Nuraghe Intro ‘e Serra, La tomba di giganti Malacarruca di Alà dei Sardi

Tra i cumuli di pietre emerge, nel punto più alto, la torre principale del nuraghe Intro ‘e Serra di Alà dei Sardi, con l’ingresso sormontato da un architrave nudo. L’ingresso a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala crollato percorribile fino al piano superiore dal cui si scorge l’interno della tholos con le due nicchie laterali. Nel lato nord-ovest si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava … Leggi tutto

Santuario nuragico “Sos Nurattolos” – Alà dei Sardi

Aspri e silenziosi rilievi granitici, modellati dal vento in bizzarre sculture, vallate con distese di lecci e querce che ‘tagliano’ l’orizzonte, ruscelli che formano laghetti. È lo splendido scenario di punta Senalonga, promontorio che domina l’altopiano di Buddusò, dove sorge uno splendido esempio di santuario nuragico: “sos Nurattolos”. La massima espressione archeologica del territorio di Alà dei Sardi, dedicata al culto delle acque, è stata scoperta nella seconda metà del XX secolo ed è databile tra 1600 e 900 a.C. Per raggiungerlo dovrai attraversare … Leggi tutto

Nuraghe Funtana ‘e Pedru, a Ploaghe e Nuraghe Riu Runaghe ad Ardara

Il “Funtana ‘e Pedru”, a Ploaghe, è un nuraghe a pianta trilobata, cioè articolata in tre torri, delle quali una centrale e due laterali semidistrutte. Nella torre centrale troviamo il vano principale: un ambiente circolare nel quale la parete, restringendosi verso l’alto, va a formare una tholos che presenta un’apertura sommitale probabilmente chiusa in passato. Vicino all”entrata, nella parte laterale sinistra, si diparte la scala con gradini in pietra che conduce alla parte superiore del monumento. Il “Riu … Leggi tutto

Sito rupestre di Santo Stefano – Oschiri

Il sito rupestre di Santo Stefano, alla periferia di Oschiri, è “un unicum nel Mediterraneo: ti sembrerà di essere proiettato in un luogo enigmatico e sorprendente, che evoca suggestioni e interrogativi. Nelle campagne di Oschiri, a metà strada tra Sassari e Olbia, tra silenzio surreale e natura incantata, spicca un banco di granito lungo circa dieci metri, sul quale sono state scolpite con precisa sequenza una serie di incisioni geometriche. La ‘tavola’ di pietra è stata definita ‘altare rupestre’ perché si trova di fronte … Leggi tutto

Nuraghe Santa Maria, a Cargeghe e complesso archeologico Sa Mandra Manna, a Tula

Il “Santa Maria” di Cargeghe -comune della provincia di Sassari nell’ambito territoriale della Romangia-, è un bel nuraghe monotorre che presenta la tholos ancora intatta. E’ubicato a nord-est del paese, in prossimità dell’area industriale di Campo Mela. Nel sito “Sa Mandra Manna”, in territorio di Tula, sono stati individuati: una sepoltura a ipogeo bicellulare scavata nella parete meridionale del pianoro, che presenta, nella parte superiore, una lastra di roccia naturale che, vista frontalmente, dà al monumento un aspetto … Leggi tutto

Nuraghi Idighinzu di Ploaghe e Nieddu di Codrongianos

L’Idighinzu o “Bidighinzu” di Ploaghe (in lingua sarda “tralcio secco”), è’ un bell’esempio di nuraghe monotorre che presenta la tholos ancora intatta. Proseguendo lungo la scala, che si evolve in senso orario, si evidenziano caratteristiche costruttive simili alle altre emergenze analoghe presenti in particolare nel territorio di Chiaramonti. Il nuraghe Nieddu, di Codrongianos, è collocato su una piccola altura da cui si può apprezzare il panorama circostante. Si tratta di un monotorre di circa 11 metri d’altezza con … Leggi tutto

Nuraghi Li Luzzani e Molafà, a Sassari e Tomba di giganti Sa Pedra Longa a Uri

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Il nuraghe Li Luzzani, sito alla periferia sud occidentale di Sassari, “è un edificio complesso, dalla planimetria resa incerta dai crolli e dal notevole interramento esterno; si compone di un mastio centrale, che presenta la tholos ancora integra, attorno al quale si sviluppa un bastione dal profilo irregolare, provvisto di almeno tre torri laterali. Sorge alla periferia dell’abitato di Sassari, ai margini dell’omonima Zona Industriale di Predda Niedda (lo si incontra al termine della Strada 38, sulla destra, … Leggi tutto

Nuraghe Ruju a Chiaramonti e Nuraghe Pubattu ad Erula

Il “Ruju” di Chiaramonti è un nuraghe monotorre dalla forma caratteristica a tronco di cono con due camere sovrapposte. Vi si accede dalla porta centrale esposta a sud-sud-est ed è provvisto di una camera centrale con filari aggettanti che chiudono la cupola, e di tre celle laterali disposte ortogonalmente rispetto all’ingresso. Una scala a spirale in senso orario conduce alla parte alta del monumento proprio sopra la camera centrale, dove è ancora evidente l’alzato della seconda camera. Il … Leggi tutto

Pozzi sacri di Serra Niedda, a Sorso e di Irru, a Nulvi

Il pozzo sacro di Serra Niedda, a Sorso, è stato rinvenuto nel 1985, del tutto casualmente, durante i lavori di spietramento per l’impianto di una vigna. Le indagini, proseguite sino al 1988, hanno permesso di individuare il nucleo principale del santuario, composto dal pozzo sacro, da una rotonda che caratterizza una parte del grande edificio in opera isodoma e due costruzioni a forma cilindrica, interpretabili come altare.I dati raccolti permettono di ipotizzare che l’evoluzione dell’architettura del santuario dell’acqua … Leggi tutto

Complesso archeologico di Monte d’Accoddi – Sassari

Il nome del complesso archeologico di Monte d’Accoddi, a Sassari, deriva verosimilmente dal sardo logudorese e significa “Monte o collina delle Pietre” riferendosi all’aspetto che aveva prima degli scavi questa collinetta che per secoli ha nascosto il monumento che si eleva in un territorio fertile e pianeggiante, densamente abitato e sfruttato fin dalla Preistoria. Vaste necropoli a domus de janas sono presenti attorno a quest’area così ricca di testimonianze archeologiche, come attestano i due menhir collocati in un … Leggi tutto

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