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Domus de janas di Mandra Antine

Il complesso è costituito da quattro domus de janas. Tra le sepolture spicca la tomba III o “tomba dipinta”, nota per la raffinatezza dei motivi simbolici e architettonici che decorano con effetto policromatico la cella maggiore. La domus è composta da quattro vani disposti a “T”: una piccola anticella ellittica (largh. m 1,00. prof. m 1,50) introduce nell’ampia camera rettangolare (largh. m 3,60. prof. m 1,60), sulle cui pareti laterali si aprono gli ingressi di due vani ellittici (largh. m 1,10. prof. m 1,66). Sul lato di fondo dell’ambiente maggiore è presente una complessa composizione a tutta parete, costituita da una falsa porta centralizzata, inquadrata da una fascia dipinta in rosso, sovrastata ed affiancata da cinque bande orizzontali dipinte. La banda superiore, a contatto col soffitto, è dipinta in color antracite. la seconda banda è di color rosso cinabro. Al di sotto, si dispongono, sopra e ai lati della falsa porta, tre bande con vertici ricurvi verso l’alto, dipinte in rosso.

Domus de janas di Mandra Antine

Il complesso è costituito da quattro domus de janas. Tra le sepolture spicca la tomba III o “tomba dipinta”, nota per la raffinatezza dei motivi simbolici e architettonici che decorano con effetto policromatico la cella maggiore. La domus è composta da quattro vani disposti a “T”: una piccola anticella ellittica (largh. m 1,00. prof. m 1,50) introduce nell’ampia camera rettangolare (largh. m 3,60. prof. m 1,60), sulle cui pareti laterali si aprono gli ingressi di due vani ellittici (largh. m 1,10. prof. m 1,66). Sul lato di fondo dell’ambiente maggiore è presente una complessa composizione a tutta parete, costituita da una falsa porta centralizzata, inquadrata da una fascia dipinta in rosso, sovrastata ed affiancata da cinque bande orizzontali dipinte. La banda superiore, a contatto col soffitto, è dipinta in color antracite. la seconda banda è di color rosso cinabro. Al di sotto, si dispongono, sopra e ai lati della falsa porta, tre bande con vertici ricurvi verso l’alto, dipinte in rosso.

Domus de janas di Mandra Antine

Il complesso è costituito da quattro domus de janas. Tra le sepolture spicca la tomba III o “tomba dipinta”, nota per la raffinatezza dei motivi simbolici e architettonici che decorano con effetto policromatico la cella maggiore. La domus è composta da quattro vani disposti a “T”: una piccola anticella ellittica (largh. m 1,00. prof. m 1,50) introduce nell’ampia camera rettangolare (largh. m 3,60. prof. m 1,60), sulle cui pareti laterali si aprono gli ingressi di due vani ellittici (largh. m 1,10. prof. m 1,66). Sul lato di fondo dell’ambiente maggiore è presente una complessa composizione a tutta parete, costituita da una falsa porta centralizzata, inquadrata da una fascia dipinta in rosso, sovrastata ed affiancata da cinque bande orizzontali dipinte. La banda superiore, a contatto col soffitto, è dipinta in color antracite. la seconda banda è di color rosso cinabro. Al di sotto, si dispongono, sopra e ai lati della falsa porta, tre bande con vertici ricurvi verso l’alto, dipinte in rosso.

Domus de janas di Mandra Antine

Il complesso è costituito da quattro domus de janas. Tra le sepolture spicca la tomba III o “tomba dipinta”, nota per la raffinatezza dei motivi simbolici e architettonici che decorano con effetto policromatico la cella maggiore. La domus è composta da quattro vani disposti a “T”: una piccola anticella ellittica (largh. m 1,00. prof. m 1,50) introduce nell’ampia camera rettangolare (largh. m 3,60. prof. m 1,60), sulle cui pareti laterali si aprono gli ingressi di due vani ellittici (largh. m 1,10. prof. m 1,66). Sul lato di fondo dell’ambiente maggiore è presente una complessa composizione a tutta parete, costituita da una falsa porta centralizzata, inquadrata da una fascia dipinta in rosso, sovrastata ed affiancata da cinque bande orizzontali dipinte. La banda superiore, a contatto col soffitto, è dipinta in color antracite. la seconda banda è di color rosso cinabro. Al di sotto, si dispongono, sopra e ai lati della falsa porta, tre bande con vertici ricurvi verso l’alto, dipinte in rosso.

