilinei.

Un esteso insediamento con edifici a pianta circolare è visibile su tutta l’area circostante a testimoniare che il nuraghe Pibirra insieme agli altri edifici posti nelle adiacenze (nuraghe Suezzones), rappresentano un sistema insediamentale funzionale al controllo del territorio e delle sue risorse.

Comune: ROMANA
Prov: Sassari
Autore: Gigi Rocca
Codice Geo: NUR5516
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Nuraghe Pibirra

Il nuraghe prende il proprio nome dal termine “pibiri” che significa pepe ed è ubicato in un’altura a controllo della valle del Temo e del percorso che conduce a Bosa.

Il monumento e l’area circostante sono state oggetto di indagini scientifiche agli inizi del 2000 che hanno permesso di evidenziare le emergenze strutturali.

Il corpo principale, edificato in pietra calcarea, è costituito da una torre centrale, e da almeno altre due torri aggiunte raccordate da cortine rettilineee. La torre centrale svetta, rispetto all’interro e ai crolli, di circa 7 metri e presenta un ingresso rivolto a sud-ovest che immette in una camera con volta a tholos perfettamente conservata dotata di tre nicchie disposte a croce.

È visibile la scala elicoidale che consentiva di raggiungere le parti superiori dell’edificio.

Il corpo principale è inglobato all’interno di un antemurale costituito da diverse torri raccordate da muri sia rettilinei che curvilinei.

Un esteso insediamento con edifici a pianta circolare è visibile su tutta l’area circostante a testimoniare che il nuraghe Pibirra insieme agli altri edifici posti nelle adiacenze (nuraghe Suezzones), rappresentano un sistema insediamentale funzionale al controllo del territorio e delle sue risorse.

Comune: ROMANA
Prov: Sassari
Autore: Gigi Rocca
Codice Geo: NUR5516
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Nuraghe Pibirra

Il nuraghe prende il proprio nome dal termine “pibiri” che significa pepe ed è ubicato in un’altura a controllo della valle del Temo e del percorso che conduce a Bosa.

Il monumento e l’area circostante sono state oggetto di indagini scientifiche agli inizi del 2000 che hanno permesso di evidenziare le emergenze strutturali.

Il corpo principale, edificato in pietra calcarea, è costituito da una torre centrale, e da almeno altre due torri aggiunte raccordate da cortine rettilineee. La torre centrale svetta, rispetto all’interro e ai crolli, di circa 7 metri e presenta un ingresso rivolto a sud-ovest che immette in una camera con volta a tholos perfettamente conservata dotata di tre nicchie disposte a croce.

È visibile la scala elicoidale che consentiva di raggiungere le parti superiori dell’edificio.

Il corpo principale è inglobato all’interno di un antemurale costituito da diverse torri raccordate da muri sia rettilinei che curvilinei.

Un esteso insediamento con edifici a pianta circolare è visibile su tutta l’area circostante a testimoniare che il nuraghe Pibirra insieme agli altri edifici posti nelle adiacenze (nuraghe Suezzones), rappresentano un sistema insediamentale funzionale al controllo del territorio e delle sue risorse.

Comune: ROMANA
Prov: Sassari
Autore: Gigi Rocca
Codice Geo: NUR5516
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Nuraghe Pibirra

Il nuraghe prende il proprio nome dal termine “pibiri” che significa pepe ed è ubicato in un’altura a controllo della valle del Temo e del percorso che conduce a Bosa.

Il monumento e l’area circostante sono state oggetto di indagini scientifiche agli inizi del 2000 che hanno permesso di evidenziare le emergenze strutturali.

Il corpo principale, edificato in pietra calcarea, è costituito da una torre centrale, e da almeno altre due torri aggiunte raccordate da cortine rettilineee. La torre centrale svetta, rispetto all’interro e ai crolli, di circa 7 metri e presenta un ingresso rivolto a sud-ovest che immette in una camera con volta a tholos perfettamente conservata dotata di tre nicchie disposte a croce.

È visibile la scala elicoidale che consentiva di raggiungere le parti superiori dell’edificio.

Il corpo principale è inglobato all’interno di un antemurale costituito da diverse torri raccordate da muri sia rettilinei che curvilinei.

Un esteso insediamento con edifici a pianta circolare è visibile su tutta l’area circostante a testimoniare che il nuraghe Pibirra insieme agli altri edifici posti nelle adiacenze (nuraghe Suezzones), rappresentano un sistema insediamentale funzionale al controllo del territorio e delle sue risorse.

Comune: ROMANA
Prov: Sassari
Autore: Gigi Rocca
Codice Geo: NUR5516
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Domus de Janas Monte Airadu

Una volta che “strisciando” ci si è inoltrati all’interno, la tomba si manifesta in tutta la sua bellezza: colonna, protomi in bassorilievo, celle, anticelle, porta dell’aldilà, simboli e segni di una devozione arcaica che ci inebriano anima e spirito.

Domus de Janas Monte Airadu

Una volta che “strisciando” ci si è inoltrati all’interno, la tomba si manifesta in tutta la sua bellezza: colonna, protomi in bassorilievo, celle, anticelle, porta dell’aldilà, simboli e segni di una devozione arcaica che ci inebriano anima e spirito.