Il Nuraghe Busoro si trova nel territorio comunale di Sedilo a circa 1,5 Km a Nord del paese. Si tratta di un monotorre, costruito in basalto, la tholos interna è priva degli ultimi filari.
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La torre, di pianta circolare (m. 13.20 x 13.50 allo svettamento) e con ingresso volto a sud – est, si conserva per una altezza massima di m. 9.30, mentre quella media si mantiene sui m. 8.50. l’opera muraria è costituita blocchi di trachite lavorati con cura e disposti a filari orizzontali regolari con qualche zeppa di rincalzo.
La torre, di pianta circolare (m. 13.20 x 13.50 allo svettamento) e con ingresso volto a sud – est, si conserva per una altezza massima di m. 9.30, mentre quella media si mantiene sui m. 8.50. l’opera muraria è costituita blocchi di trachite lavorati con cura e disposti a filari orizzontali regolari con qualche zeppa di rincalzo.
Del monumento, attualmente distrutto, sono visibili solo alcuni conci lavorati che indicano come la tipologia della tomba fosse a filari in opera isodoma.
Del monumento, attualmente distrutto, sono visibili solo alcuni conci lavorati che indicano come la tipologia della tomba fosse a filari in opera isodoma.
Del monumento, attualmente distrutto, sono visibili solo alcuni conci lavorati che indicano come la tipologia della tomba fosse a filari in opera isodoma.
Del monumento, attualmente distrutto, sono visibili solo alcuni conci lavorati che indicano come la tipologia della tomba fosse a filari in opera isodoma.
Del monumento, attualmente distrutto, sono visibili solo alcuni conci lavorati che indicano come la tipologia della tomba fosse a filari in opera isodoma.
Del monumento, attualmente distrutto, sono visibili solo alcuni conci lavorati che indicano come la tipologia della tomba fosse a filari in opera isodoma.
Il sito di Soroeni era già noto alla popolazione locale per la presenza di un nuraghe e di due domus de janas, nonché per una cava di pietra attiva fino ai primi anni ’70 del secolo scorso.
Il nuraghe venne definito da Vittorio Angius, nel Dizionario del Casalis, «caratteristico perché quasi innestato tra i roccioni».
È un monotorre rinforzato da un poderoso bastione visibile soprattutto dal lato sud-orientale.
Intorno al nuraghe sono visibili numerose capanne di forma circolare, sub-circolare o sub-ellittica, spesso riadattate nelle fasi successive
Prov: Nuoro
Autore: Andrea Mura - Nuragando Sardegna
Codice Geo: NUR5730
> Scheda Geoportale
Il sito di Soroeni era già noto alla popolazione locale per la presenza di un nuraghe e di due domus de janas, nonché per una cava di pietra attiva fino ai primi anni ’70 del secolo scorso.
Il nuraghe venne definito da Vittorio Angius, nel Dizionario del Casalis, «caratteristico perché quasi innestato tra i roccioni».
È un monotorre rinforzato da un poderoso bastione visibile soprattutto dal lato sud-orientale.
Intorno al nuraghe sono visibili numerose capanne di forma circolare, sub-circolare o sub-ellittica, spesso riadattate nelle fasi successive
Prov: Nuoro
Autore: Andrea Mura - Nuragando Sardegna
Codice Geo: NUR5730
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Il sito di Soroeni era già noto alla popolazione locale per la presenza di un nuraghe e di due domus de janas, nonché per una cava di pietra attiva fino ai primi anni ’70 del secolo scorso.
Il nuraghe venne definito da Vittorio Angius, nel Dizionario del Casalis, «caratteristico perché quasi innestato tra i roccioni».
È un monotorre rinforzato da un poderoso bastione visibile soprattutto dal lato sud-orientale.
Intorno al nuraghe sono visibili numerose capanne di forma circolare, sub-circolare o sub-ellittica, spesso riadattate nelle fasi successive
Prov: Nuoro
Autore: Andrea Mura - Nuragando Sardegna
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