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Fonte nuragica Sos Padres

la fonte è situata a meno di un km a nord dell’abitato. Si conserva l’atrio, per un’altezza di 90 cm su quattro filari orizzontali regolari di conci di basalto, per uno sviluppo residuo di 3 metri. Nel prospetto, perfettamente rettilineo, elevato su 5 filari di pietre lavorate con cura per un’ altezza di 140 cm e una larghezza di 170 cm, si apre l’accesso alla camera di captazione, quadrangolare (45 cm x 160 cm di profondità) alta 160 cm di cui 40 cm d’acqua. La copertura è piatta, con due lastre orizzontali. (Pozzi Sacri – M. Rassu)

Comune: DUALCHI
Prov: Nuoro
Autore: Sergio Melis
Fonte nuragica Sos Padres

la fonte è situata a meno di un km a nord dell’abitato. Si conserva l’atrio, per un’altezza di 90 cm su quattro filari orizzontali regolari di conci di basalto, per uno sviluppo residuo di 3 metri. Nel prospetto, perfettamente rettilineo, elevato su 5 filari di pietre lavorate con cura per un’ altezza di 140 cm e una larghezza di 170 cm, si apre l’accesso alla camera di captazione, quadrangolare (45 cm x 160 cm di profondità) alta 160 cm di cui 40 cm d’acqua. La copertura è piatta, con due lastre orizzontali. (Pozzi Sacri – M. Rassu)

Comune: DUALCHI
Prov: Nuoro
Autore: Sergio Melis
Fonte nuragica Sos Padres

la fonte è situata a meno di un km a nord dell’abitato. Si conserva l’atrio, per un’altezza di 90 cm su quattro filari orizzontali regolari di conci di basalto, per uno sviluppo residuo di 3 metri. Nel prospetto, perfettamente rettilineo, elevato su 5 filari di pietre lavorate con cura per un’ altezza di 140 cm e una larghezza di 170 cm, si apre l’accesso alla camera di captazione, quadrangolare (45 cm x 160 cm di profondità) alta 160 cm di cui 40 cm d’acqua. La copertura è piatta, con due lastre orizzontali. (Pozzi Sacri – M. Rassu)

Comune: DUALCHI
Prov: Nuoro
Autore: Sergio Melis
Grotta Corbettu

La grotta è lunga circa 130 metri ed è composta essenzialmente da tre “sale”. Al suo interno sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici, in particolare alcuni resti umani datati a circa 20.000 anni fa, che costituiscono la più antica testimonianza dell’Homo sapiens in Sardegna. In questa grotta trovava rifugio il famoso bandito sardo Giovanni Corbeddu, da cui ha preso il nome

Grotta Corbettu

La grotta è lunga circa 130 metri ed è composta essenzialmente da tre “sale”. Al suo interno sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici, in particolare alcuni resti umani datati a circa 20.000 anni fa, che costituiscono la più antica testimonianza dell’Homo sapiens in Sardegna. In questa grotta trovava rifugio il famoso bandito sardo Giovanni Corbeddu, da cui ha preso il nome

Grotta Corbettu

La grotta è lunga circa 130 metri ed è composta essenzialmente da tre “sale”. Al suo interno sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici, in particolare alcuni resti umani datati a circa 20.000 anni fa, che costituiscono la più antica testimonianza dell’Homo sapiens in Sardegna. In questa grotta trovava rifugio il famoso bandito sardo Giovanni Corbeddu, da cui ha preso il nome

Grotta Corbettu

La grotta è lunga circa 130 metri ed è composta essenzialmente da tre “sale”. Al suo interno sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici, in particolare alcuni resti umani datati a circa 20.000 anni fa, che costituiscono la più antica testimonianza dell’Homo sapiens in Sardegna. In questa grotta trovava rifugio il famoso bandito sardo Giovanni Corbeddu, da cui ha preso il nome

Grotta Corbettu

La grotta è lunga circa 130 metri ed è composta essenzialmente da tre “sale”. Al suo interno sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici, in particolare alcuni resti umani datati a circa 20.000 anni fa, che costituiscono la più antica testimonianza dell’Homo sapiens in Sardegna. In questa grotta trovava rifugio il famoso bandito sardo Giovanni Corbeddu, da cui ha preso il nome

Dolmen di Serbine

Si tratta di un Dolmen probabilmente di tipo semplice, ma le cattive condizioni di conservazione rendono difficile una lettura planimetrica precisa. Residua un unico ortostato su cui poggia la lastra di copertura sub-quadrangolare inclinata verso l’interno, mentre gli altri ortostati risultano rovesciati all’interno ed all’esterno del monumento. Il materiale utilizzato è il basalto ele misure della camera sono di 280 x100 x 86 cm mentre la lastra di copertura misura 140 x 106 x 50 cm. (Tratto da i Dolmen della Sardegna di R. Cicilloni)

Comune: BORORE
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
Codice Geo: NUR6875
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Dolmen di Serbine

Si tratta di un Dolmen probabilmente di tipo semplice, ma le cattive condizioni di conservazione rendono difficile una lettura planimetrica precisa. Residua un unico ortostato su cui poggia la lastra di copertura sub-quadrangolare inclinata verso l’interno, mentre gli altri ortostati risultano rovesciati all’interno ed all’esterno del monumento. Il materiale utilizzato è il basalto ele misure della camera sono di 280 x100 x 86 cm mentre la lastra di copertura misura 140 x 106 x 50 cm. (Tratto da i Dolmen della Sardegna di R. Cicilloni)

Comune: BORORE
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
Codice Geo: NUR6875
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