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Domus de janas Culu de Sacu

Siamo al confine del territorio di Chiaramonti con quello di Martis e, per l’appunto proprio in territorio martese troviamo un gruppo di Domus, la prima delle quali ha subito un vistoso crollo che ha occluso quasi per intero la porticina d’ingresso, lasciando un pertugio che permette la visione. Altre due, incompiute (?) appaiono sempre sullo stesso costone calcareo cento metri più a ovest

Domus de janas Culu de Sacu

Siamo al confine del territorio di Chiaramonti con quello di Martis e, per l’appunto proprio in territorio martese troviamo un gruppo di Domus, la prima delle quali ha subito un vistoso crollo che ha occluso quasi per intero la porticina d’ingresso, lasciando un pertugio che permette la visione. Altre due, incompiute (?) appaiono sempre sullo stesso costone calcareo cento metri più a ovest

Domus de janas Culu de Sacu

Siamo al confine del territorio di Chiaramonti con quello di Martis e, per l’appunto proprio in territorio martese troviamo un gruppo di Domus, la prima delle quali ha subito un vistoso crollo che ha occluso quasi per intero la porticina d’ingresso, lasciando un pertugio che permette la visione. Altre due, incompiute (?) appaiono sempre sullo stesso costone calcareo cento metri più a ovest

Nuraghe Tilariga

Il nuraghe è un edificio complesso formato da una torre centrale alla quale è stato addossato un bastione con tre torri secondarie raccordate da cortine ad andamento concavo-convesso: due torri sono poste sulla fronte, la terza è decentrata a d. (verso N). Il bastione presenta fronte orientale curvilinea (alt. m 5,00) al centro della quale si apre l’ingresso (largh. m 1,10; alt. m 1,60) oggi parzialmente ostruito.

Damus de Janas Su Crastu de Santu Enoch 5

Sulle pendici del “Monte Santo” tre differenti massi ospitano antiche tombe neolitiche lungo un percorso di ascesa. Tre massi erratici in cui sono state scavate le tombe. Nel primo masso che si incontra dirigendosi verso la cima, Su Crastu de Santu Eliseu, che dà il nome al sito, la domus è stata riadattata a luogo di culto cristiano. Si incontra poi Su Crastu de Santu Elia ed infine Su Crastu de Santu Enoch che presenta una domus con due belle protomi taurine.

Comune: MORES
Prov: Sassari
Autore: Wikimapia
Codice Geo: NUR15543
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Damus de Janas Su Crastu de Santu Enoch

Sulle pendici del “Monte Santo” tre differenti massi ospitano antiche tombe neolitiche lungo un percorso di ascesa. Tre massi erratici in cui sono state scavate le tombe. Nel primo masso che si incontra dirigendosi verso la cima, Su Crastu de Santu Eliseu, che dà il nome al sito, la domus è stata riadattata a luogo di culto cristiano. Si incontra poi Su Crastu de Santu Elia ed infine Su Crastu de Santu Enoch che presenta una domus con due belle protomi taurine.

Comune: MORES
Prov: Sassari
Autore: Wikimapia
Codice Geo: NUR15543
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Damus de Janas Su Crastu de Santu Enoch

Sulle pendici del “Monte Santo” tre differenti massi ospitano antiche tombe neolitiche lungo un percorso di ascesa. Tre massi erratici in cui sono state scavate le tombe. Nel primo masso che si incontra dirigendosi verso la cima, Su Crastu de Santu Eliseu, che dà il nome al sito, la domus è stata riadattata a luogo di culto cristiano. Si incontra poi Su Crastu de Santu Elia ed infine Su Crastu de Santu Enoch che presenta una domus con due belle protomi taurine.

Comune: MORES
Prov: Sassari
Autore: Wikimapia
Codice Geo: NUR15543
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Damus de Janas Su Crastu de Sant’Elia

Sulle pendici del “Monte Santo” tre differenti massi ospitano antiche tombe neolitiche lungo un percorso di ascesa. Tre massi erratici in cui sono state scavate le tombe. Nel primo masso che si incontra dirigendosi verso la cima, Su Crastu de Santu Eliseu, che dà il nome al sito, la domus è stata riadattata a luogo di culto cristiano. Si incontra poi Su Crastu de Santu Elia ed infine Su Crastu de Santu Enoch che presenta una domus con due belle protomi taurine.

Comune: MORES
Prov: Sassari
Autore: Wikimapia
Codice Geo: NUR15545
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Damus de Janas Su Crastu de Sant’Elia

Sulle pendici del “Monte Santo” tre differenti massi ospitano antiche tombe neolitiche lungo un percorso di ascesa. Tre massi erratici in cui sono state scavate le tombe. Nel primo masso che si incontra dirigendosi verso la cima, Su Crastu de Santu Eliseu, che dà il nome al sito, la domus è stata riadattata a luogo di culto cristiano. Si incontra poi Su Crastu de Santu Elia ed infine Su Crastu de Santu Enoch che presenta una domus con due belle protomi taurine.

Comune: MORES
Prov: Sassari
Autore: Wikimapia
Codice Geo: NUR15545
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