Il nuraghe, in buono stato di conservazione, è composto da una tholos principale cui sono state aggiunte successivamente altre parti in muratura. Dall’ingresso del nuraghe parte un lungo corridoio e una scala. Nella camera principale in cui è crollata la copertura, sono presenti alcune nicchie. Il nuraghe databile 1500 – 1200 avanti Cristo sorge su una collina, nei cui pendii vi sono i resti di murature circolari e ovali, probabilmente appartenenti a un villaggio.
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Il nuraghe, in buono stato di conservazione, è composto da una tholos principale cui sono state aggiunte successivamente altre parti in muratura. Dall’ingresso del nuraghe parte un lungo corridoio e una scala. Nella camera principale in cui è crollata la copertura, sono presenti alcune nicchie. Il nuraghe databile 1500 – 1200 avanti Cristo sorge su una collina, nei cui pendii vi sono i resti di murature circolari e ovali, probabilmente appartenenti a un villaggio.
E’ un nuraghe di grosse dimensioni, in cui si distinguono ancora, chiaramente, un mastio, quattro torri secondarie e due cortili. Gli ingressi del complesso sono due e sono ancora visibili le scale per raggiungere quella che era la parte superiore. Purtroppo il nuraghe non è in buonissime condizioni, malgrado i recenti lavori che lo hanno liberato dalla vegetazione che lo avvolgeva quasi completamente. La stratigrafia muraria rende possibile distinguere varie fasi edilizie. La struttura è stata realizzata quasi interamente con rocce locali come il porfido e il granito e presenta anche zeppe di rincalzo in basalto bolloso nella parte esterna della muratura. Fù oggetto di campagne di scavo nel 1966 e nel 1981 che permisero il ritrovamento di alcuni bronzi e anche di alcuni frammenti di ceramica dipinta micenea del tardo elladico.
E’ un nuraghe di grosse dimensioni, in cui si distinguono ancora, chiaramente, un mastio, quattro torri secondarie e due cortili. Gli ingressi del complesso sono due e sono ancora visibili le scale per raggiungere quella che era la parte superiore. Purtroppo il nuraghe non è in buonissime condizioni, malgrado i recenti lavori che lo hanno liberato dalla vegetazione che lo avvolgeva quasi completamente. La stratigrafia muraria rende possibile distinguere varie fasi edilizie. La struttura è stata realizzata quasi interamente con rocce locali come il porfido e il granito e presenta anche zeppe di rincalzo in basalto bolloso nella parte esterna della muratura. Fù oggetto di campagne di scavo nel 1966 e nel 1981 che permisero il ritrovamento di alcuni bronzi e anche di alcuni frammenti di ceramica dipinta micenea del tardo elladico.
E’ un nuraghe di grosse dimensioni, in cui si distinguono ancora, chiaramente, un mastio, quattro torri secondarie e due cortili. Gli ingressi del complesso sono due e sono ancora visibili le scale per raggiungere quella che era la parte superiore. Purtroppo il nuraghe non è in buonissime condizioni, malgrado i recenti lavori che lo hanno liberato dalla vegetazione che lo avvolgeva quasi completamente. La stratigrafia muraria rende possibile distinguere varie fasi edilizie. La struttura è stata realizzata quasi interamente con rocce locali come il porfido e il granito e presenta anche zeppe di rincalzo in basalto bolloso nella parte esterna della muratura. Fù oggetto di campagne di scavo nel 1966 e nel 1981 che permisero il ritrovamento di alcuni bronzi e anche di alcuni frammenti di ceramica dipinta micenea del tardo elladico.
E’ un nuraghe di grosse dimensioni, in cui si distinguono ancora, chiaramente, un mastio, quattro torri secondarie e due cortili. Gli ingressi del complesso sono due e sono ancora visibili le scale per raggiungere quella che era la parte superiore. Purtroppo il nuraghe non è in buonissime condizioni, malgrado i recenti lavori che lo hanno liberato dalla vegetazione che lo avvolgeva quasi completamente. La stratigrafia muraria rende possibile distinguere varie fasi edilizie. La struttura è stata realizzata quasi interamente con rocce locali come il porfido e il granito e presenta anche zeppe di rincalzo in basalto bolloso nella parte esterna della muratura. Fù oggetto di campagne di scavo nel 1966 e nel 1981 che permisero il ritrovamento di alcuni bronzi e anche di alcuni frammenti di ceramica dipinta micenea del tardo elladico.
E’ un nuraghe di grosse dimensioni, in cui si distinguono ancora, chiaramente, un mastio, quattro torri secondarie e due cortili. Gli ingressi del complesso sono due e sono ancora visibili le scale per raggiungere quella che era la parte superiore. Purtroppo il nuraghe non è in buonissime condizioni, malgrado i recenti lavori che lo hanno liberato dalla vegetazione che lo avvolgeva quasi completamente. La stratigrafia muraria rende possibile distinguere varie fasi edilizie. La struttura è stata realizzata quasi interamente con rocce locali come il porfido e il granito e presenta anche zeppe di rincalzo in basalto bolloso nella parte esterna della muratura. Fù oggetto di campagne di scavo nel 1966 e nel 1981 che permisero il ritrovamento di alcuni bronzi e anche di alcuni frammenti di ceramica dipinta micenea del tardo elladico.
E’ un nuraghe di grosse dimensioni, in cui si distinguono ancora, chiaramente, un mastio, quattro torri secondarie e due cortili. Gli ingressi del complesso sono due e sono ancora visibili le scale per raggiungere quella che era la parte superiore. Purtroppo il nuraghe non è in buonissime condizioni, malgrado i recenti lavori che lo hanno liberato dalla vegetazione che lo avvolgeva quasi completamente. La stratigrafia muraria rende possibile distinguere varie fasi edilizie. La struttura è stata realizzata quasi interamente con rocce locali come il porfido e il granito e presenta anche zeppe di rincalzo in basalto bolloso nella parte esterna della muratura. Fù oggetto di campagne di scavo nel 1966 e nel 1981 che permisero il ritrovamento di alcuni bronzi e anche di alcuni frammenti di ceramica dipinta micenea del tardo elladico.
In località “Su Concali”, si erge fiero, a guardia del mare, il nuraghe Longu.
Di tipo complesso, costruito principalmente con enormi massi di granito.
La torre centrale in buone condizioni, conserva la tholos intatta, mentre le torri secondarie versano in cattivo stato di conservazione, crollate e parzialmente interrate.
In località “Su Concali”, si erge fiero, a guardia del mare, il nuraghe Longu.
Di tipo complesso, costruito principalmente con enormi massi di granito.
La torre centrale in buone condizioni, conserva la tholos intatta, mentre le torri secondarie versano in cattivo stato di conservazione, crollate e parzialmente interrate.
In località “Su Concali”, si erge fiero, a guardia del mare, il nuraghe Longu.
Di tipo complesso, costruito principalmente con enormi massi di granito.
La torre centrale in buone condizioni, conserva la tholos intatta, mentre le torri secondarie versano in cattivo stato di conservazione, crollate e parzialmente interrate.
In località “Su Concali”, si erge fiero, a guardia del mare, il nuraghe Longu.
Di tipo complesso, costruito principalmente con enormi massi di granito.
La torre centrale in buone condizioni, conserva la tholos intatta, mentre le torri secondarie versano in cattivo stato di conservazione, crollate e parzialmente interrate.