Prende il nome di una vecchia chiesa. Situato su di un piccolo promontorio sulla riva destra del Riu Mannu. L’architrave è spezzato ed il monumento tutto è in pieno stato di degrado e abbandono. Erano presenti due ingressi (uno è crollato) e diverse pietre sacrificali. La particolarità di questo Nuraghe è che la tholos, perfettamente intatta, è stata costruita con massi scuri formati da agglomerati di conchiglie fossili. Una rarità, poiché in zona non vi è traccia di questo tipo di materiale.
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Prende il nome di una vecchia chiesa. Situato su di un piccolo promontorio sulla riva destra del Riu Mannu. L’architrave è spezzato ed il monumento tutto è in pieno stato di degrado e abbandono. Erano presenti due ingressi (uno è crollato) e diverse pietre sacrificali. La particolarità di questo Nuraghe è che la tholos, perfettamente intatta, è stata costruita con massi scuri formati da agglomerati di conchiglie fossili. Una rarità, poiché in zona non vi è traccia di questo tipo di materiale.
Il complesso archeologico “Sa Mandra de sa Jua” – letteralmente “recinto dei buoi aggiogati”, che in senso lato indica un terreno fertile – occupa una modesta altura che domina il Rio Mannu di Ozieri. Il sito, pluristratificato, fu frequentato ininterrottamente fino al medioevo ed è inglobato a partire dagli anni ’60 nel quartiere di San Nicola che dista circa 4 chilometri dall’abitato di Ozieri.
Il complesso archeologico “Sa Mandra de sa Jua” – letteralmente “recinto dei buoi aggiogati”, che in senso lato indica un terreno fertile – occupa una modesta altura che domina il Rio Mannu di Ozieri. Il sito, pluristratificato, fu frequentato ininterrottamente fino al medioevo ed è inglobato a partire dagli anni ’60 nel quartiere di San Nicola che dista circa 4 chilometri dall’abitato di Ozieri.
Il complesso archeologico “Sa Mandra de sa Jua” – letteralmente “recinto dei buoi aggiogati”, che in senso lato indica un terreno fertile – occupa una modesta altura che domina il Rio Mannu di Ozieri. Il sito, pluristratificato, fu frequentato ininterrottamente fino al medioevo ed è inglobato a partire dagli anni ’60 nel quartiere di San Nicola che dista circa 4 chilometri dall’abitato di Ozieri.
Dalle prime foto si nota la sezione della Tolos purtroppo semicrollata. Si vede anche la splendida nicchia. E’ facilmente ragiungibile anche se e’ in terreno privato. Si trova a poche centinaia di metri dalla Cattedrale Romanica di Sant’Antioco di Bisarcio.
Dalle prime foto si nota la sezione della Tolos purtroppo semicrollata. Si vede anche la splendida nicchia. E’ facilmente ragiungibile anche se e’ in terreno privato. Si trova a poche centinaia di metri dalla Cattedrale Romanica di Sant’Antioco di Bisarcio.
Dalle prime foto si nota la sezione della Tolos purtroppo semicrollata. Si vede anche la splendida nicchia. E’ facilmente ragiungibile anche se e’ in terreno privato. Si trova a poche centinaia di metri dalla Cattedrale Romanica di Sant’Antioco di Bisarcio.
Dalle prime foto si nota la sezione della Tolos purtroppo semicrollata. Si vede anche la splendida nicchia. E’ facilmente ragiungibile anche se e’ in terreno privato. Si trova a poche centinaia di metri dalla Cattedrale Romanica di Sant’Antioco di Bisarcio.
Dalle prime foto si nota la sezione della Tolos purtroppo semicrollata. Si vede anche la splendida nicchia. E’ facilmente ragiungibile anche se e’ in terreno privato. Si trova a poche centinaia di metri dalla Cattedrale Romanica di Sant’Antioco di Bisarcio.
Dalle prime foto si nota la sezione della Tolos purtroppo semicrollata. Si vede anche la splendida nicchia. E’ facilmente ragiungibile anche se e’ in terreno privato. Si trova a poche centinaia di metri dalla Cattedrale Romanica di Sant’Antioco di Bisarcio.
Dalle prime foto si nota la sezione della Tolos purtroppo semicrollata. Si vede anche la splendida nicchia. E’ facilmente ragiungibile anche se e’ in terreno privato. Si trova a poche centinaia di metri dalla Cattedrale Romanica di Sant’Antioco di Bisarcio.