Disposto su di un altopiano trachitico a m 152 s.l.m., da cui si controlla un vastissimo territorio, Monte Baranta è costituito da un insediamento prenuragico caratterizzato e protetto da un recinto-torre, da una lunga e poderosa muraglia che racchiude un gruppo di capanne rettangolari, separandole da un’area sacra con menhir e circolo megalitico.
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Disposto su di un altopiano trachitico a m 152 s.l.m., da cui si controlla un vastissimo territorio, Monte Baranta è costituito da un insediamento prenuragico caratterizzato e protetto da un recinto-torre, da una lunga e poderosa muraglia che racchiude un gruppo di capanne rettangolari, separandole da un’area sacra con menhir e circolo megalitico.
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
È collocato su una piccola altura da cui si può apprezzare il panorama circostante. Si tratta di un nuraghe monotorre di circa 11 metri d”altezza con coperatura a tholos. Costruito con grandi blocchi di basalto scuro che, assieme ai licheni di color giallo, ne caratterizzano la colorazione (da cui deriva il nome, infatti nieddu in sardo significa nero, scuro). Nella torre sono presenti due aperture: un ingresso nella base, ancora parzialmente interrato, e, quasi sulla sommità, un finestrone
È collocato su una piccola altura da cui si può apprezzare il panorama circostante. Si tratta di un nuraghe monotorre di circa 11 metri d”altezza con coperatura a tholos. Costruito con grandi blocchi di basalto scuro che, assieme ai licheni di color giallo, ne caratterizzano la colorazione (da cui deriva il nome, infatti nieddu in sardo significa nero, scuro). Nella torre sono presenti due aperture: un ingresso nella base, ancora parzialmente interrato, e, quasi sulla sommità, un finestrone