La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
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La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
La domu è composta da tre vani di pianta subrettangolare sui quali si aprono altre cinque celle minori di pianta ellittica o semicircolare. Alla tomba si accede tramite un vestibolo di pianta rettangolare, il cui soffitto riproduce un tetto a doppio spiovente con trave centrale (cm 20 x 5 prof.) dalla quale si dipartono i travetti laterali (otto per parte) alternati a larghe bande piatte (cm 20-30).
Si tratta di tre ipogei scavati in un affioramento trachiandensitico all’interno di una proprietà privata. ; La domus I presenta un breve ingresso a dromos, un’anticella che apre a due celle successive lungo la stessa direttrice. La Domus non presenta particolari decorazioni. ; La domus II e III sono la prima ricolma d’acqua, però si può ammirare il suo ampio ingresso; la seconda completamente invasa dalla vegetazione al punto che non è stato possibile esplorarla. ; Probabile vi siano altri ipogei.
Si tratta di tre ipogei scavati in un affioramento trachiandensitico all’interno di una proprietà privata. ; La domus I presenta un breve ingresso a dromos, un’anticella che apre a due celle successive lungo la stessa direttrice. La Domus non presenta particolari decorazioni. ; La domus II e III sono la prima ricolma d’acqua, però si può ammirare il suo ampio ingresso; la seconda completamente invasa dalla vegetazione al punto che non è stato possibile esplorarla. ; Probabile vi siano altri ipogei.
Si tratta di tre ipogei scavati in un affioramento trachiandensitico all’interno di una proprietà privata. ; La domus I presenta un breve ingresso a dromos, un’anticella che apre a due celle successive lungo la stessa direttrice. La Domus non presenta particolari decorazioni. ; La domus II e III sono la prima ricolma d’acqua, però si può ammirare il suo ampio ingresso; la seconda completamente invasa dalla vegetazione al punto che non è stato possibile esplorarla. ; Probabile vi siano altri ipogei.
Si tratta di tre ipogei scavati in un affioramento trachiandensitico all’interno di una proprietà privata. ; La domus I presenta un breve ingresso a dromos, un’anticella che apre a due celle successive lungo la stessa direttrice. La Domus non presenta particolari decorazioni. ; La domus II e III sono la prima ricolma d’acqua, però si può ammirare il suo ampio ingresso; la seconda completamente invasa dalla vegetazione al punto che non è stato possibile esplorarla. ; Probabile vi siano altri ipogei.