Risale al secolo XI a.C. Tempio realizzato con conci di calcare isodomi, è un’opera di fine architettura. Le murature esterne sono decorate con file di bugne scolpite sui conci. L’acqua viene convogliata nel pozzo attraverso canalette e da qui in una vasca esterna. Ha qualche affinità con il pozzo Predio Canopoli di Perfugas.
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Risale al secolo XI a.C. Tempio realizzato con conci di calcare isodomi, è un’opera di fine architettura. Le murature esterne sono decorate con file di bugne scolpite sui conci. L’acqua viene convogliata nel pozzo attraverso canalette e da qui in una vasca esterna. Ha qualche affinità con il pozzo Predio Canopoli di Perfugas.
Domus de Janas posta nelle vicinanza della provinciale. Scavata su calcare, presente delle particolari protomi taurine in altorilievo
Domus de Janas posta nelle vicinanza della provinciale. Scavata su calcare, presente delle particolari protomi taurine in altorilievo
Domus de Janas posta nelle vicinanza della provinciale. Scavata su calcare, presente delle particolari protomi taurine in altorilievo
Domus de Janas posta nelle vicinanza della provinciale. Scavata su calcare, presente delle particolari protomi taurine in altorilievo
Domus de Janas posta nelle vicinanza della provinciale. Scavata su calcare, presente delle particolari protomi taurine in altorilievo
Domus de Janas posta nelle vicinanza della provinciale. Scavata su calcare, presente delle particolari protomi taurine in altorilievo
Scavata in una bassa formazione trachitica, presenta una protome taurina nell’anticella.
Il complesso, databile tra il 1600 e il 900 a.C., comprende una fonte sacra, posta all’interno di un cortile irregolare, un tempio ‘a megaron’, circondato da un recinto ellittico e una grande capanna circolare, dotata di una stanza d’ingresso e di una camera. Era un luogo a carattere ‘comunitario’, la cosiddetta ‘capanna delle riunioni’, tipica dei villaggi nuragici. Solitamente qui il pellegrino sostava forse per un colloquio con i sacerdoti.
Questa domu de janas prende il nome dalla scultura in bassorilievo, assimilata ad una presunta protome d’ariete scolpita su una delle pareti interne. L’altra specificità consiste nel corridoio dolmeico presente davanti all’imboccatura.
Questa domu de janas prende il nome dalla scultura in bassorilievo, assimilata ad una presunta protome d’ariete scolpita su una delle pareti interne. L’altra specificità consiste nel corridoio dolmeico presente davanti all’imboccatura.