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Nuraghe Genna Maria

Si trova sulla sommità di un colle della Marmilla. La struttura è di tipo complesso, formata da una torre centrale originaria, edificata nella media età del bronzo, a cui si aggiunsero in seguito altre quattro torri e un bastione. Una delle quattro torri venne successivamente sacrificata durante un ulteriore intervento edilizio che vide presumibilmente anche l’edificazione del possente antemurale di forma esagonale. Nella prima età del ferro nel sito si sviluppò un nuovo villaggio.

Nuraghe Genna Maria

Si trova sulla sommità di un colle della Marmilla. La struttura è di tipo complesso, formata da una torre centrale originaria, edificata nella media età del bronzo, a cui si aggiunsero in seguito altre quattro torri e un bastione. Una delle quattro torri venne successivamente sacrificata durante un ulteriore intervento edilizio che vide presumibilmente anche l’edificazione del possente antemurale di forma esagonale. Nella prima età del ferro nel sito si sviluppò un nuovo villaggio.

Nuraghe Genna Maria

Si trova sulla sommità di un colle della Marmilla. La struttura è di tipo complesso, formata da una torre centrale originaria, edificata nella media età del bronzo, a cui si aggiunsero in seguito altre quattro torri e un bastione. Una delle quattro torri venne successivamente sacrificata durante un ulteriore intervento edilizio che vide presumibilmente anche l’edificazione del possente antemurale di forma esagonale. Nella prima età del ferro nel sito si sviluppò un nuovo villaggio.

Nuraghe Genna Maria

Si trova sulla sommità di un colle della Marmilla. La struttura è di tipo complesso, formata da una torre centrale originaria, edificata nella media età del bronzo, a cui si aggiunsero in seguito altre quattro torri e un bastione. Una delle quattro torri venne successivamente sacrificata durante un ulteriore intervento edilizio che vide presumibilmente anche l’edificazione del possente antemurale di forma esagonale. Nella prima età del ferro nel sito si sviluppò un nuovo villaggio.

Nuraxi ‘e Cresia a Casa Zapata

Negli anni novanta del secolo scorso si è scoperto che il palazzo Zapata fu edificato sopra i resti ben conservati di un insediamento nuragico che l’archeologo Giovanni Lilliu ha denominato Nuraxi ‘e Cresia. Grazie ad un progetto di restauro architettonico di grande impatto scenografico elaborato dall’architetto Pietro Reali, sia il palazzo baronale che il sottostante nuraghe, opportunamente riportato alla luce, sono diventati sede di un complesso museale , inaugurato il 29 luglio 2006.

Nuraghe Monte Concali

L’edificio, di tipo complesso, ingloba nel proprio bastione, all’estremità occidentale dello sperone roccioso, una precedente struttura: probabilmente uno pseudonuraghe, la cui planimetria non è definibile per il cattivo stato di conservazione. Il paramento murario esterno, leggibile soltanto nel lato esposto a NE, è costituito da blocchi di basalto disposti a filari irregolari che inglobano affioramenti di roccia naturale

Nuraghe Monte Concali

L’edificio, di tipo complesso, ingloba nel proprio bastione, all’estremità occidentale dello sperone roccioso, una precedente struttura: probabilmente uno pseudonuraghe, la cui planimetria non è definibile per il cattivo stato di conservazione. Il paramento murario esterno, leggibile soltanto nel lato esposto a NE, è costituito da blocchi di basalto disposti a filari irregolari che inglobano affioramenti di roccia naturale

Nuraghe Monte Concali

L’edificio, di tipo complesso, ingloba nel proprio bastione, all’estremità occidentale dello sperone roccioso, una precedente struttura: probabilmente uno pseudonuraghe, la cui planimetria non è definibile per il cattivo stato di conservazione. Il paramento murario esterno, leggibile soltanto nel lato esposto a NE, è costituito da blocchi di basalto disposti a filari irregolari che inglobano affioramenti di roccia naturale

Nuraghe Monte Concali

L’edificio, di tipo complesso, ingloba nel proprio bastione, all’estremità occidentale dello sperone roccioso, una precedente struttura: probabilmente uno pseudonuraghe, la cui planimetria non è definibile per il cattivo stato di conservazione. Il paramento murario esterno, leggibile soltanto nel lato esposto a NE, è costituito da blocchi di basalto disposti a filari irregolari che inglobano affioramenti di roccia naturale