L’ARCHITETTURA NURAGICA HA TITOLO PER ENTRARE NELLA STORIA DELL’ARCHITETTURA?
di Antonello Gregorini Di recente, nel corso di un dialogo fra amici, due professori universitari di architettura argomentavano sul fatto che le costruzioni nuragiche debbano ritenersi, o meno, appartenenti alla Storia dell’Architettura. Il prima sosteneva che “nel nuragico non vedo architettura (forse Is Paras, o il S. Antine e Losa, sicuramente il pozzo di S. Cristina e Perfugas) bensì arte del costruire. L’architettura, quella con la A, appartiene alla creazione dello spirito, mentre solitamente siamo difronte all’edilizia. Si … Leggi tutto
Sant’Anastasìa di Sardara
di Giorgio Valdès Ci perdonerà l’amico Gerolamo Exana se condividiamo questa bella assonometria del sito archeologico di Santa Anastasia di Sardara, da lui pubblicata su Testimonianze e creatività sulla Sardegna antica. La storia di Sardara è intimamente legata all’acqua, non solo in riferimento alle sue note fonti termali, ma per la presenza di pozzi sacri e vene sorgive che richiamano culti di antichissime origini, connessi allo stesso elemento liquido. Nelle pagine del libretto “L’acqua di Sardara”, edito dall’amministrazione … Leggi tutto
James Cameron, Tartesso e Atlantide
di Giorgio Valdès Sta riscuotendo notevole interesse mediatico il documentario di James Cameron su Atlantide, mandato in onda da National Geographic. Nello stesso documentario si parla anche di Tartesso, la biblica città (o terra ) dei metalli, che nel 1905, gli studiosi tedeschi, Henning, Herman, Jessen e Schulten cercarono invano sulla costa atlantica della Spagna, nella convinzione che le sue rovine si trovassero presso la foce del Guadalquivir. In realtà in Spagna si è rinvenuto poco o niente … Leggi tutto
Il santuario di Scala ‘e Cresia a Morgongiori
di Giorgio Valdès Tra le testimonianze archeologiche del nostro antichissimo passato, un posto di rilievo merita senza dubbio il santuario di Scala ‘e Cresia a Morgongiori, specie per l’alone di mistero che lo circonda e per il fascino selvaggio dell’ambiente in cui è inserito. Riportiamo qui di seguito la sua descrizione tratta dalla guida n.57 della collana “Sardegna Archeologica”, curata da Emerenziana Usai e Raimondo Zucca e edita da Carlo Delfino nel mese di Luglio 2015: “Il santuario … Leggi tutto
La “bella età” dei nuraghi
di Giorgio Valdès A metà del XII secolo a.C., in un periodo coevo alla caduta di Troia, la civiltà nuragica raggiungeva in Sardegna il suo apice. I proto nuraghi o nuraghi a corridoio risalenti al “bronzo antico” (1800/1650 a.C.), erano stati soppiantati da strutture “monotorre” e quindi da nuraghi complessi circondati da poderosi bastioni che includevano cortili interni e un numero di torri che variava da due a cinque. All’interno della muratura perimetrale della “tholos” centrale, la … Leggi tutto
Le gerarchie nuragiche
di Giorgio Valdès Comprendere quale o quali fossero le funzioni assolte dai nuraghi nel lungo periodo del loro utilizzo è probabilmente il principale ed ancora irrisolto quesito che spesso anima i dibattiti, coinvolgendo i professionisti di settore come anche i semplici appassionati. Poter svelare questo mistero è peraltro basilare se si considera che è proprio il “nuraghe” l’elemento caratterizzante della civiltà del bronzo e per altri versi la più evidente “unicità” che caratterizza il territorio dell’isola. I pareri … Leggi tutto
Romanzesu
di Giorgio Valdès “Il complesso archeologico di Romanzesu è uno dei principali insediamenti abitativi e cultuali dell’età nuragica. Costituisce un santuario federale nuragico, secondo la definizione coniata dal grande archeologo Giovanni Lilliu, ossia un luogo di culto frequentato da comunità di villaggio anche distanti tra loro. Generalmente dedicati al culto delle acque, questi santuari erano incentrati sulla presenza di edifici sacri di differenti tipologie (templi a pozzo, templi a megaron). Si suppone che nell’edificio principale del villaggio si … Leggi tutto
Guida ai pozzi sacri della Sardegna
di Antonello Gregorini Per Condaghes è appena uscito il volume sui “Pozzi sacri”, di Massimo Rassu, con la prefazione di Augusto Mulas. Dietro questo titolo, spesso, sono indicate ben diverse tipologie di edifici aventi la comune caratteristica di essere stati edificati per la conservazione, l’utilizzo, la distribuzione, il godimento per scopi ludici, sacrali o salutari del liquido alla base di tutti i processi vitali. L’autore, con la perizia e il linguaggio dell’ingegnere, cerca di fare ordine e di … Leggi tutto
LA VISIONE DI ANDREA
Nurnet – Buongiorno Andrea, il tuo impegno nell’archeo sperimentazione è talmente assiduo che tendo a vederci dietro ben di più di una ricerca di lavoro e semplice applicazione. Da dove vieni, qual’è il tuo percorso? … Ho lavorato come geometra stradale topografo e misuratore con stazioni totali e GPS. Poi come geometra “Nautico, per 2 anni ad Arbatax avevo 45 operai da dirigere e abbiamo costruito e assemblato lo yatch più grande mai realizzato in Italia 135 piedi. … Leggi tutto
La Sardegna e le torri sul mare. La “Fort Knox” del 1200 a.C
di Giorgio Valdès Il capitolo XXXVII del libro di Sergio Frau “Le Colonne d’Ercole, un’inchiesta”, riporta un appassionato studio di Nicola Porcu -caro amico e socio fondatore Nurnet, scomparso nell’agosto del 2015-, riferito al “Sistema dei porti, degli approdi e dei nuraghi costieri della Sardegna”. Scrive Frau: <<Un’altra cartina: l’ultima di questa stranissima galleria di mappe –reperto. Non c’era mica prima. L’ha appena fatta –masso su masso, pallino si pallino, nuraghe su nuraghe- con santa pazienza, … Leggi tutto