Il luogo è caratterizzato da un cortile quadrangolare che in origine era la camera principale crollata. Vi si accede tramite un arco in granito di rara bellezza e, da qui, a ciò che resta della domus originaria; due vani di cui uno quadrangolare e in asse con l’ingresso, l’altro di forma irregolare sulla destra.
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Il luogo è caratterizzato da un cortile quadrangolare che in origine era la camera principale crollata. Vi si accede tramite un arco in granito di rara bellezza e, da qui, a ciò che resta della domus originaria; due vani di cui uno quadrangolare e in asse con l’ingresso, l’altro di forma irregolare sulla destra.
Il luogo è caratterizzato da un cortile quadrangolare che in origine era la camera principale crollata. Vi si accede tramite un arco in granito di rara bellezza e, da qui, a ciò che resta della domus originaria; due vani di cui uno quadrangolare e in asse con l’ingresso, l’altro di forma irregolare sulla destra.
Il luogo è caratterizzato da un cortile quadrangolare che in origine era la camera principale crollata. Vi si accede tramite un arco in granito di rara bellezza e, da qui, a ciò che resta della domus originaria; due vani di cui uno quadrangolare e in asse con l’ingresso, l’altro di forma irregolare sulla destra.
Il luogo è caratterizzato da un cortile quadrangolare che in origine era la camera principale crollata. Vi si accede tramite un arco in granito di rara bellezza e, da qui, a ciò che resta della domus originaria; due vani di cui uno quadrangolare e in asse con l’ingresso, l’altro di forma irregolare sulla destra.
Il luogo è caratterizzato da un cortile quadrangolare che in origine era la camera principale crollata. Vi si accede tramite un arco in granito di rara bellezza e, da qui, a ciò che resta della domus originaria; due vani di cui uno quadrangolare e in asse con l’ingresso, l’altro di forma irregolare sulla destra.
Il luogo è caratterizzato da un cortile quadrangolare che in origine era la camera principale crollata. Vi si accede tramite un arco in granito di rara bellezza e, da qui, a ciò che resta della domus originaria; due vani di cui uno quadrangolare e in asse con l’ingresso, l’altro di forma irregolare sulla destra.
Il luogo è caratterizzato da un cortile quadrangolare che in origine era la camera principale crollata. Vi si accede tramite un arco in granito di rara bellezza e, da qui, a ciò che resta della domus originaria; due vani di cui uno quadrangolare e in asse con l’ingresso, l’altro di forma irregolare sulla destra.
Il luogo è caratterizzato da un cortile quadrangolare che in origine era la camera principale crollata. Vi si accede tramite un arco in granito di rara bellezza e, da qui, a ciò che resta della domus originaria; due vani di cui uno quadrangolare e in asse con l’ingresso, l’altro di forma irregolare sulla destra.
Il luogo è caratterizzato da un cortile quadrangolare che in origine era la camera principale crollata. Vi si accede tramite un arco in granito di rara bellezza e, da qui, a ciò che resta della domus originaria; due vani di cui uno quadrangolare e in asse con l’ingresso, l’altro di forma irregolare sulla destra.
Il luogo è caratterizzato da un cortile quadrangolare che in origine era la camera principale crollata. Vi si accede tramite un arco in granito di rara bellezza e, da qui, a ciò che resta della domus originaria; due vani di cui uno quadrangolare e in asse con l’ingresso, l’altro di forma irregolare sulla destra.
Situato all’interno di un suggestivo bosco di olivastri monumentali, il nuraghe è di impianto complesso, quadrilobato, con corridoio, rampa d’accesso posto nella parte superiore e botola dalla quale si accede ad un sotterraneo. L’unica torre laterale accessibile è quella posta a nord ed è visibile dalla parte alta della torre centrale.