Domus de janas di Mandra Antine

Il complesso è costituito da quattro domus de janas. Tra le sepolture spicca la tomba III o “tomba dipinta”, nota per la raffinatezza dei motivi simbolici e architettonici che decorano con effetto policromatico la cella maggiore. La domus è composta da quattro vani disposti a “T”: una piccola anticella ellittica (largh. m 1,00. prof. m 1,50) introduce nell’ampia camera rettangolare (largh. m 3,60. prof. m 1,60), sulle cui pareti laterali si aprono gli ingressi di due vani ellittici (largh. m 1,10. prof. m 1,66). Sul lato di fondo dell’ambiente maggiore è presente una complessa composizione a tutta parete, costituita da una falsa porta centralizzata, inquadrata da una fascia dipinta in rosso, sovrastata ed affiancata da cinque bande orizzontali dipinte. La banda superiore, a contatto col soffitto, è dipinta in color antracite. la seconda banda è di color rosso cinabro. Al di sotto, si dispongono, sopra e ai lati della falsa porta, tre bande con vertici ricurvi verso l’alto, dipinte in rosso.

Domus de janas di Mandra Antine

Il complesso è costituito da quattro domus de janas. Tra le sepolture spicca la tomba III o “tomba dipinta”, nota per la raffinatezza dei motivi simbolici e architettonici che decorano con effetto policromatico la cella maggiore. La domus è composta da quattro vani disposti a “T”: una piccola anticella ellittica (largh. m 1,00. prof. m 1,50) introduce nell’ampia camera rettangolare (largh. m 3,60. prof. m 1,60), sulle cui pareti laterali si aprono gli ingressi di due vani ellittici (largh. m 1,10. prof. m 1,66). Sul lato di fondo dell’ambiente maggiore è presente una complessa composizione a tutta parete, costituita da una falsa porta centralizzata, inquadrata da una fascia dipinta in rosso, sovrastata ed affiancata da cinque bande orizzontali dipinte. La banda superiore, a contatto col soffitto, è dipinta in color antracite. la seconda banda è di color rosso cinabro. Al di sotto, si dispongono, sopra e ai lati della falsa porta, tre bande con vertici ricurvi verso l’alto, dipinte in rosso.

Domus de Janas di Mandra Antine

La necropoli di Mandra Antine è un sito archeologico situato nel Meilogu, regione storica della Sardegna nord occidentale, in località S’Ozastredu. Fa parte amministrativamente del comune di Thiesi, provincia di Sassari, da cui dista circa 10 chilometri.

La necropoli è composta da quattro domus de janas ricavate in un costone trachitico, alle pendici del monte Ittiresu. Fra di esse spicca per importanza la tomba III, detta anche “Tomba Dipinta”, considerata una delle testimonianze più interessanti del Neolitico sardo grazie ai raffinati affreschi ancora conservati al suo interno. A causa delle condizione di abbandono in cui versa il sito gli affreschi subiscono un continuo e rapido degrado.

Il sito è stato scoperto ed indagato nel 1961 dall’archeologo Ercole Contu. (Wikipedia)

Domus de Janas di Mandra Antine

La necropoli di Mandra Antine è un sito archeologico situato nel Meilogu, regione storica della Sardegna nord occidentale, in località S’Ozastredu. Fa parte amministrativamente del comune di Thiesi, provincia di Sassari, da cui dista circa 10 chilometri.

