Costruito su un promontorio che si affaccia sul letto del “Flumendosa”, doveva assumere una notevole rilevanza per il controllo dei flussi commerciali che, con molta probabilità, utilizzavano il secondo fiume della Sardegna.
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Costruito su un promontorio che si affaccia sul letto del “Flumendosa”, doveva assumere una notevole rilevanza per il controllo dei flussi commerciali che, con molta probabilità, utilizzavano il secondo fiume della Sardegna.
Prov: Cagliari
Autore: Roby Anedda per Archeo Sarrabus
Codice Geo: NUR5360
> Scheda Geoportale
Costruito su un promontorio che si affaccia sul letto del “Flumendosa”, doveva assumere una notevole rilevanza per il controllo dei flussi commerciali che, con molta probabilità, utilizzavano il secondo fiume della Sardegna.
Prov: Cagliari
Autore: Roby Anedda per Archeo Sarrabus
Codice Geo: NUR5360
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Costruito su un promontorio che si affaccia sul letto del “Flumendosa”, doveva assumere una notevole rilevanza per il controllo dei flussi commerciali che, con molta probabilità, utilizzavano il secondo fiume della Sardegna.
Prov: Cagliari
Autore: Roby Anedda per Archeo Sarrabus
Codice Geo: NUR5360
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Costruito su un promontorio che si affaccia sul letto del “Flumendosa”, doveva assumere una notevole rilevanza per il controllo dei flussi commerciali che, con molta probabilità, utilizzavano il secondo fiume della Sardegna.
Prov: Cagliari
Autore: Roby Anedda per Archeo Sarrabus
Codice Geo: NUR5360
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Realizzato su una collinetta collegata al complesso di “Bruncu Margiani” si trova a mt. 158 s.l.m. da cui si ha una visuale a 180° che va dal nuraghe “Masone Murtas” a Castiadas fino al nuraghe “Sa Spadula” a San Priamo;
La struttura è composta da una torre tronco conica attorno a cui è stata realizzata (forse contestualmente) un’opera di rifascio che si allunga verso sud-est. Il materiale di costruzione è granito del posto, le pietre sono di medie dimensioni, i filari sono realizzati attraverso l’ausilio di zeppe. La tecnica di costruzione è abbastanza evoluta.
Realizzato su una collinetta collegata al complesso di “Bruncu Margiani” si trova a mt. 158 s.l.m. da cui si ha una visuale a 180° che va dal nuraghe “Masone Murtas” a Castiadas fino al nuraghe “Sa Spadula” a San Priamo;
La struttura è composta da una torre tronco conica attorno a cui è stata realizzata (forse contestualmente) un’opera di rifascio che si allunga verso sud-est. Il materiale di costruzione è granito del posto, le pietre sono di medie dimensioni, i filari sono realizzati attraverso l’ausilio di zeppe. La tecnica di costruzione è abbastanza evoluta.
Realizzato su una collinetta collegata al complesso di “Bruncu Margiani” si trova a mt. 158 s.l.m. da cui si ha una visuale a 180° che va dal nuraghe “Masone Murtas” a Castiadas fino al nuraghe “Sa Spadula” a San Priamo;
La struttura è composta da una torre tronco conica attorno a cui è stata realizzata (forse contestualmente) un’opera di rifascio che si allunga verso sud-est. Il materiale di costruzione è granito del posto, le pietre sono di medie dimensioni, i filari sono realizzati attraverso l’ausilio di zeppe. La tecnica di costruzione è abbastanza evoluta.
Realizzato su una collinetta collegata al complesso di “Bruncu Margiani” si trova a mt. 158 s.l.m. da cui si ha una visuale a 180° che va dal nuraghe “Masone Murtas” a Castiadas fino al nuraghe “Sa Spadula” a San Priamo;
La struttura è composta da una torre tronco conica attorno a cui è stata realizzata (forse contestualmente) un’opera di rifascio che si allunga verso sud-est. Il materiale di costruzione è granito del posto, le pietre sono di medie dimensioni, i filari sono realizzati attraverso l’ausilio di zeppe. La tecnica di costruzione è abbastanza evoluta.
Realizzato su una collinetta collegata al complesso di “Bruncu Margiani” si trova a mt. 158 s.l.m. da cui si ha una visuale a 180° che va dal nuraghe “Masone Murtas” a Castiadas fino al nuraghe “Sa Spadula” a San Priamo;
La struttura è composta da una torre tronco conica attorno a cui è stata realizzata (forse contestualmente) un’opera di rifascio che si allunga verso sud-est. Il materiale di costruzione è granito del posto, le pietre sono di medie dimensioni, i filari sono realizzati attraverso l’ausilio di zeppe. La tecnica di costruzione è abbastanza evoluta.
Realizzato su una collinetta collegata al complesso di “Bruncu Margiani” si trova a mt. 158 s.l.m. da cui si ha una visuale a 180° che va dal nuraghe “Masone Murtas” a Castiadas fino al nuraghe “Sa Spadula” a San Priamo;
La struttura è composta da una torre tronco conica attorno a cui è stata realizzata (forse contestualmente) un’opera di rifascio che si allunga verso sud-est. Il materiale di costruzione è granito del posto, le pietre sono di medie dimensioni, i filari sono realizzati attraverso l’ausilio di zeppe. La tecnica di costruzione è abbastanza evoluta.
Realizzato su una collinetta collegata al complesso di “Bruncu Margiani” si trova a mt. 158 s.l.m. da cui si ha una visuale a 180° che va dal nuraghe “Masone Murtas” a Castiadas fino al nuraghe “Sa Spadula” a San Priamo;
La struttura è composta da una torre tronco conica attorno a cui è stata realizzata (forse contestualmente) un’opera di rifascio che si allunga verso sud-est. Il materiale di costruzione è granito del posto, le pietre sono di medie dimensioni, i filari sono realizzati attraverso l’ausilio di zeppe. La tecnica di costruzione è abbastanza evoluta.