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Tombe di giganti S’Arena Fennau

Tombe collettive di epoca nuragica 1600 1800 a.c. edificate nella fase finale del bronzo medio 1500 a.c. e utilizzate fino alla fase del bronzo finale 1100, 900 a.c. La camera funeraria allungata con pareti laterali in blocchi di calcare disposti a filari aggettanti, delimitata sul fondo da una lastra posta a coltello. La muratura esterna è absidata nella parte posteriore. L’ingresso rivolto ad est della tomba n°1 e a sud est della tomba n° 2, è preceduto da uno spazio semicircolare a esedra

Tombe di giganti S’Arena Fennau

Tombe collettive di epoca nuragica 1600 1800 a.c. edificate nella fase finale del bronzo medio 1500 a.c. e utilizzate fino alla fase del bronzo finale 1100, 900 a.c. La camera funeraria allungata con pareti laterali in blocchi di calcare disposti a filari aggettanti, delimitata sul fondo da una lastra posta a coltello. La muratura esterna è absidata nella parte posteriore. L’ingresso rivolto ad est della tomba n°1 e a sud est della tomba n° 2, è preceduto da uno spazio semicircolare a esedra

Villaggio nuragico di Or Murales

Il sito denominato “Or Murales” sorge a quota 802 metri s.l.m., in prossimità della punta Or Mufrones, ed è raggiungibile percorrendo un sentiero che parte dalla Statale Orientale Sarda (km 187, località Ghenna ‘e Petta, all’interno dei terreni concessi all’Ente Foreste).
L’area è caratterizzata da una foresta di lecci e ginepri, utilizzati nel tempo per la costruzione di ovili dalle forme singolari.
Il villaggio nuragico di Or Murales è composto da circa 100 capanne, costruite con blocchi di calcare sul pendio e sugli ampi piani terrazzati. Le strutture, prevalentemente di forma circolare e coperte da una fitta vegetazione, si dispongono per agglomerati, le insule, con l’ingresso su un cortile comune di disimpegno. Le capanne conservano un alzato che può raggiungere anche i 3 metri di altezza e, in alcuni casi, l’architrave dell’ingresso. Alcuni ambienti, danneggiati in passato da scavi illegali, hanno restituito frammenti di tegami con decorazioni impresse a pettine e olle a colletto con anse a gomito rovesciato, databili fra le ultime fasi del Bronzo medio e il Bronzo finale (1500-1000 a.C.). Fra gli strumenti d’uso quotidiano si annoverano alcune macine di basalto con presa longitudinale, importate probabilmente dal vicino territorio di Baunei.
L’assenza di monumenti funerari induce ad ipotizzare che i defunti venissero tumulati nelle grotte scavate a valle nella Codula di Luna.

Villaggio nuragico di Or Murales

Il sito denominato “Or Murales” sorge a quota 802 metri s.l.m., in prossimità della punta Or Mufrones, ed è raggiungibile percorrendo un sentiero che parte dalla Statale Orientale Sarda (km 187, località Ghenna ‘e Petta, all’interno dei terreni concessi all’Ente Foreste).
L’area è caratterizzata da una foresta di lecci e ginepri, utilizzati nel tempo per la costruzione di ovili dalle forme singolari.
Il villaggio nuragico di Or Murales è composto da circa 100 capanne, costruite con blocchi di calcare sul pendio e sugli ampi piani terrazzati. Le strutture, prevalentemente di forma circolare e coperte da una fitta vegetazione, si dispongono per agglomerati, le insule, con l’ingresso su un cortile comune di disimpegno. Le capanne conservano un alzato che può raggiungere anche i 3 metri di altezza e, in alcuni casi, l’architrave dell’ingresso. Alcuni ambienti, danneggiati in passato da scavi illegali, hanno restituito frammenti di tegami con decorazioni impresse a pettine e olle a colletto con anse a gomito rovesciato, databili fra le ultime fasi del Bronzo medio e il Bronzo finale (1500-1000 a.C.). Fra gli strumenti d’uso quotidiano si annoverano alcune macine di basalto con presa longitudinale, importate probabilmente dal vicino territorio di Baunei.
L’assenza di monumenti funerari induce ad ipotizzare che i defunti venissero tumulati nelle grotte scavate a valle nella Codula di Luna.