La necropoli è composta da quattro domus de janas ricavate in un costone trachitico, alle pendici del monte Ittiresu. Fra di esse spicca per importanza la tomba III, detta anche “Tomba Dipinta”, considerata una delle testimonianze più interessanti del Neolitico sardo grazie ai raffinati affreschi ancora conservati al suo interno. A causa delle condizione di abbandono in cui versa il sito gli affreschi subiscono un continuo e rapido degrado.

Il sito è stato scoperto ed indagato nel 1961 dall’archeologo Ercole Contu. (Wikipedia)

Domus de Janas di Mandra Antine

La necropoli di Mandra Antine è un sito archeologico situato nel Meilogu, regione storica della Sardegna nord occidentale, in località S’Ozastredu. Fa parte amministrativamente del comune di Thiesi, provincia di Sassari, da cui dista circa 10 chilometri.

La necropoli è composta da quattro domus de janas ricavate in un costone trachitico, alle pendici del monte Ittiresu. Fra di esse spicca per importanza la tomba III, detta anche “Tomba Dipinta”, considerata una delle testimonianze più interessanti del Neolitico sardo grazie ai raffinati affreschi ancora conservati al suo interno. A causa delle condizione di abbandono in cui versa il sito gli affreschi subiscono un continuo e rapido degrado.

Il sito è stato scoperto ed indagato nel 1961 dall’archeologo Ercole Contu. (Wikipedia)

Domus de Janas di Mandra Antine

La necropoli di Mandra Antine è un sito archeologico situato nel Meilogu, regione storica della Sardegna nord occidentale, in località S’Ozastredu. Fa parte amministrativamente del comune di Thiesi, provincia di Sassari, da cui dista circa 10 chilometri.

La necropoli è composta da quattro domus de janas ricavate in un costone trachitico, alle pendici del monte Ittiresu. Fra di esse spicca per importanza la tomba III, detta anche “Tomba Dipinta”, considerata una delle testimonianze più interessanti del Neolitico sardo grazie ai raffinati affreschi ancora conservati al suo interno. A causa delle condizione di abbandono in cui versa il sito gli affreschi subiscono un continuo e rapido degrado.

Il sito è stato scoperto ed indagato nel 1961 dall’archeologo Ercole Contu. (Wikipedia)

Domus de Janas di Mandra Antine

La necropoli di Mandra Antine è un sito archeologico situato nel Meilogu, regione storica della Sardegna nord occidentale, in località S’Ozastredu. Fa parte amministrativamente del comune di Thiesi, provincia di Sassari, da cui dista circa 10 chilometri.

La necropoli è composta da quattro domus de janas ricavate in un costone trachitico, alle pendici del monte Ittiresu. Fra di esse spicca per importanza la tomba III, detta anche “Tomba Dipinta”, considerata una delle testimonianze più interessanti del Neolitico sardo grazie ai raffinati affreschi ancora conservati al suo interno. A causa delle condizione di abbandono in cui versa il sito gli affreschi subiscono un continuo e rapido degrado.

Il sito è stato scoperto ed indagato nel 1961 dall’archeologo Ercole Contu. (Wikipedia)

Domus de Janas di Mandra Antine

La necropoli di Mandra Antine è un sito archeologico situato nel Meilogu, regione storica della Sardegna nord occidentale, in località S’Ozastredu. Fa parte amministrativamente del comune di Thiesi, provincia di Sassari, da cui dista circa 10 chilometri.

La necropoli è composta da quattro domus de janas ricavate in un costone trachitico, alle pendici del monte Ittiresu. Fra di esse spicca per importanza la tomba III, detta anche “Tomba Dipinta”, considerata una delle testimonianze più interessanti del Neolitico sardo grazie ai raffinati affreschi ancora conservati al suo interno. A causa delle condizione di abbandono in cui versa il sito gli affreschi subiscono un continuo e rapido degrado.

Il sito è stato scoperto ed indagato nel 1961 dall’archeologo Ercole Contu. (Wikipedia)