Si tratta di un nuraghe bilobato costruito in blocchi di trachite di notevoli dimensioni, lavorati in maniera sommaria e disposti in filari irregolari. Al mastio, che si conserva per un’altezza di circa (???) metri è addossata, in direzione Est, una seconda torre di forma leggermente ellittica. Di questa è visibile, dall’ alto, parte di una nicchia interna, rivestita con una muratura in blocchi di calcare perfettamente squadrati. (Comune di Ittiri)
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Si tratta di un nuraghe bilobato costruito in blocchi di trachite di notevoli dimensioni, lavorati in maniera sommaria e disposti in filari irregolari. Al mastio, che si conserva per un’altezza di circa (???) metri è addossata, in direzione Est, una seconda torre di forma leggermente ellittica. Di questa è visibile, dall’ alto, parte di una nicchia interna, rivestita con una muratura in blocchi di calcare perfettamente squadrati. (Comune di Ittiri)
Si tratta di un nuraghe bilobato costruito in blocchi di trachite di notevoli dimensioni, lavorati in maniera sommaria e disposti in filari irregolari. Al mastio, che si conserva per un’altezza di circa (???) metri è addossata, in direzione Est, una seconda torre di forma leggermente ellittica. Di questa è visibile, dall’ alto, parte di una nicchia interna, rivestita con una muratura in blocchi di calcare perfettamente squadrati. (Comune di Ittiri)
Si tratta di un nuraghe bilobato costruito in blocchi di trachite di notevoli dimensioni, lavorati in maniera sommaria e disposti in filari irregolari. Al mastio, che si conserva per un’altezza di circa (???) metri è addossata, in direzione Est, una seconda torre di forma leggermente ellittica. Di questa è visibile, dall’ alto, parte di una nicchia interna, rivestita con una muratura in blocchi di calcare perfettamente squadrati. (Comune di Ittiri)
Si tratta di un nuraghe bilobato costruito in blocchi di trachite di notevoli dimensioni, lavorati in maniera sommaria e disposti in filari irregolari. Al mastio, che si conserva per un’altezza di circa (???) metri è addossata, in direzione Est, una seconda torre di forma leggermente ellittica. Di questa è visibile, dall’ alto, parte di una nicchia interna, rivestita con una muratura in blocchi di calcare perfettamente squadrati. (Comune di Ittiri)
Si tratta di un nuraghe bilobato costruito in blocchi di trachite di notevoli dimensioni, lavorati in maniera sommaria e disposti in filari irregolari. Al mastio, che si conserva per un’altezza di circa (???) metri è addossata, in direzione Est, una seconda torre di forma leggermente ellittica. Di questa è visibile, dall’ alto, parte di una nicchia interna, rivestita con una muratura in blocchi di calcare perfettamente squadrati. (Comune di Ittiri)
Si tratta di un nuraghe bilobato costruito in blocchi di trachite di notevoli dimensioni, lavorati in maniera sommaria e disposti in filari irregolari. Al mastio, che si conserva per un’altezza di circa (???) metri è addossata, in direzione Est, una seconda torre di forma leggermente ellittica. Di questa è visibile, dall’ alto, parte di una nicchia interna, rivestita con una muratura in blocchi di calcare perfettamente squadrati. (Comune di Ittiri)
Il complesso nuragico di Carrarzu Iddia sorge su di un modesto rilievo delimitato da una cinta muraria che racchiude un protonuraghe e un nuraghe che sembra del tipo a tholos: fra i due edifici un piccolo agglomerato di capanne circolari, alcune delle quali ancora ben conservate. A poche decine di metri il dolmen omonimo, e poco più lontano i nuraghi di Pranu ‘e Ruos e Tittiriolos.
Si tratta di una serie di ambienti aperti sul fianco occidentale di una collinetta di roccia calcarea. Il nucleo principale, frutto di varie trasformazioni relative a diverse fasi dell’utilizzo nel corso dei secoli, è costituito da tre ampie celle collegate fra loro e disposte in successione da Nord a Sud. Gli ambienti si affacciano su uno stretto terrapieno la parete di roccia presenta, due strette gradinate attraverso le quali è possibile raggiungere il pianoro soprastante.
Si tratta di una serie di ambienti aperti sul fianco occidentale di una collinetta di roccia calcarea. Il nucleo principale, frutto di varie trasformazioni relative a diverse fasi dell’utilizzo nel corso dei secoli, è costituito da tre ampie celle collegate fra loro e disposte in successione da Nord a Sud. Gli ambienti si affacciano su uno stretto terrapieno la parete di roccia presenta, due strette gradinate attraverso le quali è possibile raggiungere il pianoro soprastante.
Si tratta di una serie di ambienti aperti sul fianco occidentale di una collinetta di roccia calcarea. Il nucleo principale, frutto di varie trasformazioni relative a diverse fasi dell’utilizzo nel corso dei secoli, è costituito da tre ampie celle collegate fra loro e disposte in successione da Nord a Sud. Gli ambienti si affacciano su uno stretto terrapieno la parete di roccia presenta, due strette gradinate attraverso le quali è possibile raggiungere il pianoro soprastante.