Nuraghe complesso, notevolmente crollato
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Nuraghe monotorre preceduto, a poche decine di metri, da una breve muraglia che sbarra il pianoro da Sud
I menhir sono megaliti monolitici eretti solitamente nel corso del neolitico. In Sardegna prendono il nome di “perdas fittas”, cioè pietre infisse nel terreno.
Tomba ipogeica con tre camere coassiali precedute da breve dromos, ed una quarta celletta laterale.
Affiora una sola fila di massi.
È un’enorme roccia che ospita un ipogeo funerario del IV-III millennio a.C. Il sito ha avuto una straordinaria continuità d’uso lunga cinquemila anni, dal Neolitico al XIX secolo. Attualmente ospita il museo delle tradizioni etnografiche dell’Anglona, che racconta cultura agropastorale, vita delle comunità locali, storia e archeologia, a partire della tomba neolitica, che costituisce il livello più antico della Rocca: sei celle di dimensioni e forma varie, di cui due fuse in un unico ambiente.
Nuraghe con annesse villaggio di capanne. La tholos è ancora intatta.
Piccola torre di avvistamento. Nei pressi è presente una capanna con “rotonda” provvista di bacile.
Piccolo menhir di calcare