Villaggio nuragico di Or Murales

Il sito denominato “Or Murales” sorge a quota 802 metri s.l.m., in prossimità della punta Or Mufrones, ed è raggiungibile percorrendo un sentiero che parte dalla Statale Orientale Sarda (km 187, località Ghenna ‘e Petta, all’interno dei terreni concessi all’Ente Foreste).
L’area è caratterizzata da una foresta di lecci e ginepri, utilizzati nel tempo per la costruzione di ovili dalle forme singolari.
Il villaggio nuragico di Or Murales è composto da circa 100 capanne, costruite con blocchi di calcare sul pendio e sugli ampi piani terrazzati. Le strutture, prevalentemente di forma circolare e coperte da una fitta vegetazione, si dispongono per agglomerati, le insule, con l’ingresso su un cortile comune di disimpegno. Le capanne conservano un alzato che può raggiungere anche i 3 metri di altezza e, in alcuni casi, l’architrave dell’ingresso. Alcuni ambienti, danneggiati in passato da scavi illegali, hanno restituito frammenti di tegami con decorazioni impresse a pettine e olle a colletto con anse a gomito rovesciato, databili fra le ultime fasi del Bronzo medio e il Bronzo finale (1500-1000 a.C.). Fra gli strumenti d’uso quotidiano si annoverano alcune macine di basalto con presa longitudinale, importate probabilmente dal vicino territorio di Baunei.
L’assenza di monumenti funerari induce ad ipotizzare che i defunti venissero tumulati nelle grotte scavate a valle nella Codula di Luna.

Villaggio nuragico di Or Murales

Il sito denominato “Or Murales” sorge a quota 802 metri s.l.m., in prossimità della punta Or Mufrones, ed è raggiungibile percorrendo un sentiero che parte dalla Statale Orientale Sarda (km 187, località Ghenna ‘e Petta, all’interno dei terreni concessi all’Ente Foreste).
L’area è caratterizzata da una foresta di lecci e ginepri, utilizzati nel tempo per la costruzione di ovili dalle forme singolari.
Il villaggio nuragico di Or Murales è composto da circa 100 capanne, costruite con blocchi di calcare sul pendio e sugli ampi piani terrazzati. Le strutture, prevalentemente di forma circolare e coperte da una fitta vegetazione, si dispongono per agglomerati, le insule, con l’ingresso su un cortile comune di disimpegno. Le capanne conservano un alzato che può raggiungere anche i 3 metri di altezza e, in alcuni casi, l’architrave dell’ingresso. Alcuni ambienti, danneggiati in passato da scavi illegali, hanno restituito frammenti di tegami con decorazioni impresse a pettine e olle a colletto con anse a gomito rovesciato, databili fra le ultime fasi del Bronzo medio e il Bronzo finale (1500-1000 a.C.). Fra gli strumenti d’uso quotidiano si annoverano alcune macine di basalto con presa longitudinale, importate probabilmente dal vicino territorio di Baunei.
L’assenza di monumenti funerari induce ad ipotizzare che i defunti venissero tumulati nelle grotte scavate a valle nella Codula di Luna.

Villaggio nuragico di Or Murales

Il sito denominato “Or Murales” sorge a quota 802 metri s.l.m., in prossimità della punta Or Mufrones, ed è raggiungibile percorrendo un sentiero che parte dalla Statale Orientale Sarda (km 187, località Ghenna ‘e Petta, all’interno dei terreni concessi all’Ente Foreste).
L’area è caratterizzata da una foresta di lecci e ginepri, utilizzati nel tempo per la costruzione di ovili dalle forme singolari.
Il villaggio nuragico di Or Murales è composto da circa 100 capanne, costruite con blocchi di calcare sul pendio e sugli ampi piani terrazzati. Le strutture, prevalentemente di forma circolare e coperte da una fitta vegetazione, si dispongono per agglomerati, le insule, con l’ingresso su un cortile comune di disimpegno. Le capanne conservano un alzato che può raggiungere anche i 3 metri di altezza e, in alcuni casi, l’architrave dell’ingresso. Alcuni ambienti, danneggiati in passato da scavi illegali, hanno restituito frammenti di tegami con decorazioni impresse a pettine e olle a colletto con anse a gomito rovesciato, databili fra le ultime fasi del Bronzo medio e il Bronzo finale (1500-1000 a.C.). Fra gli strumenti d’uso quotidiano si annoverano alcune macine di basalto con presa longitudinale, importate probabilmente dal vicino territorio di Baunei.
L’assenza di monumenti funerari induce ad ipotizzare che i defunti venissero tumulati nelle grotte scavate a valle nella Codula di Luna.

