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Nuraghe Mannu

Nuraghe Mannu sorge sulla sommità della bellissima spiaggia di Cala Fuili. L’importanza di questo sito è data soprattutto dal villaggio nuragico Nuragheddu che è uno dei più grandi della Sardegna ed è composto da più di 200 capanne, di diverse forme e dimensioni.

Nuraghe Mannu

Nuraghe Mannu sorge sulla sommità della bellissima spiaggia di Cala Fuili. L’importanza di questo sito è data soprattutto dal villaggio nuragico Nuragheddu che è uno dei più grandi della Sardegna ed è composto da più di 200 capanne, di diverse forme e dimensioni.

Nuraghe Mannu

Nuraghe Mannu sorge sulla sommità della bellissima spiaggia di Cala Fuili. L’importanza di questo sito è data soprattutto dal villaggio nuragico Nuragheddu che è uno dei più grandi della Sardegna ed è composto da più di 200 capanne, di diverse forme e dimensioni.

Villaggio nuragico Soroeni

Questo villaggio e molto particolare perché frequentato dal Neolitico fino all’età del Ferro (sardegnaturismo.it)
Esistono due Domus de Janas, una delle quali appare come in costruzione, forse non terminata. Nelle vicinanze furono rinvenute tracce di ossidiana e punte di frecce.
E’ possibile che in epoca nuragica venissero abitate anche le cavità naturali, ripari sotto roccia.
Il nuraghe può essere definito un monotorre pur essendo circondato da un poderoso antemurale. La sua costruzione fu effettuata sfruttando anche gli incastri dell’ammasso roccioso su cui poggia.
Il villaggio vero e proprio si trova dall’altra parte della montagna dove, infatti, e situato il nuraghe, in gran parte distrutto.
Il villaggio appare anch’esso in gran parte diroccato. Residua tuttavia, in buona evidenza, il forno dove si producevano gli utensili di terracotta o, perché no, si cucinava.
Leggermente più a valle esiste una particolare capanna con coppelle su roccia. Probabilmente in essa venivano svolti dei riti sacri e al suo interno fu rinvenuta una pintadera e del vasellame di provenienza egea.
Dell’eta romana e stato trovato un tesoretto di 700 monete.

Villaggio nuragico Soroeni

Questo villaggio e molto particolare perché frequentato dal Neolitico fino all’età del Ferro (sardegnaturismo.it)
Esistono due Domus de Janas, una delle quali appare come in costruzione, forse non terminata. Nelle vicinanze furono rinvenute tracce di ossidiana e punte di frecce.
E’ possibile che in epoca nuragica venissero abitate anche le cavità naturali, ripari sotto roccia.
Il nuraghe può essere definito un monotorre pur essendo circondato da un poderoso antemurale. La sua costruzione fu effettuata sfruttando anche gli incastri dell’ammasso roccioso su cui poggia.
Il villaggio vero e proprio si trova dall’altra parte della montagna dove, infatti, e situato il nuraghe, in gran parte distrutto.
Il villaggio appare anch’esso in gran parte diroccato. Residua tuttavia, in buona evidenza, il forno dove si producevano gli utensili di terracotta o, perché no, si cucinava.
Leggermente più a valle esiste una particolare capanna con coppelle su roccia. Probabilmente in essa venivano svolti dei riti sacri e al suo interno fu rinvenuta una pintadera e del vasellame di provenienza egea.
Dell’eta romana e stato trovato un tesoretto di 700 monete.

