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Protonuraghe Cugui

Una delle testimonianze storiche più importanti e prossime al comune di Arbus è il nuraghe di Cugui, uno dei più originali della Sardegna. Posto sul cucuzzolo di una collina in direzione di Fluminimaggiore, il nuraghe di Cugui è facilmente accessibile dalla zona di Canau, nota per la sua sorgente. Il nuraghe ha 3 torri di cui una accessibile sebbene i più alti potranno incontrare non poche difficoltà ad entrare. Dalla sommità del nuraghe è possibile vedere, oltre le sterminate campagne, tutto il paese di Arbus, la catena del Linas e pare dell’abitato di Gonnosfanadiga.
Accanto ad esso sorge oggi un traliccio che ospita le antenne televisive.

Protonuraghe Cugui

Una delle testimonianze storiche più importanti e prossime al comune di Arbus è il nuraghe di Cugui, uno dei più originali della Sardegna. Posto sul cucuzzolo di una collina in direzione di Fluminimaggiore, il nuraghe di Cugui è facilmente accessibile dalla zona di Canau, nota per la sua sorgente. Il nuraghe ha 3 torri di cui una accessibile sebbene i più alti potranno incontrare non poche difficoltà ad entrare. Dalla sommità del nuraghe è possibile vedere, oltre le sterminate campagne, tutto il paese di Arbus, la catena del Linas e pare dell’abitato di Gonnosfanadiga.
Accanto ad esso sorge oggi un traliccio che ospita le antenne televisive.

Protonuraghe Cugui

Una delle testimonianze storiche più importanti e prossime al comune di Arbus è il nuraghe di Cugui, uno dei più originali della Sardegna. Posto sul cucuzzolo di una collina in direzione di Fluminimaggiore, il nuraghe di Cugui è facilmente accessibile dalla zona di Canau, nota per la sua sorgente. Il nuraghe ha 3 torri di cui una accessibile sebbene i più alti potranno incontrare non poche difficoltà ad entrare. Dalla sommità del nuraghe è possibile vedere, oltre le sterminate campagne, tutto il paese di Arbus, la catena del Linas e pare dell’abitato di Gonnosfanadiga.
Accanto ad esso sorge oggi un traliccio che ospita le antenne televisive.

Grotta di Su Mannau

Le grotte di su Mannau, nel territorio di Fluminimaggiore, sono un complesso carsico ‘scolpito’ 540 milioni di anni fa e ancora ‘vivo’: le formazioni calcaree sono in continua evoluzione. L’antro s’insinua per otto chilometri nel cuore della terra con due rami principali: quello sinistro originato dal fiume Placido, con spettacolari condotti e saloni, quello destro, il maggiore e quasi ‘orizzontale’, originato dal fiume Rapido. La parte visitabile è nel primo ramo, suddivisa in archeologica e speleologica. La sala archeologica è un grande tempio ipogeo sin da epoca prenuragica: i resti di lucerne a olio, ritrovati qui, ricordano i riti del culto dell’acqua. La grotta era collegata con il vicino tempio di Antas, raggiungibile da un sentiero tracciato già dai romani. (Sardegna Turismo)

Tempio di Antas

Il tempio di Antas è un tempio punico-romano dedicato all’adorazione del dio eponimo dei sardi Sardus Pater Babai (Sid Addir per i cartaginesi). È situato ad una decina di chilometri circa a sud del paese di Fluminimaggiore, in una zona in cui stanziarono cartaginesi e romani, attirati dagli abbondanti giacimenti di piombo e ferro presenti nel territorio.

Tempio di Antas

Il tempio di Antas è un tempio punico-romano dedicato all’adorazione del dio eponimo dei sardi Sardus Pater Babai (Sid Addir per i cartaginesi). È situato ad una decina di chilometri circa a sud del paese di Fluminimaggiore, in una zona in cui stanziarono cartaginesi e romani, attirati dagli abbondanti giacimenti di piombo e ferro presenti nel territorio.

Tempio di Antas

Il tempio di Antas è un tempio punico-romano dedicato all’adorazione del dio eponimo dei sardi Sardus Pater Babai (Sid Addir per i cartaginesi). È situato ad una decina di chilometri circa a sud del paese di Fluminimaggiore, in una zona in cui stanziarono cartaginesi e romani, attirati dagli abbondanti giacimenti di piombo e ferro presenti nel territorio.

Tempio di Antas

Il tempio di Antas è un tempio punico-romano dedicato all’adorazione del dio eponimo dei sardi Sardus Pater Babai (Sid Addir per i cartaginesi). È situato ad una decina di chilometri circa a sud del paese di Fluminimaggiore, in una zona in cui stanziarono cartaginesi e romani, attirati dagli abbondanti giacimenti di piombo e ferro presenti nel territorio.

Tempio di Antas

Il tempio di Antas è un tempio punico-romano dedicato all’adorazione del dio eponimo dei sardi Sardus Pater Babai (Sid Addir per i cartaginesi). È situato ad una decina di chilometri circa a sud del paese di Fluminimaggiore, in una zona in cui stanziarono cartaginesi e romani, attirati dagli abbondanti giacimenti di piombo e ferro presenti nel territorio.

STATUETTA DI DEVOTO

64) STATUETTA DI DEVOTO
Nome: statuetta di devoto
Professione: guerriero
Dimensioni: altezza residua 16 cm
Aspetto e vestiario: la figura alza il braccio destro porgendo con la mano il saluto devozionale, con la mano sinistra probabilmente reggeva un’offerta. Indossa sul capo una papalina, sul corpo una doppia tunica aderente con maniche a metà braccio, cosce e gambe sono nude. L’elemento superiore della veste mostra una breve frangia con taccheggiature verticali sul contorno.
Sul petto porta il solito pugnale a elsa gammata.
Luogo di ritrovamento: Fluminimaggiore (CA), località Antas
Residenza attuale: Museo Archeologico di Sassari
Segni particolari: spezzati il braccio sinistro e le gambe alle caviglie
Curiositá: la stessa “papalina”, dice Lilliu, é visibile anche in altri bronzetti:
– negli arcieri saettanti con grembiule corazzato di tipo orientale, definita “elmetto a calotta emisferica”
– in vari Capi tribù, come piccola berretta a bassa calotta aderente ai capelli
Fotografia di B. Auguadro
Descrizione tratta da G.Lilliu, “Sculture della Sardegna nuragica”, 1966, ed. ILISSO

Comune: FLUMINIMAGGIORE
Prov:
Autore: Beatrice Auguadro