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Nuraghe Losa

Il mastio risale al XV-XIII secolo a.C., mentre il bastione, l’antemurale e la cinta muraria risalgono al XIII-fine XII. Già nella prima Età del ferro i reperti evidenziano una frequentazione del sito in diminuzione che però non cadde del tutto in disuso. Fu utilizzato anche per scopi funerari come attestano i reperti del VII-VIII secolo.

Nuraghe Losa

Il mastio risale al XV-XIII secolo a.C., mentre il bastione, l’antemurale e la cinta muraria risalgono al XIII-fine XII. Già nella prima Età del ferro i reperti evidenziano una frequentazione del sito in diminuzione che però non cadde del tutto in disuso. Fu utilizzato anche per scopi funerari come attestano i reperti del VII-VIII secolo.

Nuraghe Losa

Il mastio risale al XV-XIII secolo a.C., mentre il bastione, l’antemurale e la cinta muraria risalgono al XIII-fine XII. Già nella prima Età del ferro i reperti evidenziano una frequentazione del sito in diminuzione che però non cadde del tutto in disuso. Fu utilizzato anche per scopi funerari come attestano i reperti del VII-VIII secolo.

Nuraghe Losa

Il mastio risale al XV-XIII secolo a.C., mentre il bastione, l’antemurale e la cinta muraria risalgono al XIII-fine XII. Già nella prima Età del ferro i reperti evidenziano una frequentazione del sito in diminuzione che però non cadde del tutto in disuso. Fu utilizzato anche per scopi funerari come attestano i reperti del VII-VIII secolo.

Nuraghe Losa

Il mastio risale al XV-XIII secolo a.C., mentre il bastione, l’antemurale e la cinta muraria risalgono al XIII-fine XII. Già nella prima Età del ferro i reperti evidenziano una frequentazione del sito in diminuzione che però non cadde del tutto in disuso. Fu utilizzato anche per scopi funerari come attestano i reperti del VII-VIII secolo.

Nuraghe Appiu

L’area archeologica comprende un nuraghe complesso, il nuraghe Appiu, situato ai piedi del monte Cuccu, rivolto verso il mare, trilobato, crollato esternamente, ma con all”interno tre ampie stanze rimaste intatte; un villaggio annesso al nuraghe, di circa 200 capanne; un altro nuraghe, monotorre; una tomba di giganti e due dolmen di piccole dimensioni. Nei dintorni si trovano anche un circolo megalitico e un tempio “a megaron”.

Nuraxi ‘e Pauli o Nuraxi Mannu

La torre, troncoconica presenta sul lato sud un vistoso cedimento strutturale che dall”ingresso arriva fino allo svettamento, interessando anche parte della “tholos”. Dall”ingresso, orientato a sud/sud-est e mancante dell”architrave, si accede ad un andito strombato verso l”interno con copertura ad ogiva parzialmente residua. Sul lato sinistro del corridoio si apre l”accesso alla scala d”andito con copertura a piattabanda, della quale residuano tre blocchi.

Fonte nuragica di Puntanarcu

ha una caratteristica mai descritta prima:è costruita a “TUTTO TONDO”: l’acqua si raccoglie in un corpo retrostante absidato: ” Il corpo di fabbrica, realizzato in opera isodoma con l’impiego di conci in pietra basaltica e trachitica, si conserva per una cospicua porzione di base (Fig. 1), che ne restituisce l’impianto planimetrico oblungo, articolato in un avancorpo rettilineo d’ingresso e in un corpo retrostante absidato, contenente la cella di raccolta dell’acqua sorgiva.

Fonte nuragica di Puntanarcu

ha una caratteristica mai descritta prima:è costruita a “TUTTO TONDO”: l’acqua si raccoglie in un corpo retrostante absidato: ” Il corpo di fabbrica, realizzato in opera isodoma con l’impiego di conci in pietra basaltica e trachitica, si conserva per una cospicua porzione di base (Fig. 1), che ne restituisce l’impianto planimetrico oblungo, articolato in un avancorpo rettilineo d’ingresso e in un corpo retrostante absidato, contenente la cella di raccolta dell’acqua sorgiva.

Fonte nuragica di Puntanarcu

ha una caratteristica mai descritta prima:è costruita a “TUTTO TONDO”: l’acqua si raccoglie in un corpo retrostante absidato: ” Il corpo di fabbrica, realizzato in opera isodoma con l’impiego di conci in pietra basaltica e trachitica, si conserva per una cospicua porzione di base (Fig. 1), che ne restituisce l’impianto planimetrico oblungo, articolato in un avancorpo rettilineo d’ingresso e in un corpo retrostante absidato, contenente la cella di raccolta dell’acqua sorgiva.

Fonte nuragica di Puntanarcu

ha una caratteristica mai descritta prima:è costruita a “TUTTO TONDO”: l’acqua si raccoglie in un corpo retrostante absidato: ” Il corpo di fabbrica, realizzato in opera isodoma con l’impiego di conci in pietra basaltica e trachitica, si conserva per una cospicua porzione di base (Fig. 1), che ne restituisce l’impianto planimetrico oblungo, articolato in un avancorpo rettilineo d’ingresso e in un corpo retrostante absidato, contenente la cella di raccolta dell’acqua sorgiva.

Fonte nuragica di Puntanarcu

ha una caratteristica mai descritta prima:è costruita a “TUTTO TONDO”: l’acqua si raccoglie in un corpo retrostante absidato: ” Il corpo di fabbrica, realizzato in opera isodoma con l’impiego di conci in pietra basaltica e trachitica, si conserva per una cospicua porzione di base (Fig. 1), che ne restituisce l’impianto planimetrico oblungo, articolato in un avancorpo rettilineo d’ingresso e in un corpo retrostante absidato, contenente la cella di raccolta dell’acqua sorgiva.