Risultati della ricerca


#immagini: 500

Irgoli struttura nuragica di Janna ‘e Pruna 7

L’edificio sacro principale è arti­colato in due vani: un atrio a pianta sub-rettangolare (dotato originariamen­te di un bancone, oggi solo in parte conservato) probabilmente protetto in antico da un tetto a doppio spiovente ed una cella, accessibile dall’atrio stesso, a pianta circolare e verosimilmente in origine con copertura a tholos (falsa cupola). La cella presenta in posizione centrale i resti di un focolare caratterizzato da varie fa­si di utilizzo e, a ridosso del paramento murario, un bancone-massicciata.

Irgoli struttura nuragica di Janna ‘e Pruna 3

L’edificio sacro principale è arti­colato in due vani: un atrio a pianta sub-rettangolare (dotato originariamen­te di un bancone, oggi solo in parte conservato) probabilmente protetto in antico da un tetto a doppio spiovente ed una cella, accessibile dall’atrio stesso, a pianta circolare e verosimilmente in origine con copertura a tholos (falsa cupola). La cella presenta in posizione centrale i resti di un focolare caratterizzato da varie fa­si di utilizzo e, a ridosso del paramento murario, un bancone-massicciata. I reperti di cultura materiale restituiti dal tempio (materiale ceramico d’impa­sto e frammenti di oggetti in bronzo) permettono di datare la struttura tra l’età del Bronzo Finale e gli inizi della prima età del Ferro (XII-1X sec. a.C.).

Irgoli santuario nuragico Janna ‘e Pruna 6

L’edificio sacro principale è arti­colato in due vani: un atrio a pianta sub-rettangolare (dotato originariamen­te di un bancone, oggi solo in parte conservato) probabilmente protetto in antico da un tetto a doppio spiovente ed una cella, accessibile dall’atrio stesso, a pianta circolare e verosimilmente in origine con copertura a tholos (falsa cupola). La cella presenta in posizione centrale i resti di un focolare caratterizzato da varie fa­si di utilizzo e, a ridosso del paramento murario, un bancone-massicciata. I reperti di cultura materiale restituiti dal tempio (materiale ceramico d’impa­sto e frammenti di oggetti in bronzo) permettono di datare la struttura tra l’età del Bronzo Finale e gli inizi della prima età del Ferro (XII-1X sec. a.C.).

Irgoli santuario nuragico Janna ‘e Pruna 2

L’edificio sacro principale è arti­colato in due vani: un atrio a pianta sub-rettangolare (dotato originariamen­te di un bancone, oggi solo in parte conservato) probabilmente protetto in antico da un tetto a doppio spiovente ed una cella, accessibile dall’atrio stesso, a pianta circolare e verosimilmente in origine con copertura a tholos (falsa cupola). La cella presenta in posizione centrale i resti di un focolare caratterizzato da varie fa­si di utilizzo e, a ridosso del paramento murario, un bancone-massicciata. I reperti di cultura materiale restituiti dal tempio (materiale ceramico d’impa­sto e frammenti di oggetti in bronzo) permettono di datare la struttura tra l’età del Bronzo Finale e gli inizi della prima età del Ferro (XII-1X sec. a.C.).

Nuraghe Nolza

Il nuraghe Nolza è un grande nuraghe a pianta quadrilobata, formato da quattro torri angolari unite da bastioni rettilinei e da una torre centrale, ancora un”altezza di 13 metri. Le indagini archeologiche, cominciate nel 1994 e ancora in corso, hanno permesso di distinguere diverse fasi costruttive, caratterizzate da rimaneggiamenti e adattamenti. In una prima fase, il nuraghe fu costruito in scisto locale, materiale di cui è fatta ancora oggi la torre centrale e due delle torri angolari.

Nuraghe Nolza

Il nuraghe Nolza è un grande nuraghe a pianta quadrilobata, formato da quattro torri angolari unite da bastioni rettilinei e da una torre centrale, ancora un”altezza di 13 metri. Le indagini archeologiche, cominciate nel 1994 e ancora in corso, hanno permesso di distinguere diverse fasi costruttive, caratterizzate da rimaneggiamenti e adattamenti. In una prima fase, il nuraghe fu costruito in scisto locale, materiale di cui è fatta ancora oggi la torre centrale e due delle torri angolari.

Domus de Janas di Scerì

L’area archeologica comprende un villaggio e due domus de janas, su un torrione granitico parzialmente circondato dal fiume Tèscere. Il nuraghe complesso si caratterizza per la presenza di cavità naturali integrate da strutture murarie. Le due domus sono scavate in due massi. La prima, monocellulare, è accessibile con un ingresso sopraelevato preceduto da un breve padiglione. La seconda presenta un unico vano devastato dal cedimento del masso dove si apriva l’ingresso

Nuraghe Scerì

L’area archeologica comprende un villaggio e due domus de janas, su un torrione granitico parzialmente circondato dal fiume Tèscere. Il nuraghe complesso si caratterizza per la presenza di cavità naturali integrate da strutture murarie. Le due domus sono scavate in due massi. La prima, monocellulare, è accessibile con un ingresso sopraelevato preceduto da un breve padiglione. La seconda presenta un unico vano devastato dal cedimento del masso dove si apriva l’ingresso

Nuraghe Scerì

L’area archeologica comprende un villaggio e due domus de janas, su un torrione granitico parzialmente circondato dal fiume Tèscere. Il nuraghe complesso si caratterizza per la presenza di cavità naturali integrate da strutture murarie. Le due domus sono scavate in due massi. La prima, monocellulare, è accessibile con un ingresso sopraelevato preceduto da un breve padiglione. La seconda presenta un unico vano devastato dal cedimento del masso dove si apriva l’ingresso