Villaggio nuragico di Or Murales

Il sito denominato “Or Murales” sorge a quota 802 metri s.l.m., in prossimità della punta Or Mufrones, ed è raggiungibile percorrendo un sentiero che parte dalla Statale Orientale Sarda (km 187, località Ghenna ‘e Petta, all’interno dei terreni concessi all’Ente Foreste).
L’area è caratterizzata da una foresta di lecci e ginepri, utilizzati nel tempo per la costruzione di ovili dalle forme singolari.
Il villaggio nuragico di Or Murales è composto da circa 100 capanne, costruite con blocchi di calcare sul pendio e sugli ampi piani terrazzati. Le strutture, prevalentemente di forma circolare e coperte da una fitta vegetazione, si dispongono per agglomerati, le insule, con l’ingresso su un cortile comune di disimpegno. Le capanne conservano un alzato che può raggiungere anche i 3 metri di altezza e, in alcuni casi, l’architrave dell’ingresso. Alcuni ambienti, danneggiati in passato da scavi illegali, hanno restituito frammenti di tegami con decorazioni impresse a pettine e olle a colletto con anse a gomito rovesciato, databili fra le ultime fasi del Bronzo medio e il Bronzo finale (1500-1000 a.C.). Fra gli strumenti d’uso quotidiano si annoverano alcune macine di basalto con presa longitudinale, importate probabilmente dal vicino territorio di Baunei.
L’assenza di monumenti funerari induce ad ipotizzare che i defunti venissero tumulati nelle grotte scavate a valle nella Codula di Luna.

Villaggio nuragico di Or Murales

Il sito denominato “Or Murales” sorge a quota 802 metri s.l.m., in prossimità della punta Or Mufrones, ed è raggiungibile percorrendo un sentiero che parte dalla Statale Orientale Sarda (km 187, località Ghenna ‘e Petta, all’interno dei terreni concessi all’Ente Foreste).
L’area è caratterizzata da una foresta di lecci e ginepri, utilizzati nel tempo per la costruzione di ovili dalle forme singolari.
Il villaggio nuragico di Or Murales è composto da circa 100 capanne, costruite con blocchi di calcare sul pendio e sugli ampi piani terrazzati. Le strutture, prevalentemente di forma circolare e coperte da una fitta vegetazione, si dispongono per agglomerati, le insule, con l’ingresso su un cortile comune di disimpegno. Le capanne conservano un alzato che può raggiungere anche i 3 metri di altezza e, in alcuni casi, l’architrave dell’ingresso. Alcuni ambienti, danneggiati in passato da scavi illegali, hanno restituito frammenti di tegami con decorazioni impresse a pettine e olle a colletto con anse a gomito rovesciato, databili fra le ultime fasi del Bronzo medio e il Bronzo finale (1500-1000 a.C.). Fra gli strumenti d’uso quotidiano si annoverano alcune macine di basalto con presa longitudinale, importate probabilmente dal vicino territorio di Baunei.
L’assenza di monumenti funerari induce ad ipotizzare che i defunti venissero tumulati nelle grotte scavate a valle nella Codula di Luna.

