Complesso nuragico formato da un corpo centrale con bastione e quattro torri laterali. Età del bronzo II millennio A.C..
Un grande nuraghe in cima alla collina dominante lo stagno di Colostrai, in una zona che nel periodo nuragico era fortemente abitata. Un approdo e due foci, in parte navigabili totalmente controllati.
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Complesso nuragico formato da un corpo centrale con bastione e quattro torri laterali. Età del bronzo II millennio A.C..
Un grande nuraghe in cima alla collina dominante lo stagno di Colostrai, in una zona che nel periodo nuragico era fortemente abitata. Un approdo e due foci, in parte navigabili totalmente controllati.
Complesso nuragico formato da un corpo centrale con bastione e quattro torri laterali. Età del bronzo II millennio A.C..
Un grande nuraghe in cima alla collina dominante lo stagno di Colostrai, in una zona che nel periodo nuragico era fortemente abitata. Un approdo e due foci, in parte navigabili totalmente controllati.
Complesso nuragico formato da un corpo centrale con bastione e quattro torri laterali. Età del bronzo II millennio A.C..
Un grande nuraghe in cima alla collina dominante lo stagno di Colostrai, in una zona che nel periodo nuragico era fortemente abitata. Un approdo e due foci, in parte navigabili totalmente controllati.
Complesso nuragico formato da un corpo centrale con bastione e quattro torri laterali. Età del bronzo II millennio A.C..
Un grande nuraghe in cima alla collina dominante lo stagno di Colostrai, in una zona che nel periodo nuragico era fortemente abitata. Un approdo e due foci, in parte navigabili totalmente controllati.
Complesso nuragico formato da un corpo centrale con bastione e quattro torri laterali. Età del bronzo II millennio A.C..
Un grande nuraghe in cima alla collina dominante lo stagno di Colostrai, in una zona che nel periodo nuragico era fortemente abitata. Un approdo e due foci, in parte navigabili totalmente controllati.
Si tratta più precisamente di un protonuraghe. ; Nelle vicinanze si trovano pure una particolare tomba di giganti e una domu de janas.
Si tratta più precisamente di un protonuraghe. ; Nelle vicinanze si trovano pure una particolare tomba di giganti e una domu de janas.
Si tratta più precisamente di un protonuraghe. ; Nelle vicinanze si trovano pure una particolare tomba di giganti e una domu de janas.
Si tratta più precisamente di un protonuraghe. ; Nelle vicinanze si trovano pure una particolare tomba di giganti e una domu de janas.
La struttura è di difficile lettura a causa delle pessime condizioni in cui versa. E’ visibile una traccia di muro nel lato nord-ovest, probabilmente riferibile ad un muro di contenimento per livellare la sommità della collina. Un’altra traccia nel lato est ci fa pensare ad una struttura a pianta irregolare. Non si riesce ad individuare l’ingresso o il numero di eventuali torri.
Il materiale utilizzato è granito cavato nella zona: i muri si mimetizzano perfettamente nel contesto naturale su cui sorge.
La visuale è molto ampia sia verso le pianure di Castiadas a sud che verso il corso del “Picocca” e nord. I nuraghi a vista sono parecchi. (Archeo Sarrabus)
La struttura è di difficile lettura a causa delle pessime condizioni in cui versa. E’ visibile una traccia di muro nel lato nord-ovest, probabilmente riferibile ad un muro di contenimento per livellare la sommità della collina. Un’altra traccia nel lato est ci fa pensare ad una struttura a pianta irregolare. Non si riesce ad individuare l’ingresso o il numero di eventuali torri.
Il materiale utilizzato è granito cavato nella zona: i muri si mimetizzano perfettamente nel contesto naturale su cui sorge.
La visuale è molto ampia sia verso le pianure di Castiadas a sud che verso il corso del “Picocca” e nord. I nuraghi a vista sono parecchi. (Archeo Sarrabus)