La tomba di giganti di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità di questa sepoltura è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”.
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Si tratta di un nuraghe complesso “posto su una collina isolata (205 m sul Livello del Mare) circondata da un ripido pendio. Il nuraghe è costruito con filari di pietra basaltica. Venne edificato nell’età del Bronzo. Ha la forma di un quadrilatero con quattro torri, più la torre centrale e le cortine murarie. È stato abbandonato prima dell’età del Bronzo Finale e venne rioccupato in età Punica e Bizantina (VI – VII secolo d.C.)”.
Si tratta di un nuraghe complesso “posto su una collina isolata (205 m sul Livello del Mare) circondata da un ripido pendio. Il nuraghe è costruito con filari di pietra basaltica. Venne edificato nell’età del Bronzo. Ha la forma di un quadrilatero con quattro torri, più la torre centrale e le cortine murarie. È stato abbandonato prima dell’età del Bronzo Finale e venne rioccupato in età Punica e Bizantina (VI – VII secolo d.C.)”.
Si tratta di un nuraghe complesso “posto su una collina isolata (205 m sul Livello del Mare) circondata da un ripido pendio. Il nuraghe è costruito con filari di pietra basaltica. Venne edificato nell’età del Bronzo. Ha la forma di un quadrilatero con quattro torri, più la torre centrale e le cortine murarie. È stato abbandonato prima dell’età del Bronzo Finale e venne rioccupato in età Punica e Bizantina (VI – VII secolo d.C.)”.
Si tratta di un nuraghe complesso “posto su una collina isolata (205 m sul Livello del Mare) circondata da un ripido pendio. Il nuraghe è costruito con filari di pietra basaltica. Venne edificato nell’età del Bronzo. Ha la forma di un quadrilatero con quattro torri, più la torre centrale e le cortine murarie. È stato abbandonato prima dell’età del Bronzo Finale e venne rioccupato in età Punica e Bizantina (VI – VII secolo d.C.)”.
Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.
L’edificio è del XI secolo. Visibili i resti della muraglia delimitante la pertinenza. La parte più preziosa è al centro dell’area con l’altare a vasca. L’edificio fu realizzato in grandi e fini conci isodomi. Molti di conformazione a T. Due “stanze circolari” erano unite da una sorta di vestibolo trapezoidale, dotato delle sedute lapidee laterali. Dei nuraghi possiede la triade delle nicchie interne perimetrali, più grande quella a ovest, più piccole e simmetriche quelle a nord e sud.
L’edificio è del XI secolo. Visibili i resti della muraglia delimitante la pertinenza. La parte più preziosa è al centro dell’area con l’altare a vasca. L’edificio fu realizzato in grandi e fini conci isodomi. Molti di conformazione a T. Due “stanze circolari” erano unite da una sorta di vestibolo trapezoidale, dotato delle sedute lapidee laterali. Dei nuraghi possiede la triade delle nicchie interne perimetrali, più grande quella a ovest, più piccole e simmetriche quelle a nord e sud.
L’edificio è del XI secolo. Visibili i resti della muraglia delimitante la pertinenza. La parte più preziosa è al centro dell’area con l’altare a vasca. L’edificio fu realizzato in grandi e fini conci isodomi. Molti di conformazione a T. Due “stanze circolari” erano unite da una sorta di vestibolo trapezoidale, dotato delle sedute lapidee laterali. Dei nuraghi possiede la triade delle nicchie interne perimetrali, più grande quella a ovest, più piccole e simmetriche quelle a nord e sud.
L’edificio è del XI secolo. Visibili i resti della muraglia delimitante la pertinenza. La parte più preziosa è al centro dell’area con l’altare a vasca. L’edificio fu realizzato in grandi e fini conci isodomi. Molti di conformazione a T. Due “stanze circolari” erano unite da una sorta di vestibolo trapezoidale, dotato delle sedute lapidee laterali. Dei nuraghi possiede la triade delle nicchie interne perimetrali, più grande quella a ovest, più piccole e simmetriche quelle a nord e sud.
L’edificio è del XI secolo. Visibili i resti della muraglia delimitante la pertinenza. La parte più preziosa è al centro dell’area con l’altare a vasca. L’edificio fu realizzato in grandi e fini conci isodomi. Molti di conformazione a T. Due “stanze circolari” erano unite da una sorta di vestibolo trapezoidale, dotato delle sedute lapidee laterali. Dei nuraghi possiede la triade delle nicchie interne perimetrali, più grande quella a ovest, più piccole e simmetriche quelle a nord e sud.
L’edificio è del XI secolo. Visibili i resti della muraglia delimitante la pertinenza. La parte più preziosa è al centro dell’area con l’altare a vasca. L’edificio fu realizzato in grandi e fini conci isodomi. Molti di conformazione a T. Due “stanze circolari” erano unite da una sorta di vestibolo trapezoidale, dotato delle sedute lapidee laterali. Dei nuraghi possiede la triade delle nicchie interne perimetrali, più grande quella a ovest, più piccole e simmetriche quelle a nord e sud.