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Nuraghe Seruci

Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.

Dal nuraghe Seruci è possibile osservare l’intera area circostante, essendo posizionato in un luogo d’altura che doveva essere d’importanza strategica.
Il nuraghe è circondato da un villaggio, uno dei più vasti della Sardegna, con circa un centinaio di capanne raggruppate in zone abitative divise da vie interne ormai invase dalla vegetazione mediterranea. Le capanne hanno forma circolare e in alcune di esse si nota l’utilizzo di soluzioni architettoniche che raramente si riscontrano in altri villaggi nuragici; ad esempio l’utilizzo di muri divisori all’interno delle capanne e l’aggiunta di altri ambienti di varia forma attorno ai consueti ambienti abitativi. All’interno del villaggio, nelle vicinanze del nuraghe, si trova una capanna dalle vaste dimensioni che probabilmente doveva avere la funzione di riunire la comunità o una parte di essa; una tomba dei giganti, sepolture nuragiche utilizzate dall’intera comunità, è presente nella collina prospiciente.

Nuraghe Seruci

Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.

Dal nuraghe Seruci è possibile osservare l’intera area circostante, essendo posizionato in un luogo d’altura che doveva essere d’importanza strategica.
Il nuraghe è circondato da un villaggio, uno dei più vasti della Sardegna, con circa un centinaio di capanne raggruppate in zone abitative divise da vie interne ormai invase dalla vegetazione mediterranea. Le capanne hanno forma circolare e in alcune di esse si nota l’utilizzo di soluzioni architettoniche che raramente si riscontrano in altri villaggi nuragici; ad esempio l’utilizzo di muri divisori all’interno delle capanne e l’aggiunta di altri ambienti di varia forma attorno ai consueti ambienti abitativi. All’interno del villaggio, nelle vicinanze del nuraghe, si trova una capanna dalle vaste dimensioni che probabilmente doveva avere la funzione di riunire la comunità o una parte di essa; una tomba dei giganti, sepolture nuragiche utilizzate dall’intera comunità, è presente nella collina prospiciente.

Nuraghe Seruci

Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.

Dal nuraghe Seruci è possibile osservare l’intera area circostante, essendo posizionato in un luogo d’altura che doveva essere d’importanza strategica.
Il nuraghe è circondato da un villaggio, uno dei più vasti della Sardegna, con circa un centinaio di capanne raggruppate in zone abitative divise da vie interne ormai invase dalla vegetazione mediterranea. Le capanne hanno forma circolare e in alcune di esse si nota l’utilizzo di soluzioni architettoniche che raramente si riscontrano in altri villaggi nuragici; ad esempio l’utilizzo di muri divisori all’interno delle capanne e l’aggiunta di altri ambienti di varia forma attorno ai consueti ambienti abitativi. All’interno del villaggio, nelle vicinanze del nuraghe, si trova una capanna dalle vaste dimensioni che probabilmente doveva avere la funzione di riunire la comunità o una parte di essa; una tomba dei giganti, sepolture nuragiche utilizzate dall’intera comunità, è presente nella collina prospiciente.

Nuraghe Seruci

Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.

Dal nuraghe Seruci è possibile osservare l’intera area circostante, essendo posizionato in un luogo d’altura che doveva essere d’importanza strategica.
Il nuraghe è circondato da un villaggio, uno dei più vasti della Sardegna, con circa un centinaio di capanne raggruppate in zone abitative divise da vie interne ormai invase dalla vegetazione mediterranea. Le capanne hanno forma circolare e in alcune di esse si nota l’utilizzo di soluzioni architettoniche che raramente si riscontrano in altri villaggi nuragici; ad esempio l’utilizzo di muri divisori all’interno delle capanne e l’aggiunta di altri ambienti di varia forma attorno ai consueti ambienti abitativi. All’interno del villaggio, nelle vicinanze del nuraghe, si trova una capanna dalle vaste dimensioni che probabilmente doveva avere la funzione di riunire la comunità o una parte di essa; una tomba dei giganti, sepolture nuragiche utilizzate dall’intera comunità, è presente nella collina prospiciente.

Nuraghe Seruci

Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.

Dal nuraghe Seruci è possibile osservare l’intera area circostante, essendo posizionato in un luogo d’altura che doveva essere d’importanza strategica.
Il nuraghe è circondato da un villaggio, uno dei più vasti della Sardegna, con circa un centinaio di capanne raggruppate in zone abitative divise da vie interne ormai invase dalla vegetazione mediterranea. Le capanne hanno forma circolare e in alcune di esse si nota l’utilizzo di soluzioni architettoniche che raramente si riscontrano in altri villaggi nuragici; ad esempio l’utilizzo di muri divisori all’interno delle capanne e l’aggiunta di altri ambienti di varia forma attorno ai consueti ambienti abitativi. All’interno del villaggio, nelle vicinanze del nuraghe, si trova una capanna dalle vaste dimensioni che probabilmente doveva avere la funzione di riunire la comunità o una parte di essa; una tomba dei giganti, sepolture nuragiche utilizzate dall’intera comunità, è presente nella collina prospiciente.

Nuraghe Seruci

Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.

Dal nuraghe Seruci è possibile osservare l’intera area circostante, essendo posizionato in un luogo d’altura che doveva essere d’importanza strategica.
Il nuraghe è circondato da un villaggio, uno dei più vasti della Sardegna, con circa un centinaio di capanne raggruppate in zone abitative divise da vie interne ormai invase dalla vegetazione mediterranea. Le capanne hanno forma circolare e in alcune di esse si nota l’utilizzo di soluzioni architettoniche che raramente si riscontrano in altri villaggi nuragici; ad esempio l’utilizzo di muri divisori all’interno delle capanne e l’aggiunta di altri ambienti di varia forma attorno ai consueti ambienti abitativi. All’interno del villaggio, nelle vicinanze del nuraghe, si trova una capanna dalle vaste dimensioni che probabilmente doveva avere la funzione di riunire la comunità o una parte di essa; una tomba dei giganti, sepolture nuragiche utilizzate dall’intera comunità, è presente nella collina prospiciente.