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Nuraghe Santa Barbara

Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.

Nuraghe Santa Barbara

Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.

Nuraghe Santa Barbara

Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.

Nuraghe Santa Barbara

Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.

Nuraghe Santa Barbara

Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.

Nuraghe Santa Barbara

Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.

Nuraghe Santa Barbara

Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.

Nuraghe Santa Barbara

Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.

Nuraghe Santa Barbara

Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.

Nuraghe De Planu o Don Micheli

Il nuraghe De Planu o Don Micheli, ha diametro di m. 12,50 e la larghezza muraria di quattro metri. Alla cella circolare, avente un diametro di m. 3,80, vi si accede attraverso un corridoio lungo m 4,50, ostruito per due metri. A due metri di profondità emersero frammenti di vasi con manici di forme diverse, e una matrice scavata al centro; ad un metro di profondità si trovarono frammenti di stoviglie, ossa umane ed una tomba ad incinerazione. (Comune di Ploaghe)

Nuraghe De Planu o Don Micheli

Il nuraghe De Planu o Don Micheli, ha diametro di m. 12,50 e la larghezza muraria di quattro metri. Alla cella circolare, avente un diametro di m. 3,80, vi si accede attraverso un corridoio lungo m 4,50, ostruito per due metri. A due metri di profondità emersero frammenti di vasi con manici di forme diverse, e una matrice scavata al centro; ad un metro di profondità si trovarono frammenti di stoviglie, ossa umane ed una tomba ad incinerazione. (Comune di Ploaghe)

Nuraghe De Planu o Don Micheli

Il nuraghe De Planu o Don Micheli, ha diametro di m. 12,50 e la larghezza muraria di quattro metri. Alla cella circolare, avente un diametro di m. 3,80, vi si accede attraverso un corridoio lungo m 4,50, ostruito per due metri. A due metri di profondità emersero frammenti di vasi con manici di forme diverse, e una matrice scavata al centro; ad un metro di profondità si trovarono frammenti di stoviglie, ossa umane ed una tomba ad incinerazione. (Comune di Ploaghe)