Uno degli svariati nuraghi che caratterizzano la così detta “Valle dei Nuraghi”: una denominazione moderna, coniata nel XX secolo, che definisce un’area del Logudoro Meilogu, in Sardegna, estesa nei territori dei comuni di Torralba, Giave, Bonorva, Mores, Thiesi, Bonnanaro, Borutta, Cheremule e Ittireddu.
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Il nuraghe, di tipo complesso, è costituito da una torre centrale attorno alla quale è stato edificato un bastione trilobato che racchiude un cortile di disimpegno. Le torri sono ad andamento curvilineo come nel nuraghe Santu Antine di Torralba.
Il nuraghe, di tipo complesso, è costituito da una torre centrale attorno alla quale è stato edificato un bastione trilobato che racchiude un cortile di disimpegno. Le torri sono ad andamento curvilineo come nel nuraghe Santu Antine di Torralba.
Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri
Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri
Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri
Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri
Area attorno alla quale oltre il dolmen Su Crastu Covaccadu si trova anche la tomba di giganti Sa Pedra Coveccada di cui resta sola la stele centinata spezzata alla base
i resti del nuraghe “CULZU” si trovano nel territorio comunale di Torralba (SS) nella zona su Segadu a poche decine di metri dal nuraghe Longu, nella cosidetta Valle dei Nuraghi; si tratta di un nuraghe monotorre costruito in basalto con camera marginata da tre nicchie. Ha l’ingresso e il corridoio d’accesso alla camera, la cupola è svettata e vi fuoriescono vari alberi che sono cresciuti all’interno della camera centrale; le pietre di questo nuraghe sono state riadoperate per fare i muri a secco della zona, tale fatto è datato al tempo delle chiudende cioè al 1800
i resti del nuraghe “CULZU” si trovano nel territorio comunale di Torralba (SS) nella zona su Segadu a poche decine di metri dal nuraghe Longu, nella cosidetta Valle dei Nuraghi; si tratta di un nuraghe monotorre costruito in basalto con camera marginata da tre nicchie. Ha l’ingresso e il corridoio d’accesso alla camera, la cupola è svettata e vi fuoriescono vari alberi che sono cresciuti all’interno della camera centrale; le pietre di questo nuraghe sono state riadoperate per fare i muri a secco della zona, tale fatto è datato al tempo delle chiudende cioè al 1800
i resti del nuraghe “CULZU” si trovano nel territorio comunale di Torralba (SS) nella zona su Segadu a poche decine di metri dal nuraghe Longu, nella cosidetta Valle dei Nuraghi; si tratta di un nuraghe monotorre costruito in basalto con camera marginata da tre nicchie. Ha l’ingresso e il corridoio d’accesso alla camera, la cupola è svettata e vi fuoriescono vari alberi che sono cresciuti all’interno della camera centrale; le pietre di questo nuraghe sono state riadoperate per fare i muri a secco della zona, tale fatto è datato al tempo delle chiudende cioè al 1800