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Nuraghe Nuraceddeu

Il nuraghe Nuraceddeu, mostra una curiosa pietra lavorata e sagomata in modo tale, da realizzare il raccordo tra la parte rettilinea del bastione e una delle torri nuragiche.
Si tratta di un vero e proprio “pezzo speciale nuragico” da costruzione.
Questo nuraghe, che potrebbe riservare altre cose interessanti, si trova nel territorio di Gesturi.
Percorrendo la strada (SS197) che da Barumini verso Gesturi, quasi alla fine di un lungo rettilineo, si scorge, sulla sinistra, la bella muraglia del nuraghe Nuraceddeu, arroccato sui primi rilievi delle pendici della giara di Gesturi.
Bisogna fare un tratto in salita sui campi coltivati per poterlo osservare da vicino.
Il bastione del nuraghe presenta una muratura realizzata con pietre ben lavorate.
Dal nuraghe si apprezza una bellissima vista verso valle: ai suoi piedi si vedono i fertili terreni della Marmilla e, poco distanti, verso Sud-Ovest gli importanti nuraghi complessi di Barumini: Su Nuraxi e Su Nuraxi de Crèsia.

Comune: GESTURI
Prov: Cagliari
Autore:
Codice Geo: NUR4937
> Scheda Geoportale
Nuraghe Nuraceddeu

Il nuraghe Nuraceddeu, mostra una curiosa pietra lavorata e sagomata in modo tale, da realizzare il raccordo tra la parte rettilinea del bastione e una delle torri nuragiche.
Si tratta di un vero e proprio “pezzo speciale nuragico” da costruzione.
Questo nuraghe, che potrebbe riservare altre cose interessanti, si trova nel territorio di Gesturi.
Percorrendo la strada (SS197) che da Barumini verso Gesturi, quasi alla fine di un lungo rettilineo, si scorge, sulla sinistra, la bella muraglia del nuraghe Nuraceddeu, arroccato sui primi rilievi delle pendici della giara di Gesturi.
Bisogna fare un tratto in salita sui campi coltivati per poterlo osservare da vicino.
Il bastione del nuraghe presenta una muratura realizzata con pietre ben lavorate.
Dal nuraghe si apprezza una bellissima vista verso valle: ai suoi piedi si vedono i fertili terreni della Marmilla e, poco distanti, verso Sud-Ovest gli importanti nuraghi complessi di Barumini: Su Nuraxi e Su Nuraxi de Crèsia.

Nuraxi ‘e Cresia

Negli anni novanta del secolo scorso si è scoperto che il palazzo Zapata fu edificato sopra i resti ben conservati di un insediamento nuragico che l’archeologo Giovanni Lilliu ha denominato Nuraxi ‘e Cresia. Grazie ad un progetto di restauro architettonico di grande impatto scenografico elaborato dall’architetto Pietro Reali, sia il palazzo baronale che il sottostante nuraghe, opportunamente riportato alla luce, sono diventati sede di un complesso museale , inaugurato il 29 luglio 2006.

Nuraxi ‘e Cresia

Negli anni novanta del secolo scorso si è scoperto che il palazzo Zapata fu edificato sopra i resti ben conservati di un insediamento nuragico che l’archeologo Giovanni Lilliu ha denominato Nuraxi ‘e Cresia. Grazie ad un progetto di restauro architettonico di grande impatto scenografico elaborato dall’architetto Pietro Reali, sia il palazzo baronale che il sottostante nuraghe, opportunamente riportato alla luce, sono diventati sede di un complesso museale , inaugurato il 29 luglio 2006.

Nuraxi ‘e Cresia

Negli anni novanta del secolo scorso si è scoperto che il palazzo Zapata fu edificato sopra i resti ben conservati di un insediamento nuragico che l’archeologo Giovanni Lilliu ha denominato Nuraxi ‘e Cresia. Grazie ad un progetto di restauro architettonico di grande impatto scenografico elaborato dall’architetto Pietro Reali, sia il palazzo baronale che il sottostante nuraghe, opportunamente riportato alla luce, sono diventati sede di un complesso museale , inaugurato il 29 luglio 2006.

Nuraxi ‘e Cresia

Negli anni novanta del secolo scorso si è scoperto che il palazzo Zapata fu edificato sopra i resti ben conservati di un insediamento nuragico che l’archeologo Giovanni Lilliu ha denominato Nuraxi ‘e Cresia. Grazie ad un progetto di restauro architettonico di grande impatto scenografico elaborato dall’architetto Pietro Reali, sia il palazzo baronale che il sottostante nuraghe, opportunamente riportato alla luce, sono diventati sede di un complesso museale , inaugurato il 29 luglio 2006.

Nuraxi ‘e Cresia

Negli anni novanta del secolo scorso si è scoperto che il palazzo Zapata fu edificato sopra i resti ben conservati di un insediamento nuragico che l’archeologo Giovanni Lilliu ha denominato Nuraxi ‘e Cresia. Grazie ad un progetto di restauro architettonico di grande impatto scenografico elaborato dall’architetto Pietro Reali, sia il palazzo baronale che il sottostante nuraghe, opportunamente riportato alla luce, sono diventati sede di un complesso museale , inaugurato il 29 luglio 2006.

Nuraxi ‘e Cresia

Negli anni novanta del secolo scorso si è scoperto che il palazzo Zapata fu edificato sopra i resti ben conservati di un insediamento nuragico che l’archeologo Giovanni Lilliu ha denominato Nuraxi ‘e Cresia. Grazie ad un progetto di restauro architettonico di grande impatto scenografico elaborato dall’architetto Pietro Reali, sia il palazzo baronale che il sottostante nuraghe, opportunamente riportato alla luce, sono diventati sede di un complesso museale , inaugurato il 29 luglio 2006.

Nuraxi ‘e Cresia

Negli anni novanta del secolo scorso si è scoperto che il palazzo Zapata fu edificato sopra i resti ben conservati di un insediamento nuragico che l’archeologo Giovanni Lilliu ha denominato Nuraxi ‘e Cresia. Grazie ad un progetto di restauro architettonico di grande impatto scenografico elaborato dall’architetto Pietro Reali, sia il palazzo baronale che il sottostante nuraghe, opportunamente riportato alla luce, sono diventati sede di un complesso museale , inaugurato il 29 luglio 2006.

Nuraxi ‘e Cresia

Negli anni novanta del secolo scorso si è scoperto che il palazzo Zapata fu edificato sopra i resti ben conservati di un insediamento nuragico che l’archeologo Giovanni Lilliu ha denominato Nuraxi ‘e Cresia. Grazie ad un progetto di restauro architettonico di grande impatto scenografico elaborato dall’architetto Pietro Reali, sia il palazzo baronale che il sottostante nuraghe, opportunamente riportato alla luce, sono diventati sede di un complesso museale , inaugurato il 29 luglio 2006.

Nuraxi ‘e Cresia

Negli anni novanta del secolo scorso si è scoperto che il palazzo Zapata fu edificato sopra i resti ben conservati di un insediamento nuragico che l’archeologo Giovanni Lilliu ha denominato Nuraxi ‘e Cresia. Grazie ad un progetto di restauro architettonico di grande impatto scenografico elaborato dall’architetto Pietro Reali, sia il palazzo baronale che il sottostante nuraghe, opportunamente riportato alla luce, sono diventati sede di un complesso museale , inaugurato il 29 luglio 2006.

Nuraghe Su Nuraxi

Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.