Villaggio nuragico Soroeni

Questo villaggio e molto particolare perché frequentato dal Neolitico fino all’età del Ferro (sardegnaturismo.it)
Esistono due Domus de Janas, una delle quali appare come in costruzione, forse non terminata. Nelle vicinanze furono rinvenute tracce di ossidiana e punte di frecce.
E’ possibile che in epoca nuragica venissero abitate anche le cavità naturali, ripari sotto roccia.
Il nuraghe può essere definito un monotorre pur essendo circondato da un poderoso antemurale. La sua costruzione fu effettuata sfruttando anche gli incastri dell’ammasso roccioso su cui poggia.
Il villaggio vero e proprio si trova dall’altra parte della montagna dove, infatti, e situato il nuraghe, in gran parte distrutto.
Il villaggio appare anch’esso in gran parte diroccato. Residua tuttavia, in buona evidenza, il forno dove si producevano gli utensili di terracotta o, perché no, si cucinava.
Leggermente più a valle esiste una particolare capanna con coppelle su roccia. Probabilmente in essa venivano svolti dei riti sacri e al suo interno fu rinvenuta una pintadera e del vasellame di provenienza egea.
Dell’eta romana e stato trovato un tesoretto di 700 monete.

Villaggio nuragico Soroeni

Questo villaggio e molto particolare perché frequentato dal Neolitico fino all’età del Ferro (sardegnaturismo.it)
Esistono due Domus de Janas, una delle quali appare come in costruzione, forse non terminata. Nelle vicinanze furono rinvenute tracce di ossidiana e punte di frecce.
E’ possibile che in epoca nuragica venissero abitate anche le cavità naturali, ripari sotto roccia.
Il nuraghe può essere definito un monotorre pur essendo circondato da un poderoso antemurale. La sua costruzione fu effettuata sfruttando anche gli incastri dell’ammasso roccioso su cui poggia.
Il villaggio vero e proprio si trova dall’altra parte della montagna dove, infatti, e situato il nuraghe, in gran parte distrutto.
Il villaggio appare anch’esso in gran parte diroccato. Residua tuttavia, in buona evidenza, il forno dove si producevano gli utensili di terracotta o, perché no, si cucinava.
Leggermente più a valle esiste una particolare capanna con coppelle su roccia. Probabilmente in essa venivano svolti dei riti sacri e al suo interno fu rinvenuta una pintadera e del vasellame di provenienza egea.
Dell’eta romana e stato trovato un tesoretto di 700 monete.

Villaggio nuragico Soroeni

Questo villaggio e molto particolare perché frequentato dal Neolitico fino all’età del Ferro (sardegnaturismo.it)
Esistono due Domus de Janas, una delle quali appare come in costruzione, forse non terminata. Nelle vicinanze furono rinvenute tracce di ossidiana e punte di frecce.
E’ possibile che in epoca nuragica venissero abitate anche le cavità naturali, ripari sotto roccia.
Il nuraghe può essere definito un monotorre pur essendo circondato da un poderoso antemurale. La sua costruzione fu effettuata sfruttando anche gli incastri dell’ammasso roccioso su cui poggia.
Il villaggio vero e proprio si trova dall’altra parte della montagna dove, infatti, e situato il nuraghe, in gran parte distrutto.
Il villaggio appare anch’esso in gran parte diroccato. Residua tuttavia, in buona evidenza, il forno dove si producevano gli utensili di terracotta o, perché no, si cucinava.
Leggermente più a valle esiste una particolare capanna con coppelle su roccia. Probabilmente in essa venivano svolti dei riti sacri e al suo interno fu rinvenuta una pintadera e del vasellame di provenienza egea.
Dell’eta romana e stato trovato un tesoretto di 700 monete.

Villaggio nuragico Soroeni

Questo villaggio e molto particolare perché frequentato dal Neolitico fino all’età del Ferro (sardegnaturismo.it)
Esistono due Domus de Janas, una delle quali appare come in costruzione, forse non terminata. Nelle vicinanze furono rinvenute tracce di ossidiana e punte di frecce.
E’ possibile che in epoca nuragica venissero abitate anche le cavità naturali, ripari sotto roccia.
Il nuraghe può essere definito un monotorre pur essendo circondato da un poderoso antemurale. La sua costruzione fu effettuata sfruttando anche gli incastri dell’ammasso roccioso su cui poggia.
Il villaggio vero e proprio si trova dall’altra parte della montagna dove, infatti, e situato il nuraghe, in gran parte distrutto.
Il villaggio appare anch’esso in gran parte diroccato. Residua tuttavia, in buona evidenza, il forno dove si producevano gli utensili di terracotta o, perché no, si cucinava.
Leggermente più a valle esiste una particolare capanna con coppelle su roccia. Probabilmente in essa venivano svolti dei riti sacri e al suo interno fu rinvenuta una pintadera e del vasellame di provenienza egea.
Dell’eta romana e stato trovato un tesoretto di 700 monete.

