Restano pochi filari del nuraghe. Posto in una posizione di vedetta e segnalazione da cui si spazia a 360 su tutti i monti e i nuraghi circostanti.
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Sepoltura in precario stato di conservazione che presenta in particolare un petroglifo di incerta interpretazione
Sepoltura in precario stato di conservazione che presenta in particolare un petroglifo di incerta interpretazione
Sepoltura in precario stato di conservazione che presenta in particolare un petroglifo di incerta interpretazione
Sepoltura in precario stato di conservazione che presenta in particolare un petroglifo di incerta interpretazione
Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri
i resti del nuraghe “CULZU” si trovano nel territorio comunale di Torralba (SS) nella zona su Segadu a poche decine di metri dal nuraghe Longu, nella cosidetta Valle dei Nuraghi; si tratta di un nuraghe monotorre costruito in basalto con camera marginata da tre nicchie. Ha l’ingresso e il corridoio d’accesso alla camera, la cupola è svettata e vi fuoriescono vari alberi che sono cresciuti all’interno della camera centrale;
i resti del nuraghe “CULZU” si trovano nel territorio comunale di Torralba (SS) nella zona su Segadu a poche decine di metri dal nuraghe Longu, nella cosidetta Valle dei Nuraghi; si tratta di un nuraghe monotorre costruito in basalto con camera marginata da tre nicchie. Ha l’ingresso e il corridoio d’accesso alla camera, la cupola è svettata e vi fuoriescono vari alberi che sono cresciuti all’interno della camera centrale;
i resti del nuraghe “CULZU” si trovano nel territorio comunale di Torralba (SS) nella zona su Segadu a poche decine di metri dal nuraghe Longu, nella cosidetta Valle dei Nuraghi; si tratta di un nuraghe monotorre costruito in basalto con camera marginata da tre nicchie. Ha l’ingresso e il corridoio d’accesso alla camera, la cupola è svettata e vi fuoriescono vari alberi che sono cresciuti all’interno della camera centrale;
i resti del nuraghe “CULZU” si trovano nel territorio comunale di Torralba (SS) nella zona su Segadu a poche decine di metri dal nuraghe Longu, nella cosidetta Valle dei Nuraghi; si tratta di un nuraghe monotorre costruito in basalto con camera marginata da tre nicchie. Ha l’ingresso e il corridoio d’accesso alla camera, la cupola è svettata e vi fuoriescono vari alberi che sono cresciuti all’interno della camera centrale;
i resti del nuraghe “CULZU” si trovano nel territorio comunale di Torralba (SS) nella zona su Segadu a poche decine di metri dal nuraghe Longu, nella cosidetta Valle dei Nuraghi; si tratta di un nuraghe monotorre costruito in basalto con camera marginata da tre nicchie. Ha l’ingresso e il corridoio d’accesso alla camera, la cupola è svettata e vi fuoriescono vari alberi che sono cresciuti all’interno della camera centrale;
i resti del nuraghe “CULZU” si trovano nel territorio comunale di Torralba (SS) nella zona su Segadu a poche decine di metri dal nuraghe Longu, nella cosidetta Valle dei Nuraghi; si tratta di un nuraghe monotorre costruito in basalto con camera marginata da tre nicchie. Ha l’ingresso e il corridoio d’accesso alla camera, la cupola è svettata e vi fuoriescono vari alberi che sono cresciuti all’interno della camera centrale;