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Sepoltura di epoca nuragica realizzata a filari di blocchi poligonali in calcare. Sebbene parzialmente ricoperta dalla vegetazione e da terreno di riempimento risulta chiaramente leggibile il profilo di pianta con l’abside e l’esedra, i cui bracci hanno andamento rettilineo. Sulla fronte, in corrispondenza del portello di accesso, giace sul terreno un lastrone rettangolare che potrebbe costituire l’architrave dell’ingresso.
Il nuraghe si trova alla periferia di Sassari, nella SS 127 direzione Osilo, dietro ad un ovile ed è posto sul ciglio di un precipizio in posizione dominante rispetto alla vallata sottostante. Oltre ad essere sul bordo del dirupo è edificato sopra un bastione naturale in quanto è in cima ad un blocco di calcare staccato dal burrone stesso.
Diverse strutture di incerta cronologia si addossano alla torre principale.
Si presenta in pessime condizioni completamente ricoperto di vegetazione.
Costruito in pietra calcarea, il sito è posto al di sopra della valle in posizione dominante, da esso si può scorgere tutto il territorio circostante dal mare di Alghero fino al Monte Santo, il Monte Rasu e l’isola dell’Asinara.
In completo stato di abbandono, è difficilmente riconoscibile come nuraghe in quanto è ricoperto di vegetazione.
Si possono notare dei muri di appena 50 cm correre tutt’attorno al blocco di calcare sul quale è edificato ma probabilmente si tratta di muri recenti.
Presumibilmente la torre centrale doveva essere al centro del blocco.
Il sito comprende il nuraghe, il villaggio e a poca distanza un dolmen.
Monumento quasi completamente distrutto
La necropoli di Sos Laccheddos è un sito archeologico situato nel territorio di Sassari, nella Sardegna nord-occidentale. È suddivisa in due gruppi di tombe posti a breve distanza l’uno dall’altro, ubicate tra la strada statale 127 bis e la nuova strada provinciale dell’Anglona a qualche chilometro a est del capoluogo, in direzione di Osilo. Alle 32 tombe censite nel suddetto lavoro altre 19 si aggiunsero in seguito ad indagini più recenti.
La necropoli di Sos Laccheddos è un sito archeologico situato nel territorio di Sassari, nella Sardegna nord-occidentale. È suddivisa in due gruppi di tombe posti a breve distanza l’uno dall’altro, ubicate tra la strada statale 127 bis e la nuova strada provinciale dell’Anglona a qualche chilometro a est del capoluogo, in direzione di Osilo. Alle 32 tombe censite nel suddetto lavoro altre 19 si aggiunsero in seguito ad indagini più recenti.
Il nuraghe si trova a circa 4 km a sud-ovest di Alghero, sul lato settentrionale della strada che porta ad Olmedo. Il sito, costruito in trachite, è posizionato su un altura in cima a un altopiano trachitico, in posizione dominante sulla vallata sottostante e rispetto alla Rada di Alghero. Dalla cima del nuraghe si possono facilmente vedere Osilo, i quartieri alti di Sassari, e naturalmente Alghero.
Scavata ai piedi dell’altopiano, a una distanza di circa 150 metri, si trova la necropoli di Sant’elmo.
Difficilmente raggiungibile a causa sia del percorso ripido, sia della vegetazione che avvolge il monumento e il sentiero.
Il nuraghe è un monotorre a pianta subellitica costruito in blocchi di trachite sbozzati, in stato di crollo a S e parzialmente interrato, inoltre è completamente avvolto dalla vegetazione.
Della camera centrale si notano a malapena tracce della scala e di una nicchia.
Nel lato esposto verso la vallata si nota quella che doveva essere un’apertura nel muro esterno.
Il nuraghe si trova a circa 4 km a sud-ovest di Alghero, sul lato settentrionale della strada che porta ad Olmedo. Il sito, costruito in trachite, è posizionato su un altura in cima a un altopiano trachitico, in posizione dominante sulla vallata sottostante e rispetto alla Rada di Alghero. Dalla cima del nuraghe si possono facilmente vedere Osilo, i quartieri alti di Sassari, e naturalmente Alghero.
Scavata ai piedi dell’altopiano, a una distanza di circa 150 metri, si trova la necropoli di Sant’elmo.
Difficilmente raggiungibile a causa sia del percorso ripido, sia della vegetazione che avvolge il monumento e il sentiero.
Il nuraghe è un monotorre a pianta subellitica costruito in blocchi di trachite sbozzati, in stato di crollo a S e parzialmente interrato, inoltre è completamente avvolto dalla vegetazione.
Della camera centrale si notano a malapena tracce della scala e di una nicchia.
Nel lato esposto verso la vallata si nota quella che doveva essere un’apertura nel muro esterno.
Il nuraghe si trova a circa 4 km a sud-ovest di Alghero, sul lato settentrionale della strada che porta ad Olmedo. Il sito, costruito in trachite, è posizionato su un altura in cima a un altopiano trachitico, in posizione dominante sulla vallata sottostante e rispetto alla Rada di Alghero. Dalla cima del nuraghe si possono facilmente vedere Osilo, i quartieri alti di Sassari, e naturalmente Alghero.
Scavata ai piedi dell’altopiano, a una distanza di circa 150 metri, si trova la necropoli di Sant’elmo.
Difficilmente raggiungibile a causa sia del percorso ripido, sia della vegetazione che avvolge il monumento e il sentiero.
Il nuraghe è un monotorre a pianta subellitica costruito in blocchi di trachite sbozzati, in stato di crollo a S e parzialmente interrato, inoltre è completamente avvolto dalla vegetazione.
Della camera centrale si notano a malapena tracce della scala e di una nicchia.
Nel lato esposto verso la vallata si nota quella che doveva essere un’apertura nel muro esterno.