Villaggio nuragico Soroeni

Questo villaggio e molto particolare perché frequentato dal Neolitico fino all’età del Ferro (sardegnaturismo.it)
Esistono due Domus de Janas, una delle quali appare come in costruzione, forse non terminata. Nelle vicinanze furono rinvenute tracce di ossidiana e punte di frecce.
E’ possibile che in epoca nuragica venissero abitate anche le cavità naturali, ripari sotto roccia.
Il nuraghe può essere definito un monotorre pur essendo circondato da un poderoso antemurale. La sua costruzione fu effettuata sfruttando anche gli incastri dell’ammasso roccioso su cui poggia.
Il villaggio vero e proprio si trova dall’altra parte della montagna dove, infatti, e situato il nuraghe, in gran parte distrutto.
Il villaggio appare anch’esso in gran parte diroccato. Residua tuttavia, in buona evidenza, il forno dove si producevano gli utensili di terracotta o, perché no, si cucinava.
Leggermente più a valle esiste una particolare capanna con coppelle su roccia. Probabilmente in essa venivano svolti dei riti sacri e al suo interno fu rinvenuta una pintadera e del vasellame di provenienza egea.
Dell’eta romana e stato trovato un tesoretto di 700 monete.

Villaggio nuragico Soroeni

Questo villaggio e molto particolare perché frequentato dal Neolitico fino all’età del Ferro (sardegnaturismo.it)
Esistono due Domus de Janas, una delle quali appare come in costruzione, forse non terminata. Nelle vicinanze furono rinvenute tracce di ossidiana e punte di frecce.
E’ possibile che in epoca nuragica venissero abitate anche le cavità naturali, ripari sotto roccia.
Il nuraghe può essere definito un monotorre pur essendo circondato da un poderoso antemurale. La sua costruzione fu effettuata sfruttando anche gli incastri dell’ammasso roccioso su cui poggia.
Il villaggio vero e proprio si trova dall’altra parte della montagna dove, infatti, e situato il nuraghe, in gran parte distrutto.
Il villaggio appare anch’esso in gran parte diroccato. Residua tuttavia, in buona evidenza, il forno dove si producevano gli utensili di terracotta o, perché no, si cucinava.
Leggermente più a valle esiste una particolare capanna con coppelle su roccia. Probabilmente in essa venivano svolti dei riti sacri e al suo interno fu rinvenuta una pintadera e del vasellame di provenienza egea.
Dell’eta romana e stato trovato un tesoretto di 700 monete.

Villaggio nuragico Soroeni

Questo villaggio e molto particolare perché frequentato dal Neolitico fino all’età del Ferro (sardegnaturismo.it)
Esistono due Domus de Janas, una delle quali appare come in costruzione, forse non terminata. Nelle vicinanze furono rinvenute tracce di ossidiana e punte di frecce.
E’ possibile che in epoca nuragica venissero abitate anche le cavità naturali, ripari sotto roccia.
Il nuraghe può essere definito un monotorre pur essendo circondato da un poderoso antemurale. La sua costruzione fu effettuata sfruttando anche gli incastri dell’ammasso roccioso su cui poggia.
Il villaggio vero e proprio si trova dall’altra parte della montagna dove, infatti, e situato il nuraghe, in gran parte distrutto.
Il villaggio appare anch’esso in gran parte diroccato. Residua tuttavia, in buona evidenza, il forno dove si producevano gli utensili di terracotta o, perché no, si cucinava.
Leggermente più a valle esiste una particolare capanna con coppelle su roccia. Probabilmente in essa venivano svolti dei riti sacri e al suo interno fu rinvenuta una pintadera e del vasellame di provenienza egea.
Dell’eta romana e stato trovato un tesoretto di 700 monete.