Menhir adagiato al suolo e posto ai confini tra i territori di Ruinas e Villa Sant’Antonio
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Il protonuraghe Friarosu di Mogorella ha una planimetria sub rettangolare con lati brevi convessi, in quanto riceve, alla base della massa muraria, tre ambienti di cui due sub ovali ed uno ellissoide, con copertura tronco ogivale.
E’ situato a nord est lungo la strada provinciale in prossimità del confine col territorio di Ruinas. Poggia su un grosso basamento di calcare ed è colmo dello stesso suo pietrame che ne rende impraticabile l`accesso. Secondo la convinzione comune doveva essere costituito da una successione di tre ambienti sovrapposti. Sono visibili in una dorsale i resti di una scala.
Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
Il “Tittiriola” di Bolotana è un nuraghe monotorre realizzato in blocchi di basalto, delimitato da un antemurale ed inserito in un villaggio di cui si apprezzano le tracce. Presenta un vano scala interno attualmente impraticabile perché interessato da crolli e sulla parte alta, in corrispondenza dell’ingresso, è chiaramente visibile un finestrone sormontato da un architrave. Nei pressi della struttura è visibile un pozzo sacro che pare sia stato ricoperto in tempi relativamente recenti.
Il tempio di Antas è un tempio punico-romano dedicato all’adorazione del dio eponimo dei sardi Sardus Pater Babai (Sid Addir per i cartaginesi). È situato ad una decina di chilometri circa a sud del paese di Fluminimaggiore, in una zona in cui stanziarono cartaginesi e romani, attirati dagli abbondanti giacimenti di piombo e ferro presenti nel territorio.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Cinzia Olias
Codice Geo: NUR14575
> Scheda Geoportale
Si trova nel territorio comunale di Santu Lussurgiu (OR) a pochi chilometri dalla borgata di San Leonardo de Siete Fuentes. È un nuraghe trilobato con una torre principale e due torri minori una a Sud-Ovest e l”altra a Nord-Est. Rimangono anche le tracce di una cortina muraria a pochi metri dall”ingresso della prima torre che cingeva il complesso.