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Nuraghe Piscu

Il Nuraghe Piscu, situato all’interno del parco archeologico di proprietà comunale dal 1982, costeggia la S.S. 128 in direzione Mandas. Piscu è il monumento maggiormente rappresentativo della civiltà nuragica della Trexenta .

Area archeologica di Biriai

Si tratta di un vasto villaggio, presumibilmente di Cultura Monte Claro (Cagliari), diffusasi in sardegna intorno alla seconda metà del terzo millennio a. C.. Al centro del poligono causa della bonifica del terreno, resta ben poco dell’opera muraria del Borgo, mentre nei due lati estremi emergono ancora tracce di capanne a pianta rettangolare e circolare. la planimetria nella foto n° 6 è stata fornita dall’archeologa che ha seguito gli scavi

Area archeologica di Biriai

Si tratta di un vasto villaggio, presumibilmente di Cultura Monte Claro (Cagliari), diffusasi in sardegna intorno alla seconda metà del terzo millennio a. C.. Al centro del poligono causa della bonifica del terreno, resta ben poco dell’opera muraria del Borgo, mentre nei due lati estremi emergono ancora tracce di capanne a pianta rettangolare e circolare. la planimetria nella foto n° 6 è stata fornita dall’archeologa che ha seguito gli scavi

Area archeologica di Biriai

Si tratta di un vasto villaggio, presumibilmente di Cultura Monte Claro (Cagliari), diffusasi in sardegna intorno alla seconda metà del terzo millennio a. C.. Al centro del poligono causa della bonifica del terreno, resta ben poco dell’opera muraria del Borgo, mentre nei due lati estremi emergono ancora tracce di capanne a pianta rettangolare e circolare. la planimetria nella foto n° 6 è stata fornita dall’archeologa che ha seguito gli scavi

Area archeologica di Biriai

Si tratta di un vasto villaggio, presumibilmente di Cultura Monte Claro (Cagliari), diffusasi in sardegna intorno alla seconda metà del terzo millennio a. C.. Al centro del poligono causa della bonifica del terreno, resta ben poco dell’opera muraria del Borgo, mentre nei due lati estremi emergono ancora tracce di capanne a pianta rettangolare e circolare. la planimetria nella foto n° 6 è stata fornita dall’archeologa che ha seguito gli scavi

Area archeologica di Biriai

Si tratta di un vasto villaggio, presumibilmente di Cultura Monte Claro (Cagliari), diffusasi in sardegna intorno alla seconda metà del terzo millennio a. C.. Al centro del poligono causa della bonifica del terreno, resta ben poco dell’opera muraria del Borgo, mentre nei due lati estremi emergono ancora tracce di capanne a pianta rettangolare e circolare. la planimetria nella foto n° 6 è stata fornita dall’archeologa che ha seguito gli scavi

Insediamento nuragico di Monte Santa Vittoria

Nel territorio di Esterzili ,nei pressi del monte S.Vittoria, gli scavi hanno riportato alla luce un villaggio nuragico dove sono presenti strutture di notevole interesse architettonico. Nella cima più alta del monte è presente un recinto megalitico di forma ellitica, con corridoio di accesso a tourniquet, costituito da lunghi blocchi di scisto. Questo era l’antico temenos, cioè il recinto delimitante l’area sacra. Gli scavi hanno evidenziato i muri di fondazione di un piccolo edificio rettangolare realizzato in età storica su un preesistente edificio di epoca nuragica. L’ambiente rettangolare è probabilmente ciò che resta dell’ antica chiesa dedicata a Santa Vittoria e all’interno è stato rinvenuto un picciolo d’argento del tipo coniato da Martino I d’Aragona (1396-1410), mentre nell’area esterna sono state rinvenute monete di epoca romana coniate in età imperiale tra il I e il IV secolo d.C. La capanna circolare di circa 6 metri di diametro è stata parzialmente distrutta per costruire l’edificio rettangolare. Info preso dal sito della pro loco di Esterzili.

Comune: ESTERZILI
Prov: Cagliari
Autore: Maurizio Cossu
Insediamento nuragico di Monte Santa Vittoria

Nel territorio di Esterzili ,nei pressi del monte S.Vittoria, gli scavi hanno riportato alla luce un villaggio nuragico dove sono presenti strutture di notevole interesse architettonico. Nella cima più alta del monte è presente un recinto megalitico di forma ellitica, con corridoio di accesso a tourniquet, costituito da lunghi blocchi di scisto. Questo era l’antico temenos, cioè il recinto delimitante l’area sacra. Gli scavi hanno evidenziato i muri di fondazione di un piccolo edificio rettangolare realizzato in età storica su un preesistente edificio di epoca nuragica. L’ambiente rettangolare è probabilmente ciò che resta dell’ antica chiesa dedicata a Santa Vittoria e all’interno è stato rinvenuto un picciolo d’argento del tipo coniato da Martino I d’Aragona (1396-1410), mentre nell’area esterna sono state rinvenute monete di epoca romana coniate in età imperiale tra il I e il IV secolo d.C. La capanna circolare di circa 6 metri di diametro è stata parzialmente distrutta per costruire l’edificio rettangolare. Info preso dal sito della pro loco di Esterzili.

Comune: ESTERZILI
Prov: Cagliari
Autore: Maurizio Cossu