Gruppo di domus de janas in cui sono presenti dei petroglifi “del capovolto” molto simili ad altri analoghi e in particolare a quelli di Oniferi Sas Concas
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La necropoli di Museddu è inserita nel parco dei Petroglifi, si compone di 18 domus de janas, con impianti planimetrici semplici, ovvero una cella quadrangolare preceduta da un piccolo padiglione, oppure due o tre celle in proiezione longitudinale.
La necropoli di Museddu è inserita nel parco dei Petroglifi, si compone di 18 domus de janas, con impianti planimetrici semplici, ovvero una cella quadrangolare preceduta da un piccolo padiglione, oppure due o tre celle in proiezione longitudinale.
La necropoli di Museddu è inserita nel parco dei Petroglifi, si compone di 18 domus de janas, con impianti planimetrici semplici, ovvero una cella quadrangolare preceduta da un piccolo padiglione, oppure due o tre celle in proiezione longitudinale.
La necropoli di Museddu è inserita nel parco dei Petroglifi, si compone di 18 domus de janas, con impianti planimetrici semplici, ovvero una cella quadrangolare preceduta da un piccolo padiglione, oppure due o tre celle in proiezione longitudinale.
la necropoli ipogeica di “sa perdra pertunta” meglio conosciuta come “Roccia dell”elefante” è composta da due domus de janas: la prima è posta nella parte alta di un grande masso tracchitico e residuano solamente tracce di tre vani; la seconda tomba, si apre poco sotto, sullo stesso masso, è composta da quattro cellette ed è interessante e molto conosciuta per la presenzadi protomi taurine scolpite sulle pareti del primo vano
la necropoli ipogeica di “sa perdra pertunta” meglio conosciuta come “Roccia dell”elefante” è composta da due domus de janas: la prima è posta nella parte alta di un grande masso tracchitico e residuano solamente tracce di tre vani; la seconda tomba, si apre poco sotto, sullo stesso masso, è composta da quattro cellette ed è interessante e molto conosciuta per la presenzadi protomi taurine scolpite sulle pareti del primo vano
la necropoli ipogeica di “sa perdra pertunta” meglio conosciuta come “Roccia dell”elefante” è composta da due domus de janas: la prima è posta nella parte alta di un grande masso tracchitico e residuano solamente tracce di tre vani; la seconda tomba, si apre poco sotto, sullo stesso masso, è composta da quattro cellette ed è interessante e molto conosciuta per la presenzadi protomi taurine scolpite sulle pareti del primo vano
Il complesso è costituito da sei tombe ipogeiche del tipo a domus de janas scavate in grossi blocchi isolati di roccia calcarea, staccatisi a suo tempo dalla sovrastante parete rocciosa. Fra di esse spiccano la Tomba I e IV per la presenza di ornamenti decorativi rappresentati da motivi spiraliformi realizzati in rilievo con la tecnica della martellina diretta, ed elementi architettonici tipici delle coeve abitazioni, quali travi e travetti (a riprodurre un tetto a doppio spiovente), cornici, lesene, zoccolature, gradini e false porte, scolpiti a bassorilievo
Il complesso è costituito da sei tombe ipogeiche del tipo a domus de janas scavate in grossi blocchi isolati di roccia calcarea, staccatisi a suo tempo dalla sovrastante parete rocciosa. Fra di esse spiccano la Tomba I e IV per la presenza di ornamenti decorativi rappresentati da motivi spiraliformi realizzati in rilievo con la tecnica della martellina diretta, ed elementi architettonici tipici delle coeve abitazioni, quali travi e travetti (a riprodurre un tetto a doppio spiovente), cornici, lesene, zoccolature, gradini e false porte, scolpiti a bassorilievo
Il complesso è costituito da sei tombe ipogeiche del tipo a domus de janas scavate in grossi blocchi isolati di roccia calcarea, staccatisi a suo tempo dalla sovrastante parete rocciosa. Fra di esse spiccano la Tomba I e IV per la presenza di ornamenti decorativi rappresentati da motivi spiraliformi realizzati in rilievo con la tecnica della martellina diretta, ed elementi architettonici tipici delle coeve abitazioni, quali travi e travetti (a riprodurre un tetto a doppio spiovente), cornici, lesene, zoccolature, gradini e false porte, scolpiti a bassorilievo
Il complesso è costituito da sei tombe ipogeiche del tipo a domus de janas scavate in grossi blocchi isolati di roccia calcarea, staccatisi a suo tempo dalla sovrastante parete rocciosa. Fra di esse spiccano la Tomba I e IV per la presenza di ornamenti decorativi rappresentati da motivi spiraliformi realizzati in rilievo con la tecnica della martellina diretta, ed elementi architettonici tipici delle coeve abitazioni, quali travi e travetti (a riprodurre un tetto a doppio spiovente), cornici, lesene, zoccolature, gradini e false porte, scolpiti a bassorilievo