Villaggio nuragico di Or Murales

Il sito denominato “Or Murales” sorge a quota 802 metri s.l.m., in prossimità della punta Or Mufrones, ed è raggiungibile percorrendo un sentiero che parte dalla Statale Orientale Sarda (km 187, località Ghenna ‘e Petta, all’interno dei terreni concessi all’Ente Foreste).
L’area è caratterizzata da una foresta di lecci e ginepri, utilizzati nel tempo per la costruzione di ovili dalle forme singolari.
Il villaggio nuragico di Or Murales è composto da circa 100 capanne, costruite con blocchi di calcare sul pendio e sugli ampi piani terrazzati. Le strutture, prevalentemente di forma circolare e coperte da una fitta vegetazione, si dispongono per agglomerati, le insule, con l’ingresso su un cortile comune di disimpegno. Le capanne conservano un alzato che può raggiungere anche i 3 metri di altezza e, in alcuni casi, l’architrave dell’ingresso. Alcuni ambienti, danneggiati in passato da scavi illegali, hanno restituito frammenti di tegami con decorazioni impresse a pettine e olle a colletto con anse a gomito rovesciato, databili fra le ultime fasi del Bronzo medio e il Bronzo finale (1500-1000 a.C.). Fra gli strumenti d’uso quotidiano si annoverano alcune macine di basalto con presa longitudinale, importate probabilmente dal vicino territorio di Baunei.
L’assenza di monumenti funerari induce ad ipotizzare che i defunti venissero tumulati nelle grotte scavate a valle nella Codula di Luna.

Villaggio nuragico di Or Murales

Il sito denominato “Or Murales” sorge a quota 802 metri s.l.m., in prossimità della punta Or Mufrones, ed è raggiungibile percorrendo un sentiero che parte dalla Statale Orientale Sarda (km 187, località Ghenna ‘e Petta, all’interno dei terreni concessi all’Ente Foreste).
L’area è caratterizzata da una foresta di lecci e ginepri, utilizzati nel tempo per la costruzione di ovili dalle forme singolari.
Il villaggio nuragico di Or Murales è composto da circa 100 capanne, costruite con blocchi di calcare sul pendio e sugli ampi piani terrazzati. Le strutture, prevalentemente di forma circolare e coperte da una fitta vegetazione, si dispongono per agglomerati, le insule, con l’ingresso su un cortile comune di disimpegno. Le capanne conservano un alzato che può raggiungere anche i 3 metri di altezza e, in alcuni casi, l’architrave dell’ingresso. Alcuni ambienti, danneggiati in passato da scavi illegali, hanno restituito frammenti di tegami con decorazioni impresse a pettine e olle a colletto con anse a gomito rovesciato, databili fra le ultime fasi del Bronzo medio e il Bronzo finale (1500-1000 a.C.). Fra gli strumenti d’uso quotidiano si annoverano alcune macine di basalto con presa longitudinale, importate probabilmente dal vicino territorio di Baunei.
L’assenza di monumenti funerari induce ad ipotizzare che i defunti venissero tumulati nelle grotte scavate a valle nella Codula di Luna.

Villaggio nuragico di Or Murales

Il sito denominato “Or Murales” sorge a quota 802 metri s.l.m., in prossimità della punta Or Mufrones, ed è raggiungibile percorrendo un sentiero che parte dalla Statale Orientale Sarda (km 187, località Ghenna ‘e Petta, all’interno dei terreni concessi all’Ente Foreste).
L’area è caratterizzata da una foresta di lecci e ginepri, utilizzati nel tempo per la costruzione di ovili dalle forme singolari.
Il villaggio nuragico di Or Murales è composto da circa 100 capanne, costruite con blocchi di calcare sul pendio e sugli ampi piani terrazzati. Le strutture, prevalentemente di forma circolare e coperte da una fitta vegetazione, si dispongono per agglomerati, le insule, con l’ingresso su un cortile comune di disimpegno. Le capanne conservano un alzato che può raggiungere anche i 3 metri di altezza e, in alcuni casi, l’architrave dell’ingresso. Alcuni ambienti, danneggiati in passato da scavi illegali, hanno restituito frammenti di tegami con decorazioni impresse a pettine e olle a colletto con anse a gomito rovesciato, databili fra le ultime fasi del Bronzo medio e il Bronzo finale (1500-1000 a.C.). Fra gli strumenti d’uso quotidiano si annoverano alcune macine di basalto con presa longitudinale, importate probabilmente dal vicino territorio di Baunei.
L’assenza di monumenti funerari induce ad ipotizzare che i defunti venissero tumulati nelle grotte scavate a valle nella Codula di Luna.