Prov: Medio Campidano
Autore: Superale2008 per Wikimapia
Codice Geo: NUR5054
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Il Nuraghe si trova in pessime condizioni tra il fitto bosco di Scala Argiolas, antico ingresso all’altopiano della Giara.
L’area archeologica di Orri è ubicata nel territorio comunale di Arborea (OR), sulle attuali rive di un piccolo specchio d’acqua chiuso da un tombolo, che si affaccia sulla acque del Golfo meridionale di Oristano
www.comune.arborea.or.it/index.aspx?m=53&did=197
Si trova a sud est del paese, non lontano dal fiume Tirso. Il suo stato di conservazione è pessimo, essendo quasi del tutto distrutto, al pari del nuraghe Jana. Tuttavia l’estensione delle macerie, di circa 25×18 metri (1), lascia intendere un complesso di considerevoli dimensioni. Non si può d’altra parte trascurare che la lunghissima recinzione del seminativo in cui si trova è interamente realizzata con le pietre del nuraghe stesso.
I basalti colonnari sono maestose formazioni basaltiche la cui presenza evidenzia nel territorio un’attività eruttiva submarina o la presenza di antichi vulcani ormai spenti. Is Aruttas Santas sono un tipico esempio di queste formazioni basaltiche, siamo nel Monte Arci in territorio di Villaurbana.
Si tratta di una fenditura nella roccia trachitica che dà accesso ad un ambiente ipogeico. Il nome è legato ad una leggenda: in seguito al ritrovamento di un teschio umano all’interno della grotta, si pensa che esso appartenesse ad una delle ragazze madri che (si dice) per punizione venivano segregate all’interno fino alla morte per asfissia.
Di recente vi sono stati rinvenuti resti antropologici accompagnati da vasellame di impasto in frammenti. Risulta evidente che Su Secretu è una grotticella naturale che dovette servire per deposizioni funerarie; risulta però difficile in assenza di uno scavo scientifico determinare la cronologia del suo utilizzo.
www.oristanosardegna.it/index.php?option=com_content&vi…
Probabile fonte nuragica in vena d’acqua perenne
I menhir sono megaliti monolitici eretti solitamente nel corso del neolitico. In Sardegna prendono il nome di “perdas fittas”, cioè pietre infisse nel terreno.
Si trova in prossimità dell’omonimo nuraghe