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Nuraghe ‘e Ponte

Il sito comprende una torre principale, una struttura sub-ellittica che doveva fungere da ingresso e resti di antemurale lungo tutto il perimetro. I vari affioramenti rocciosi completano le murature e ne condizionano la planimetria. La struttura sub-ellettica, posta sul lato sud, costituiva probabilmente l’ingresso al complesso e collegava gli ambienti interni tramite un corridoio, attualmente ostruito dai crolli. Nell’area nord-occidentale si individua un terrazzamento. (Agugliastra)

Villaggio nuragico Perdu Isu Gairo

Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”

nuraghe Gilorthi

Costruito con blocchi di granito cavato in loco, il nuraghe è costituito da una torre circolare dal diametro di circa m 4,5 e da un corpo aggiunto a pianta pseudo-ellittica (con asse principale di m 12 circa e asse secondario di m 8 circa). Non si individuano attualmente tracce di capanne ma è probabile che alcune strutture fossero addossate all’area perimetrale del sito e che si sfruttassero, per vari usi, i tafoni naturali. Agugliastra

Comune: ARZANA
Prov: Nuoro
Autore: Agugliastra
Codice Geo: NUR3561
> Scheda Geoportale
Nuraghe Cea

Nell’altopiano di Taccu, in territorio del comune di Loceri, sorge il nuraghe Cea. Il monumento è composto da una torre principale, cui si accede tramite un corridoio, e una torre aggiunta in un secondo momento costruttivo. Il nuraghe comprendeva anche un piano superiore, il cui crollo ha ostruito la scala di accesso. La torre principale, che ha un diametro di quasi nove metri, è costruita in blocchi di granito di medie dimensioni appena sbozzati. (Agugliastra.it)

Nei pressi della spiaggia di Orrì, nel comune di Tortolì in località S’ortali e su monte, si trova il complesso nuragico di San Salvatore, sito utilizzato in varie epoche che comprende un nuraghe, una domus de janas, una tomba di giganti e alcuni menhirs. Il nuraghe è di tipo complesso trilobato, e ai margini dello stesso si possono notare i resti di numerose capanne nuragiche. La tomba dei giganti, composta interamente con la pietra che più abbonda nel territorio cioè il granito, ha l’ingresso rivolto ad est e presenta un’esedra formata da lastre di pietra infisse nel terreno, e una stele centinata. La tomba è databile intorno al 1500 a.C. , mentre i due menhir in granito che si trovano ad una decina di metri di distanza risalgono ad un periodo tra il 2700 e il 1800 a.C. (da Agugliastra.it)

Comune:
Prov:
Autore:
Domus de Janas S’Ortali ‘e su Monti

Nei pressi della spiaggia di Orrì, nel comune di Tortolì in località S’ortali e su monte, si trova il complesso nuragico di San Salvatore, sito utilizzato in varie epoche che comprende un nuraghe, una domus de janas, una tomba di giganti e alcuni menhirs. Il nuraghe è di tipo complesso trilobato, e ai margini dello stesso si possono notare i resti di numerose capanne nuragiche. La tomba dei giganti, composta interamente con la pietra che più abbonda nel territorio cioè il granito, ha l’ingresso rivolto ad est e presenta un’esedra formata da lastre di pietra infisse nel terreno, e una stele centinata. La tomba è databile intorno al 1500 a.C. , mentre i due menhir in granito che si trovano ad una decina di metri di distanza risalgono ad un periodo tra il 2700 e il 1800 a.C. (da Agugliastra.it)

Nuraghe S’Ulimu

si conserva imponente in località Pauli, un altopiano calcareo nel territorio del comune di Ulassai.

Il monumento è composto da una torre principale alta quasi 7 metri, a cui sono addossati altri due corpi aggiunti quasi completamente crollati. Attraverso un ingresso munito di architrave si accede alla camera principale, parzialmente coperta da materiale di crollo.

Il nuraghe è circondato da un antemurale e resti di un villaggio, le cui capanne sono usate come ricovero per le capre. Ad alcune centinaia di metri dal nuraghe si possono ammirare i resti di due tombe di giganti. (Agugliastra.it)

Menhir Sa Perda Longa

Il complesso archeologico di Perda Longa, situato in una zona collinare a pochi chilometri da Tortolì, comprende quindici menhir, la maggior parte abbattuti, due tombe di giganti (quest’ultime di non facile individuazione) e tre nuraghi nelle colline circostanti.
Tra le perdas fittas (nome in sardo dei menhir), da segnalare alcuni blocchi alti oltre 4 metri. Il sito archeologico risale al quarto millennio avanti Cristo (prenuragico), ma è stato frequentato sino all’epoca romana. (Agugliastra.it)

Menhir Sa Perda Longa

Il complesso archeologico di Perda Longa, situato in una zona collinare a pochi chilometri da Tortolì, comprende quindici menhir, la maggior parte abbattuti, due tombe di giganti (quest’ultime di non facile individuazione) e tre nuraghi nelle colline circostanti.
Tra le perdas fittas (nome in sardo dei menhir), da segnalare alcuni blocchi alti oltre 4 metri. Il sito archeologico risale al quarto millennio avanti Cristo (prenuragico), ma è stato frequentato sino all’epoca romana. (Agugliastra.it)

Pozzo Sacro Sa Brecca

Il pozzo sacro di Sa Brecca è ubicato nella località di Sàrrala é Sùsu della Marina di Tertenia (Ogliastra). Il sito prende il nome dal rio Sa Brèca (in IGM Sa Brècca) e dall’omonimo ovile per caprini (Coìli ‘e Sa Brèca) che sorge sui resti dell’insediamento protosardo. Il corso d’acqua è uno dei più importanti di questo versante e sfocia nella spiaggia di Fògi Mànna